Stato dell'arte energetica degli edifici - Automatica - Università degli ...
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SIMEA <strong>Stato</strong> dell’arte <strong>energetica</strong> <strong>degli</strong> <strong>edifici</strong><br />
5.5. Le biomasse<br />
5.5.1. Introduzione<br />
217<br />
Doc.No 20100610.SIMEA.MR.03<br />
Versione 1<br />
La biomassa utilizzabile ai fini energetici consiste in tutti<br />
quei materiali organici che possono essere utilizzati direttamente<br />
come combustibili o trasformati in combustibili liquidi o gassosi,<br />
negli impianti di conversione, per un più comodo e vasto utilizzo.<br />
Il termine biomassa riunisce materiali di natura eterogenea,<br />
dai residui forestali agli scarti dell'industria di trasformazione del<br />
legno o delle aziende zootecniche.<br />
In generale si possono definire biomasse tutti i materiali di<br />
origine organica provenienti da reazioni fotosintetiche (il processo<br />
che permette alle piante di convertire l'anidride carbonica in materia organica sfruttando l’energia solare).<br />
5.5.2. Come funziona<br />
La tecnologia su cui si basa la conversione delle biomasse come fonte <strong>energetica</strong> è la combustione.<br />
Questa a sua volta può avvenire per combustione diretta delle biomasse o come combustione di un prodotto<br />
precedentemente trattato attraverso delle tecnologie più o meno recenti.<br />
Le biomasse sono fonti importanti perché possono essere definite con un apporto di anidride carbonica<br />
in atmosfera nullo poiché la quantità di CO2 rilasciata durante la combustione è equivalente a quella assorbita<br />
dalla pianta durante il suo accrescimento.<br />
Oggi le biomasse sono molto considerate, e nel futuro si prevede un aumento di utilizzo di questa<br />
tecnologia in quanto:<br />
• utilizzano materiali di scarto,<br />
• integrano calore di scarto all’interno delle reti di teleriscaldamento eventualmente approntata.<br />
5.5.3. Utilizzo<br />
Lo scopo finale delle biomasse è quello di trasformarle in energia termica col processo di combustione<br />
e di utilizzarle:<br />
• tal quali per il riscaldamento o come calore di processo (è l’utilizzo di seguito descritto nello stato<br />
dell’arte),<br />
• per produrre energia elettrica inviando il fluido caldo prodotto in una turbina.<br />
Tale fonte <strong>energetica</strong> viene considerata per essere utilizzata nei seguenti ambiti di applicazione:<br />
• residenze mono e multifamiliari,<br />
• quartieri,<br />
• calore di processo.<br />
5.5.4. Materia prima<br />
In teoria si potrebbe introdurre nella combustione qualsiasi materiale ma nella pratica bisogna<br />
considerare di bruciare il materiale ricavandone maggiore energia possibile, e questo deriva dalla qualità del<br />
combustibile che dipende dal calore specifico e dalla quantità di acqua contenuta. I principali materiali<br />
biocombustibili sono:<br />
• legno e scarti legnosi (segatura, pellets, trucioli ed alberi a crescita rapida),<br />
• scarti agricoli (paglia, gusci).