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opuscolo L'OSPITALITÀ DELL'ABATE 04-2007.indd - IPSSAR Berti ...

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41<br />

L’ospitalità dell’Abate<br />

Le origini<br />

La birra è una bevanda alcolica aromatizzata con luppolo ottenuta dalla fermentazione,<br />

per mezzo di un lievito, degli zuccheri estratti dal malto d’orzo o d’ altri cereali.<br />

Bevanda di antica origine diffusa pressoché in tutto il mondo, si hanno testimonianze<br />

di produzione della birra addirittura presso i sumeri. La più antica legge che regolamenta<br />

la produzione e la vendita di birra è, senza alcun dubbio, il Codice di Hammurabi (1728-<br />

1686 a.C.) che condannava a morte chi non rispettava i criteri di fabbricazione indicati e<br />

chi apriva un locale di vendita senza autorizzazione.<br />

Gli ingredienti principali<br />

Dai quattro elementi base (acqua, malto, luppolo, lievito) per mezzo di cinque fasi<br />

standard (ammostamento, filtrazione, bollitura, fermentazione, maturazione) si può<br />

ottenere una gamma particolarmente ampia di birre. Nei paesi orientali come Cina e<br />

Giappone viene utilizzato il riso per abbassare il costo di produzione e nei paesi africani<br />

viene utilizzato il miglio e il sorgo. La produzione avviene tramite grandi caldaie. Il tutto<br />

viene poi aromatizzato con il luppolo ed altri aromi.<br />

La produzione della birra<br />

Non tutti i malti sono uguali. Abbiamo infatti le seguenti tipologie:<br />

Malto chiaro: si ottiene essiccando l’orzo in forno a temperatura lentamente crescente.<br />

Vengono utilizzati in piccole parti di malti diverse, è l’ideale per Ale chiare e per<br />

le Pilsner<br />

Malto ambrato e malto scuro: viene ottenuto sottoponendo l’orzo a un processo di<br />

essicazione che prevede temperature più elevate. In Europa viene prodotto il malto tipo<br />

“Vienna” che dona alla bevanda finale una colorazione rossiccia.<br />

Malto cristallino: si ottiene alzando repentinamente la temperatura del forno.<br />

In questo modo la buccia dell’orzo si secca mentre al suo interno si forma un nucleo duro<br />

che conferisce alla birra un gusto corposo e dolce.<br />

Malto colorante: si ottiene essiccando l’orzo a temperatura di circa 200°. Il suo impiego<br />

porta alla produzione di birre scure.<br />

Malto nero: si ottiene essiccando l’orzo al limite della bruciatura. Le birre si presentano<br />

estremamente saporite e tendenzialmente molto amare.<br />

Al malto vengono aggiunti acqua, lieviti, cereali e luppolo. La fermentazione del mosto<br />

avviene per opera dei lieviti del genere saccharomyces, che trasformano il glucosio in<br />

alcool etilico ed anidride carbonica. La classificazione delle birre si ha in base al lievito<br />

utilizzato. Esistono due grandi famiglie: a fermentazione alta e a fermentazione bassa.<br />

Esiste una terza categoria di birre ottenute da fermentazione spontanea chiamate Lambic

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