ISTORIA CRITICA

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forfè, come taluno fofpettò , un vano desiderio, (i)
La popolazione congiunta intimamente co* matrimoni
è la forgente maggiore della profperità de
commerej* Succedono adunque quelli nuovi argo**
menti degni/Timi di rifieflìone. E renza cercare o
fingere origini rimote o faJfe delle fpopolaaoni
di tante terre pare aflài naturale che la oppreflìone,
la fchiavitù, e la miferia non eccitano voglia
di nozze, e che la Sicurezza, la libertà, la
moderata impofizione, la vita fé non agiata, almen
l'opportabile, il freno del ludo e della lafcivia
fono i veri principi e i foftegni della popò*
lazione, e fono e faranno fempre falli quei tragici
paradoffi moderni che gli eftremi aggravi
promovono la induftria, e l'eltreme povertà accrefeono
le generazioni. Ora le leggi fin qui cir*
coferitte ne* Limiti umani fi dilatano ai rapporti
della Religione, Sono piene di grandezza e di
verità quelle parole; La Sovranità quando ama
1* Religione e la teme, è un lione che cede alla
mano che lo accarezza, e alla voce che lo pacifica
: quando poi teme la Religione, e la odia,
è una beila felvaggia che morde la catena da cui
è impedita, perchè non Ci getti fu i pafleggieri :
i 4 quando
(0 Raflexions d'un Awyme fur le livr* XXL
del'efprit ttes Loix.