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(VAS) Rapporto Ambientale - Comune di Serle

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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Serle</strong> 080_<strong>VAS</strong>-RA_rev_01-00<br />

Piano <strong>di</strong> Governo del Territorio (P.G.T.) - Documento <strong>di</strong> Piano (DP)<br />

V.A.S. – <strong>Rapporto</strong> <strong>Ambientale</strong><br />

- permanente / temporaneo (P / t): in<strong>di</strong>ca la durata e la reversibilità dell’effetto in termini temporali.<br />

Prima <strong>di</strong> poter eseguire la tipizzazione, è necessario comunque chiarire alcuni concetti che potrebbero<br />

altrimenti rendere la lettura delle matrici in alcuni casi non chiara.<br />

Per l’attribuzione del carattere temporaneo/permanente è necessario definire un limite temporale <strong>di</strong><br />

riferimento che rappresenti il massimo periodo entro cui valutare la durata dell’impatto e la capacità <strong>di</strong><br />

assorbimento del sistema per recuperare le con<strong>di</strong>zioni preesistenti all’impatto medesimo. Alcuni<br />

impatti, infatti, possono essere definiti permanenti, se considerati entro il periodo d’azione del Piano, o<br />

temporanei, oltrepassandone il limite temporale <strong>di</strong> riferimento. È quin<strong>di</strong> preferibile riferirsi al periodo<br />

d’azione del Piano in modo da limitarsi alla considerazione delle informazioni che si hanno realmente<br />

a <strong>di</strong>sposizione.<br />

Un altro problema analogo riguarda quelle azioni che implicano anche un lavoro <strong>di</strong> manutenzione<br />

successivo alla loro realizzazione, come per le nuove reti ecologiche e i nuovi corridoi ver<strong>di</strong>. Al<br />

momento della valutazione si sceglie <strong>di</strong> dare per scontata la manutenzione <strong>di</strong> tali aree, fattore<br />

fondamentale per tutelare le specie vegetali e la <strong>di</strong>versità biologica. In realtà è durante la fase <strong>di</strong><br />

monitoraggio che effettivamente si può verificare che l’obiettivo sia perseguito nel tempo. Quin<strong>di</strong>, un<br />

altro principio che si assume durante la tipizzazione, è quello <strong>di</strong> dare per scontato il buon<br />

funzionamento e il mantenimento in buono stato <strong>di</strong> ciò che si costruisce e crea.<br />

Operativamente la valutazione è condotta attraverso l’impiego <strong>di</strong> matrici (matrici <strong>di</strong> valutazione)<br />

organizzate per componente ambientale, nelle quali sono riportate le Politiche/azioni <strong>di</strong> Piano (PA) per<br />

ciascuna componente ambientale (colonne) e tutti gli Obiettivi specifici <strong>di</strong> sostenibilità (OSS) (righe).<br />

All’intersezione tra righe e colonne (celle della matrice) sono riportati gli attributi della tipizzazione<br />

degli impatti.<br />

4.3.1.1.2 Conversione quantitativa<br />

La tipizzazione degli impatti e delle Politiche/azioni deve rendere possibile la valutazione circa la<br />

propensione del Piano verso la sostenibilità. Pertanto, è opportuno attuare il passaggio dalla<br />

valutazione esclusivamente qualitativa, descritta la punto precedente, ad una procedura <strong>di</strong> valutazione<br />

numerica che permette <strong>di</strong> ottenere dei valori <strong>di</strong> sostenibilità degli effetti e delle Politiche/azioni.<br />

La metodologia sviluppata per la conversione quantitativa della tipizzazione precedentemente<br />

condotta, si ispira ancora una volta alla metodologia <strong>di</strong> Valutazione <strong>di</strong> Impatto ambientale, seppure<br />

con una <strong>di</strong>fferenza sostanziale. Infatti, gli obiettivi <strong>di</strong> Piano non costituiscono realtà fisiche <strong>di</strong> cui è<br />

possibile stimare quantitativamente gli attributi e, perciò, si deve ragionare su entità astratte, come la<br />

tipologia delle Politiche/azioni e degli effetti delle scelte <strong>di</strong> Piano, ipotizzando una situazione ottimale,<br />

ovvero quella in cui la Politica/azione <strong>di</strong> Piano e tutti gli effetti realizzati si configurano per la migliore<br />

combinazione tipizzante (Politica/azione concreta e molto rilevante ed effetto certo, strategico, non<br />

dott. Davide Gerevini pagina 94 <strong>di</strong> 116

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