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(VAS) Rapporto Ambientale - Comune di Serle

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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Serle</strong> 080_<strong>VAS</strong>-RA_rev_01-00<br />

Piano <strong>di</strong> Governo del Territorio (P.G.T.) - Documento <strong>di</strong> Piano (DP)<br />

V.A.S. – <strong>Rapporto</strong> <strong>Ambientale</strong><br />

3.3 Risultati<br />

La tavola della Sensibilità ambientale alla trasformazione residenziale (Allegato 3.A - Figura 09)<br />

evidenzia come buona parte del territorio comunale (l’88% circa) sia interessata da con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

elevata o molto elevata sensibilità ambientale alla trasformazione (Figura 3.3.1).<br />

Si tratta delle zone <strong>di</strong> maggiore pregio paesaggistico o naturalistico: le aree dell’Altopiano <strong>di</strong><br />

Cariadeghe e, in generale, le zone con più spiccati ed evidenti fenomeni carsici, le aree interessate<br />

dagli usi del suolo caratterizzati da un maggiore livello <strong>di</strong> naturalità e bio<strong>di</strong>versità (in riferimento<br />

particolare agli habitat che caratterizzano il SIC “Altopiano <strong>di</strong> Cariadeghe”), le aree <strong>di</strong> particolare<br />

rilevanza paesaggistica e visuale (sia con riferimento agli elementi del “paesaggio naturale” che con<br />

riferimento agli elementi del “paesaggio antropico”), le aree caratterizzate da più rilevanti rischi<br />

geologici e idrogeologici. A questi si aggiungono le zone maggiormente <strong>di</strong>stanti dalle aree attualmente<br />

urbanizzate, con una generale inadeguatezza dal punto <strong>di</strong> vista infrastrutturale, oltre alla<br />

considerazione che eventuali interventi <strong>di</strong> trasformazione in zone <strong>di</strong>stanti dalle aree attualmente<br />

urbanizzate, determinerebbero fenomeni eccessivi <strong>di</strong> consumo <strong>di</strong>retto ed in<strong>di</strong>retto <strong>di</strong> suolo, peraltro in<br />

una realtà in cui il tema della tendenziale <strong>di</strong>spersione dell’e<strong>di</strong>ficato, anche a causa della particolare<br />

conformazione morfologica del territorio, risulta sicuramente significativa.<br />

Le aree caratterizzate da sensibilità ambientale alla trasformazione limitata (il 3,4% circa del territorio)<br />

si concentrano nelle zone prossime al centro abitato <strong>di</strong> <strong>Serle</strong> e delle principali frazioni, ma sono<br />

localmente caratterizzate da problematiche ambientali o antropiche, che ne pregiu<strong>di</strong>cano, almeno<br />

parzialmente, la possibilità <strong>di</strong> utilizzazione per la trasformazione a fini residenziali (ad esempio<br />

vicinanza ad attività produttive o ad elementi <strong>di</strong> interesse ambientale o paesaggistico, oppure<br />

<strong>di</strong>spersione inse<strong>di</strong>ativa tendenzialmente elevata).<br />

Le aree caratterizzate da sensibilità ambientale alla trasformazione bassa o nulla interessano l’8,6%<br />

circa del territorio comunale e si concentrano prevalentemente in corrispondenza dei centri abitati<br />

esistenti, a completamento degli spazi lasciati liberi dall’e<strong>di</strong>ficazione. In alcune zone, anche le aree<br />

imme<strong>di</strong>atamente prospicienti il centro abitato stesso presentano sensibilità ambientale alla<br />

trasformazione bassa, in quanto interventi <strong>di</strong> trasformazione sarebbero facilmente servibili dal sistema<br />

infrastrutturale ed, inoltre, sarebbero minimizzati i fenomeni <strong>di</strong> <strong>di</strong>spersione inse<strong>di</strong>ativa e <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo<br />

degli elementi <strong>di</strong> particolare rilevanza paesaggistica ed ambientale.<br />

In particolare, tra le aree con sensibilità ambientale alla trasformazione bassa o nulla, buona parte<br />

risulta già e<strong>di</strong>ficata oppure già classificata dal previgente PRG, mentre tra le aree non ancora e<strong>di</strong>ficate<br />

si possono in<strong>di</strong>viduare:<br />

- alcune zone in continuità con il centro e<strong>di</strong>ficato <strong>di</strong> <strong>Serle</strong> e delle frazioni, con particolare riferimento<br />

a Ronco e Villa, ad eccezione della porzione più settentrionale fortemente interessata dal<br />

fenomeno carsico, che <strong>di</strong>venta progressivamente più rilevante spostandosi verso nord;<br />

- la zona imme<strong>di</strong>atamente a<strong>di</strong>acente al centro abitato <strong>di</strong> Castello, con particolare riferimento alle<br />

aree a sud del centro abitato esistente, tendenzialmente meno acclivi <strong>di</strong> quelle a nord.<br />

dott. Davide Gerevini pagina 83 <strong>di</strong> 116

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