opuscolo L'OSPITALITÀ DELL'ABATE 04-2007.indd - IPSSAR Berti ...
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L’ospitalità dell’Abate<br />
chiaro riferimento al nuovo ordine alimentare: “Ogni animale che si muove ed è in vita vi<br />
serva di cibo”. Il permesso di mangiare carne sembra un allontanamento dalla condizione<br />
privilegiata di Adamo ed Eva nel paradiso terrestre. Nella tradizione benedettina e del<br />
monachesimo medievale si consumava carne di pesci e volatili perchè ritenuti lontani<br />
dalla vita dell’uomo.<br />
Il monachesimo concede generalmente solo il consumo di acqua, pane, ortaggi, legumi<br />
e frutta.<br />
Tuttavia, nella regola benedettina, il digiuno viene prescritto senza estremismo.<br />
La regola di San Benedetto è destinata alla gente comune e non ai mistici o agli eremiti.<br />
L’astinenza da cibo è una pratica comune a molte religioni antiche e moderne.<br />
Per gli ebrei è segno di dolore e penitenza. In situazioni critiche o di particolari necessità<br />
è accompagnata con la preghiera. Lo yam kippur è un valore di penitenza, espiazione,<br />
riconciliazione e di digiuno totale.<br />
Il digiuno vale anche per gli islamici, per un mese intero (Ramadan). Nell’islam il<br />
digiuno è considerato uno dei cinque pilastri fondamentali della fede.<br />
Per i cristiani il digiuno è una pratica ascetica ed è sempre accompagnata dalla preghiera<br />
e dall’elemosina.<br />
Norma pratica per osservare e il digiuno è l’assunzione di un unico pasto frugale<br />
dopo il tramonto del sole senza pertanto saziarsi.<br />
Durante il periodo di digiuno è severamente vietato mangiare la carne, il pesce,<br />
le uova, il latte e i latticini, l’olio di oliva, il vino e gli altri alcolici. Il cibo che si può<br />
assumere nei giorni di digiuno sono l’acqua e il pane salato, le verdure, legumi e frutta.<br />
Nel monachesimo occidentale (nella fattispecie in quello benedettino) il digiuno è<br />
regolato nel seguente modo:<br />
- niente digiuno in tutte le domeniche e le feste, nel periodo pasquale, in tutta l’estate,<br />
eccetto il mercoledì e il venerdì;<br />
- digiuno moderato nei mercoledì e venerdì del periodo estivo (purchè non ci sia<br />
lavoro eccezionale nei campi o molta calura) nonché in tutti i giorni feriali del periodo<br />
invernale.<br />
- giorni di digiuno stretto (unica refezione a vespro) in tutte le ferie di quaresima.<br />
Bibliografia:<br />
I precetti alimentari nella Regola di San Benedetto,Tesi di Laurea della Dott.ssa Anna Ferrero,<br />
Univerità degli Studi di Torino.<br />
Sitografia:<br />
www.ora-et-labora.net<br />
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