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L’ospitalità dell’Abate GINEPRO Cresce spontaneamente negli incolti erbosi e assolati prati di montagna. In generale il ginepro non supera il metro, ma la sua altezza varia a seconda dell’altitudine. Ha le foglie rigide e pungenti. Di questa pianta si utilizzano le bacche, che vanno raccolte in autunno, quando sono gonfie e di un bel colore blu cupo. Il ginepro gode di notevoli virtù terapeutiche, note anche alla medicina popolare. È stimolante, depurativo, stomachico e digestivo. Cura le affezioni delle vie respiratorie, i reumatismi e i calcoli della vescica. Inoltre se le bacche vengono messe in una bottiglia di acqua vite si ottiene un liquore valido per il rimedio contro le malattie da raffreddamento. Don Zocca consigliava a tutti di mangiare alcune bacche perché combattono l’acidità di stomaco ed eliminano l’alitosi. Inoltre non bisogna esagerare molto perché può portare a ematuria. MELISSA Nota come limonea per il gradevole sentore di limone fresco che emana sfregandola, cresce nei luoghi umidi ed è assomigliante all’ortica. All’inizio dell’estate sboccia in piccoli fiori bianchi. È indicata contro tutte le affezioni di natura nervosa, nei disturbi di stomaco e come stimolante fisico. MENTA La menta è un’erba piuttosto robusta, alta anche più di mezzo metro, con foglie di colore verde brillante e dai piccoli fiori violacei, riuniti in grosse spighe. Ha un aroma fortemente balsamico, che permane dopo l’essiccazione. Si utilizzano le foglie e le parti aeree che vanno raccolte poco prima della fioritura, verso l’autunno. La menta ha diverse e cospicue proprietà, è da considerare tonica, digestiva e calmante. PREZZEMOLO Il prezzemolo è noto a tutti, infatti è uno degli alimenti-medicinali più utile per la salute. È un eccellente stimolante, aiuta inappetenti, anemici, convalescenti e ipertesi. Risulta diuretico, sudorifero e depurativo, giova per il fegato, alla pelle ed esercita benefica azione sulla circolazione del sangue. Il prezzemolo viene ancora usato per dare sollievo alle punture degli insetti e contro le ammaccature. 68
69 L’ospitalità dell’Abate ROSMARINO Oggi è considerato una pianta aromatica per insaporire i cibi. Non era così invece per Don Zocca, che lo consigliava frequentemente rendendolo una pianta medicinale più utile ed efficace. Infatti eccita fortemente il sistema nervoso, aiuta e stimola tutti i processi digestivi. Posto a macero nel vino bianco, Don Luigi lo consigliava nelle carenze di tonicità e contro l’esaurimento fisico e psichico. RUTA Pianta perenne, sempreverde, è normalmente coltivata come erba aromatica di uso domestico. Tutte le sue parti emanano un odore molto forte, il sapore è molto acre e leggermente amaro. La ruta ha proprietà digestive, stimolanti e antisteriche. Bisogna far notare che la ruta va sempre usata con prudenza e a piccole dosi, in quanto può anche risultare nociva. SALVIA La salvia viene coltivata in ogni orto ed è utilizzata in cucina. Forma dei piccoli cespi legnosi, ha fiori di colore rosa che fioriscono a giugno. Le foglie sono grigiastre, rugose e ricche di essenza. Le proprietà terapeutiche di questa erba sono diverse; è soprattutto tonica, anti-sudorifera, stomatica, astringente e antisettica. VIOLA La viola vegeta preferibilmente tra le siepi, lungo muraglie, al limitare dei boschi e viene coltivata anche nei giardini. Il suo profumo è sicuramente uno dei più fragranti e apprezzati. È piuttosto robusta, perenne, con foglie cuoriformi, sorrette da un lungo gambo. I fiori di viola sono di colore ametista o bianchi e godono di virtù curative, infatti sono emollienti, depurativi e sono inoltre ideali per curare raffreddori, bronchiti e altre affezioni catarrali.
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