ISTORIA CRITICA

SE TT I M,.0. np
cacciati «Some fiere voraci e pubblici rumici. (1)
Qaeii fono in breve gli argomenti del Diritto
naturale delle Genti trattato d'ai Wblfio con l'or»
dine e T armonìa prediletta , e con Ut eftenfSone
eguale e anche faperiore alla grandezza dèlia ma­
teria, che poi dirozzala .Jalle .afprezze , ^e alleg­
gerita daile dimoftrazioni l'apertile, e purgata da
varj errori, e ingentilita da giunte utftl ed ame*
ne fece tanto onore ad Binerò tfattett quinto al
ÌVoifio mede (ima; anzi .mentre quefti fu m'editato
e intefo da pochi del fuo genio; quelf altro fii
la delizia di- tutti e maflimaménte delle Córti che
ne hanno il bifogno maggiore, e che a luògo di
profondità faticofe "vogliono chiarezze facilità e
diletti per far poi le guerre eie peci con le.for**
mole de' Pubblicai, e con le proprie femenze.
Con tutte però le blandizie e Y eleganze dell
Amico fvi zzerò non potè il Giuri ita tedèfco è
molto meno poterono i fuoi imitatori -evitare le
aitai gfaVi cenfure ; e tralafciando quelle che al­
trove e qui abbiami fp,trsamente indicatele quel­
le ancora che ùn^verfalmcnte fi fanno contro 1
legislatori naturati (ti , e contro ti metodo mate-
b 4 ma ti co
(r) Woìfìojui Gentium methodo fetenti/, perir &ctwnt
4 wluntatm partiti? & confuctudinano ìktmètmn.