quaderni di documentazione locale - Sistema Bibliotecario dell'Area ...
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In copertina<br />
La copertina <strong>di</strong> questo numero <strong>di</strong> “Abelàse” è de<strong>di</strong>cata all’opera del pittore <strong>di</strong> Ponte S. Pietro<br />
Vanni Rossi (1894-1973) nel 35° anniversario della sua scomparsa. Nato il 6 novembre 1894<br />
da Gerolamo e da Maria Maffeis, fin da bambino manifestò una straor<strong>di</strong>naria attitu<strong>di</strong>ne per<br />
l’arte e per la pittura. La sua formazione artistica avvenne presso l’Accademia Carrara <strong>di</strong><br />
Bergamo sotto la guida del maestro Ponziano Loverini. Nel 1920 venne chiamato a Milano<br />
per occupare la cattedra <strong>di</strong> pittura alla Scuola Superiore <strong>di</strong> Arte Cristiana e nello stesso anno<br />
partecipò alla prima Quadriennale d’Arte <strong>di</strong> Roma e alla Biennale <strong>di</strong> Venezia, dove tornerà<br />
più volte. Negli anni successivi partecipò alle più importanti esposizioni <strong>di</strong> arte sacra sia in<br />
Italia, sia in Europa e nel 1927 allestì a Milano, in via Brera, la sua prima importante mostra<br />
personale. La Seconda guerra mon<strong>di</strong>ale e i drammatici bombardamenti che colpirono Milano,<br />
<strong>di</strong>strussero il suo stu<strong>di</strong>o e lo costrinsero a cercare rifugio a Sotto il Monte, dove visse le ansie<br />
per la prigionia del primo figlio, la gioia del suo ritorno, il dolore lacerante per la morte del<br />
figlio più giovane. A Sotto il Monte lavorò ai quattro affreschi della chiesetta <strong>di</strong> Brusicco e<br />
conobbe l’allora car<strong>di</strong>nale Roncalli che costantemente apprezzò e amò la sua arte pittorica.<br />
Scrisse <strong>di</strong> lui Aldo Carpi: «Quando è sulle alte impalcature, Vanni non conosce fatica né<br />
tempo; per amore dell’arte e della pittura non dà peso alle contrarietà del suo vivere». Le<br />
opere <strong>di</strong> Vanni Rossi sono oggi esposte nei più importanti musei d’arte sacra: a Milano, alla<br />
Galleria <strong>di</strong> Villa Clerici, un museo voluto nel 1955 dal car<strong>di</strong>nale Montini, il futuro papa Paolo<br />
VI; a Roma, nella Galleria <strong>di</strong> Arte Sacra in Vaticano e in molti altri musei e importanti<br />
collezioni private. Dopo la morte dell’Artista, avvenuta nel 1973, la famiglia ha donato ai<br />
concitta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Ponte S. Pietro 23 opere pittoriche e in seguito, donate dal figlio Tiziano,<br />
anche 125 tavole illustranti episo<strong>di</strong> dell’Antico Testamento che ora possono essere ammirate<br />
nella Pinacoteca “Vanni Rossi”, ricavata nella grande sala picta dello “Stal Lonc” a Ponte S.<br />
Pietro.