ISTORIA CRITICA

92 DISCORSO
giocatori, ladriiye monetar}, empirica » indovini #
Altri aveano meflieri ed impieghi e traean molto
guadagno dalle aftuzie dell'arte. Altri erano
Giureconfulti, che fufcitavano litigi, gli fendeano
eterni, ed efaminavan le leggi.^eome i ladri le
cafe e le botteghe « Altri erano Medici più intenti
alla fama che alla fcienza, e più al denaro
che alla fanità . Vi erano Preti di Giove ipocriti
' iracondi avari, e mariuoli come fattori , e
intemperanti come macinai. Vi erano i foldati poltroni
premiati per raggiro, i feriti e mutilati negletti
per ingratitudine, i cortigiani che aumentavano
il teforo regio e lo faccheggiavano, i
O DO '
giudici che punivan le api povere e aiìblvevan
le ricche. In fontina ogni ordine era colmo di vili*,
ma • la nazione intera godea una felice profpe*
rità. Le ribalderìe private faceano la felicità pubblica.
L6"patti andavano all'oppofito, e giovavano
al'tutto, come i fuoni contrarj cofpirano all'
armonìa . La temperanza e la fobrierà agevolava
l'ubriachezza e la ghiottonerìa . Il baffo vizio dell'
avarizia fervi va al nobil peccato della prodigalità.
'fi luflb il fafto la vanità dava lavoro e vita
a milioni di povere api. L'invidia itlefia e la
filauzia erano miniftre d'induftria e di commerciò