ISTORIA CRITICA

1 SETTIMO. ni
immagina riflette^ attrae generalizzi. fpeti-meh^aJ
giudica dimoftra, falc dalle cofc conofciute .alle
incognite» vede la catena de* poffibili, prova piacere
dolore, ama, defidera , abborrifce, e vuole
e non vuole: che il corpo è mobile irritabile
grave inerte: che quefto e maggiore ammalio di
qualità procede dalle loro nature, e bene conosciuto
guida a conofcere come fi abbia a vivere
congruentemente alla natura, vuol dire fecondo
le regole e leggi naturali degli Animi e de'Corpi
: che f uomo elTendo libero potrebbe deviare
da quelle regole fé una chiara obbligazione non
lo ftringefle ad ubbidienza: che per tanto la obbligazione
è manifesta nei motivi di ubbidire «
e fono il piacere e il dolore, il premio e il caligo:
che le opere confentanee alla natura fono,
perfezioni e beni, le contrarie fono imperfezioni'
e mali: che da quelli provenendo il piacere e
da quelli il dolore, fi palefano i motivi e gli* obblighi
interni di attemperare la noftra libertà» alle
regole di natura; che quindi fi dee ftatuire
come legge generale confolidata da naturale fanzione
: Fa quanto conferva e rende pia perfetto
il tuo corpo, il tuo animo, e lo fiato tuo: guardati
dal contrario. Se ubbidifci al primo precet«
co