quaderni di documentazione locale - Sistema Bibliotecario dell'Area ...
quaderni di documentazione locale - Sistema Bibliotecario dell'Area ...
quaderni di documentazione locale - Sistema Bibliotecario dell'Area ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
slanzoni idem.<br />
Tutti ti salutiamo e con te l’ottimo Ferrari.<br />
In attesa <strong>di</strong> tue notizie cre<strong>di</strong>mi<br />
F. Fontana<br />
Caprino Bergamasco 29 sett. 1884.<br />
E i tuoi denti? 35<br />
Ricevuto il libretto, Giulio Ricor<strong>di</strong><br />
intrattenne Fontana con parole<br />
molto lusinghiere e questi si affrettò<br />
ad informarne Puccini:<br />
Caprino Bergamasco<br />
Caro Puccini,<br />
Ricor<strong>di</strong> mi scrive testualmente: “Puccini mi<br />
fece u<strong>di</strong>re la romanza della donna... E’ bellissima<br />
e ne fui proprio sod<strong>di</strong>sfatto. Se riesce così<br />
anche nel nuovo pezzo pel tenore, mi pare che<br />
siamo a cavallo e che le Villi debbano essere<br />
opera vitale, anzi vitalissima”.<br />
Capisci? Parole del Rajah! Poi Ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong>ce:<br />
“Metta in eruzione intanto la <strong>di</strong> lei fantasia<br />
pel nuovo libretto da darsi al Puccini... Se io<br />
insisto, è perché bisogna battere il ferro mentre<br />
è caldo... et frappér l’imagination du public”.<br />
Io ti ho già proposto, se te ne ricor<strong>di</strong>, un argomento<br />
per questa seconda opera: ora soggiungo:<br />
Ricor<strong>di</strong> scrivendomi tutte queste belle<br />
cose a tuo riguardo, mi domanda se io vorrei<br />
fare un libretto allo Zuelli 36, non avendo potuto<br />
lo Zuelli accordarsi con Ghislanzoni 37.<br />
Io scrissi a Ricor<strong>di</strong> che a te avevo già comunicato<br />
un argomento e che a te avrei comunicato<br />
per il primo tutti quelli che mi parevano buoni.<br />
Che quello comunicatoti mi pareva eccellente.<br />
Che però se tu non ti decidevi per questo,<br />
io l’avrei dato a Zuelli. Va’ a vedere<br />
Giulio (al quale <strong>di</strong>ssi che ti scrivevo) e t’intenderai<br />
con lui su tutto ciò. Se poi tu ti deci<strong>di</strong><br />
per l’argomento presente (e io te lo consiglio<br />
con tutto il cuore) io ne troverò un altro per lo<br />
Zuelli. Insomma pensaci. Io spero venire a<br />
Milano per i primi <strong>di</strong> ottobre. Così definiremo<br />
tutte le Villi. Intanto tu scrivimi un rigo. Hai<br />
56<br />
Carlo Tremolada<br />
visto Ferrari? Guarda che quello lì è un gran<br />
bravo giovane. Moltissimo ingegno, moltissima<br />
modestia, cuore eccellente. Uomo raro!<br />
Ciao, tuo<br />
F. Fontana<br />
[...] Saluti affettuosi <strong>di</strong> Ghislanzoni e Palmira.<br />
38<br />
LA PRIMA RAPPRESENTAZIONE<br />
DELLE NUOVE VILLI<br />
Le Villi, rimaneggiate, ampliate e<br />
sud<strong>di</strong>vise in due atti, furono rappresentate<br />
al Teatro Regio <strong>di</strong> Torino il<br />
26 <strong>di</strong>cembre 1884 ed ebbero un <strong>di</strong>screto<br />
successo, nonostante i dubbi<br />
che assalirono i nostri due amici,<br />
espressi in questa lettera scritta a<br />
Giulio Ricor<strong>di</strong> dal capoluogo piemontese,<br />
mentre assistevano alle<br />
prove dell’opera:<br />
Torino, <strong>di</strong>cembre 1884<br />
Pregiatissimo signor Giulio,<br />
anzitutto la ringraziamo del cortesissimo telegramma.<br />
Volevamo scriverle fin da ieri come<br />
avevamo promesso, ma poi abbiamo deciso <strong>di</strong><br />
aspettare per darle notizie positive.<br />
Certo l’esecuzione che le Villi avranno al Regio<br />
sarà non solo ben lontana da quella che<br />
noi si desiderava, ma inferiore anche d’assai a<br />
quella che si poteva ottenere in un teatro <strong>di</strong><br />
prim’or<strong>di</strong>ne. I cantanti sono fra i cosidetti<br />
“brocchi” <strong>di</strong> ripiego; l’orchestra è deboluccia,<br />
cioè senz’anima, né certo a infondergliela è<br />
sufficiente la bacchetta dell’egregio Bolzoni il<br />
quale, tra perché è nuovo, tra perché <strong>di</strong> un<br />
temperamento un po’ freddo, non è ancora<br />
riuscito (e stasera v’è prova generale) a farla<br />
andare come Puccini desidererebbe. Aggiungasi<br />
che Puccini, davvero longanime nelle osservazioni,<br />
non osa più farne perché iersera, ad<br />
una sola che fece, s’ebbe una risposta poco cor-