ISTORIA CRITICA

TREDICESIMO» a4$
il mondo la materia dando lontani grandemente
dalla ibmma perfezione non fono DIO» e DIO è
molto diverfo da elfi : ette l'Agronomia 1' Ottica
la Botanica la Notomia la Meccanica la Geometria
e tutta la feienza dell' uomo e della natura
accordano infieme gl'inni e le dimoftrazioni-, e fino
la Cronologia la Geografìa e la Iftoria adornano
i teftimonj non folamente dell'Egizio del
Greco e del Romano, ma del Sarmata e.4el Groelando,
tlel Troglodita e dell'Ottentotto, del Giaponefe
e del Caraibbo e di tutti i tempi e di
tutti i luoghi, e di tutti gli uomini concordi nel
conofeimento e nell'adorazione del Principio ne*
teffario onnipotente benefico perfetiijjitno dell' ttni-
^verfo . ( 1 )
Quefte limpidiflime dottrine adorne d'un cemento
laconico e flcuro dovrebbono edere la breve
Teologia della Ragione. Ma l'ardimento e il
timore v'intrufero curiofità difpute divagazioni e
q j proliflità.
altrove. Wolfio Tk. nat. Tom IL de demonft. Dei e*
fiottone Entts perfettif. V. l'Iftoria e l'indole di ogni
Fil. Tom. VII. cap. LXXX.
(1) Vedi tutti i noftri Filofofì e Teologi, e tra gli
efteri il Cudwort, il Glarcke , il Wolafton , P Abbadie
il Burnet e i Compagni neli' Accademia del Boyl* e
mille altri. V. Fabrizio Striptores de Ventate kelìg.
Gkriflianae,
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