ISTORIA CRITICA

4o DISCORSO
dal Grozio (ì aggiungono per prove, e in vece
di edere leggi che perfuadano ed obblighino, trasformarli
in pompofe pedanterie che potranno dilettare
qualche gramatico, ma non mai ftringere
il Savio, e molto meno il Genere Umano: non
doverli già quelli riputare nei tt un bel corpo,
iiccome taluno adulò, ma vizj fondamentali che
infafi in tutte le parti del Siftema bellico e pacifico
del Grozio, lo contaminano ; di che non
ditìfentono i Laici commentatori e panegirici fuoi ;
e non ricufano ancora di aggiungere le definizioni
feorrette, le idee inadequate, i raziocinj leggieri
, i vecchi pregiudizi, le frivolezze fcolaftiche,
i termini nuovi, ì metodi infoliti, le diftinzioni
fuperflue, le abbondanze nell'inutile, le ftreetezze
nel neceiTario, le incoftanze ora per una
Religione, ora per l'altra, onde fi fofpettò che
la Religion de* Prudenti ani mafie la macchina Groziana.
(i) E'dunque una cofpicua flxanezza e fi potrebbe
ancor dire una vile malignità che i Laici
proreftanti dottori di leggi mentre confettano o
in tutto, o in parte qaefti tanti errori e gli rifiutano
(i) Vedi ì lodati Storici del Dritto della Natura
e delle Genti, e i Comeotatori del Grozio, e fingo-
Jarmente S. Coccejo Di(T. prclimaoari, ed Hubner i. e.
Tom. II. $• 2. Lioguet Theorie dea Loix, e altri.