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(VAS) Rapporto Ambientale - Comune di Serle

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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Serle</strong> 080_<strong>VAS</strong>-RA_rev_01-00<br />

Piano <strong>di</strong> Governo del Territorio (P.G.T.) - Documento <strong>di</strong> Piano (DP)<br />

V.A.S. – <strong>Rapporto</strong> <strong>Ambientale</strong><br />

Allegato 3.A<br />

Ind 5 Capacità d’uso agricolo dei suoli<br />

figura 05<br />

In particolare, i suoli in classe IV (limitazioni all’uso agricolo molto severe) interessano complessivamente il<br />

15% circa della superficie comunale (pari a circa 280 ha). Essi sono concentrati, per lo più, nella porzione<br />

centro meri<strong>di</strong>onale del territorio comunale, interessano le località <strong>di</strong> Villa, Ronco, <strong>Serle</strong> (in parte), Berana e<br />

sostanzialmente si sviluppano in prossimità delle aree attualmente maggiormente e<strong>di</strong>ficate. Sono, inoltre,<br />

presenti ulteriori limitazioni all’utilizzabilità agricola legate al rischio <strong>di</strong> erosione e alle caratteristiche chimicofisiche<br />

dei suoli.<br />

I suoli in classe VI occupano complessivamente oltre il 77% del territorio comunale (pari a circa 1.430 ha) e<br />

sono situati nelle aree limitrofe alle precedenti nella porzione meri<strong>di</strong>onale del territorio comunale e nell’intera<br />

porzione settentrionale interessata dalla presenza dell’altopiano <strong>di</strong> Cariadeghe. Tali suoli sono caratterizzati da<br />

limitazioni severe, tali da renderli inadatti alla coltivazione e da restringerne l'uso, seppur con qualche ostacolo,<br />

al pascolo, alla forestazione o ad habitat naturale.<br />

I suoli in classe VII interessano poco più dell’1% del territorio comunale (pari a circa 23 ha) e si rinvengono in<br />

limitate aree nella porzione occidentale del territorio comunale al margine dell’altopiano e lungo il T. Medula.<br />

Tali suoli presentano limitazioni severissime, tali da mostrare <strong>di</strong>fficoltà anche per l'uso silvo-pastorale.<br />

La porzione rimanente del territorio comunale, generalmente localizzata in corrispondenza delle zone<br />

interessate dall’attività estrattiva e pari a circa 78 ha, è caratterizzata dalla presenza <strong>di</strong> “suoli” <strong>di</strong> classe VIII,<br />

caratterizzati da limitazioni tali da precludere qualsiasi uso agro-silvo-pastorale e che, pertanto, possono essere<br />

a<strong>di</strong>biti a fini ricreativi, estetici, naturalistici; in questa classe rientrano anche gli affioramenti <strong>di</strong> roccia (naturali o<br />

artificiali).<br />

classe IVes<br />

classe VIe<br />

classe VIs<br />

classe VIes<br />

classe VIsc<br />

classe VIce<br />

classe VIIe<br />

classe VIIs<br />

classe VIIes<br />

classe VIII<br />

Ripartizione percentuale classi <strong>di</strong> Capacità d'uso agricolo dei suoli<br />

0,9<br />

0,1<br />

1,7<br />

1,1<br />

2,4<br />

4,2<br />

5,2<br />

15,1<br />

Figura 3.2.7 – Ripartizione percentuale delle classi <strong>di</strong> Capacità d’uso agricolo dei suoli.<br />

Sensibilità ambientale alla trasformazione<br />

Le classi <strong>di</strong> esistenza dell’in<strong>di</strong>catore sono state definite secondo il principio generale della limitazione della<br />

trasformazione in aree <strong>di</strong> maggiore qualità per l’attività agricola.<br />

È, quin<strong>di</strong>, stata attribuita sensibilità alla trasformazione ambientale minima alle zone già urbanizzate in cui<br />

ulteriori interventi <strong>di</strong> trasformazione non potrebbero comportare alcuna alterazione significativa alla capacità<br />

produttività agricola locale (Tabella 3.2.11). Valori <strong>di</strong> sensibilità ambientale alla trasformazione<br />

progressivamente maggiori sono stati attribuiti alle zone caratterizzate dalla presenza <strong>di</strong> suoli <strong>di</strong> classe VII, <strong>di</strong><br />

classe VI e <strong>di</strong> classe IV.<br />

Per meglio contestualizzare la valutazione, sono state considerate anche le sottoclassi: ad ogni fattore<br />

limitante, che in<strong>di</strong>ca la presenza <strong>di</strong> una minore capacità d’uso agricolo del suolo, è stato attribuito un fattore <strong>di</strong><br />

riduzione pari a 0,1 da detrarre dal punteggio <strong>di</strong> sensibilità della classe a cui appartiene il suolo (ad esempio,<br />

ad un suolo caratterizzato da una classe <strong>di</strong> capacità d’uso agricolo VI e da una sottoclasse s, è attribuito un<br />

punteggio <strong>di</strong> sensibilità ambientale alla trasformazione pari a 0,2, dovuto al punteggio della classe pari a 0,3 a<br />

dott. Davide Gerevini pagina 68 <strong>di</strong> 116<br />

21,3<br />

0 10 20 % 30 40 50<br />

48,0

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