ISTORIA CRITICA

iSa DISCORSO
Vite per gli vofiri fintili. Siate giufli buoni e fé*
liei. Siate mariti e fpofi fedeli, Educate i vofiri
figliuoli* Se una Patria ingiuda vi nega la felici*
tu, abbandonatela in filenzio: gioite nella contea»]
ti zza interiore', vivete nello fpi rito de* vvftri amici:
guardatevi di far querele della v&fira forte . lo
più ficuramente che gt Iddìi punifeo f. peccati del
Mondo. La Corda e mata Dea parlò? e vi furono
orecchi aperti alla favola» e lingue che rifpofero
al delirio- Come vogliamo refifierti fé fiamo MAC­
CHINE PASSIVE [otto le forze della tua neceffitàì
Come ci prometti LIBERTA', fé tu fie/fa no* f haiì
Come intendi d* ILLUMINARCI , fi tu fei cieca ?
Quando tu ci formi NECESSARIAMENTE ingiufti mal»
vagì miferi, come vuoi che fiamo buoni e felici?
A che ci comandi di ejjera ciò che non pofftam effe»
re fenza dì te, o cib ohe di neceffìtàfiamo per tei
Di qual cuore vorremo effe* buoni figliuoli tf una
patria matrigna e buoni amici tf una focietà di
ma Ina die ri e di opprefforiì Senza libertà nel pre»
finte e fenza fperanza nel futuro noi popolo di au»
tomi difperati quale avremo virtù , qual lode ,
quale felicitai (i) Odi, o di(lruttore degli uomini
e di DIO: 1* ottimo e fapientiflìmo Legislatore
(i) V. Syftenie de la Nature p. 41. Segg.