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quaderni di documentazione locale - Sistema Bibliotecario dell'Area ...

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Zona orientale (1983), Valle Imagna<br />

(1986), l’area <strong>di</strong> Bergamo (1987).<br />

In occasione <strong>di</strong> quest’ultimo corso,<br />

rilevavo in un mio intervento come<br />

fra i 37 comuni dell’area, 17 <strong>di</strong>sponessero<br />

<strong>di</strong> una monografia storica,<br />

8 <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> senza un’organica trattazione<br />

e 12 fossero privi <strong>di</strong> qualsiasi<br />

tipo d’indagine. Negli anni successivi<br />

i vuoti sono venuti via via colmandosi.<br />

Disponiamo quin<strong>di</strong>, oggi,<br />

<strong>di</strong> una buona serie <strong>di</strong> monografie<br />

per la conoscenza storica <strong>locale</strong>, anche<br />

se tra esse sono evidenti scarti<br />

qualitativi e metodologici <strong>di</strong> un certo<br />

rilievo. In generale sembra prevalere<br />

il modello <strong>di</strong> storia événementielle<br />

dove prevalgono date e notabi-<br />

20<br />

Antonio Tiraboschi.<br />

Giovanni Mimmo Boninelli<br />

li, e<strong>di</strong>fici pubblici e privati, chiese e<br />

famiglie illustri.<br />

LA “STORIA CASALINGA” DI AN-<br />

TONIO TIRABOSCHI<br />

Sono monografie che si uniformano<br />

a uno schema e a un metodo<br />

che risalgono ai modelli <strong>di</strong> “storia<br />

patria” del tardo Ottocento. Antonio<br />

Tiraboschi (1838-1883) – linguista,<br />

storico e stu<strong>di</strong>oso delle tra<strong>di</strong>zioni<br />

popolari bergamasche – aveva<br />

provato a tracciarne le linee<br />

essenziali, anche con aspetti innovativi,<br />

in uno dei suoi numerosi appunti<br />

che, ancora oggi, giacciono<br />

ine<strong>di</strong>ti nei preziosi archivi della Biblioteca<br />

civica “A. Mai” <strong>di</strong> Bergamo.<br />

Di questo manoscritto (segnatura:<br />

34 R 8/1, c. 1 r-v) riporto i<br />

passi più significativi:<br />

Storia casalinga<br />

«[…] I cenni antecedenti, che a taluno<br />

parranno troppo rapi<strong>di</strong>, saranno forse<br />

giu<strong>di</strong>cati prolissi da chi avverte che la<br />

storia politica <strong>di</strong> un comune rurale, per<br />

quanto rispettabile sia, non <strong>di</strong>fferisce<br />

gran fatto da quella del Capoluogo <strong>di</strong><br />

Provincia. La storia propria <strong>di</strong> ciascun<br />

villaggio ed anche <strong>di</strong> ciascuna borgata<br />

debbe ricercarsi nelle domestiche vicende<br />

d’ogni famiglia, e per la massima<br />

parte si riassume in quella de’ suoi<br />

pubblici e<strong>di</strong>ficj; perciò io m’intratterrò<br />

con speciale amore intorno alle famiglie<br />

ed alle chiese. Le mie ricerche potranno<br />

parere talvolta soverchiamente<br />

minuziose e <strong>di</strong> troppo lieve interesse;<br />

ma io credo che debbono essere tali o

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