parte I - Dipartimento di Analisi e Progettazione Strutturale
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34 Capitolo 3<br />
In generale, le azioni ambientali e naturali sono tra loro correlate, ma modelli possono<br />
essere definiti solo per ciascuna <strong>di</strong> esse prese singolarmente. Ciascun modello si compone<br />
<strong>di</strong> informazioni, le quali possono essere or<strong>di</strong>nate logicamente secondo lo schema<br />
seguente:<br />
a) localizzazione del manufatto a livello regionale (macrozonazione);<br />
b) localizzazione del manufatto a livello territoriale (microzonazione);<br />
c) variabilità temporale sul lungo periodo, e, in particolare, frequenza <strong>di</strong> acca<strong>di</strong>mento o<br />
periodo <strong>di</strong> ritorno degli eventi, rispetto al periodo <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> progetto dell’opera;<br />
d) variabilità temporale su intervalli <strong>di</strong> tempo comparabili con le caratteristiche <strong>di</strong>namiche<br />
del manufatto;<br />
e) capacità <strong>di</strong> interagire con il manufatto nel suo complesso;<br />
f) capacità <strong>di</strong> interagire con parti critiche del manufatto.<br />
È scelta responsabile del Progettista il livello <strong>di</strong> sofisticazione del modello dell’azione,<br />
tenendo conto della sensibilità della risposta strutturale al variare del modello e la criticità<br />
della risposta all’azione. Ogni semplificazione dei modelli delle azioni ai fini del<br />
calcolo, documentata e motivata, può essere condotta a <strong>di</strong>screzione del Progettista, ferma<br />
restando la necessità <strong>di</strong> conseguire almeno i medesimi livelli <strong>di</strong> sicurezza prescritti<br />
nelle <strong>di</strong>sposizioni normative vigenti, in tutte le sottostrutture, le strutture del manufatto<br />
e nell’organismo strutturale nel suo complesso.<br />
Il Progettista che <strong>di</strong>sponga <strong>di</strong> informazioni specifiche o che si assuma l’onere <strong>di</strong> stu<strong>di</strong><br />
specifici può articolare il modello della singola azione nella modalità che ritiene più appropriata.<br />
Ogni assunzione in deroga a quanto prescritto dalle Normative dovrà comunque<br />
essere giustificata in modo esaustivo, e supportata da stu<strong>di</strong> adeguatamente approfon<strong>di</strong>ti,<br />
affidabili e da risultati comprovati.<br />
Il Progettista resta in ogni modo responsabile <strong>di</strong> tutte le assunzioni fatte, concettuali e<br />
quantitative, quali la scelta dei valori dei parametri alla base della modellazione delle<br />
azioni e la <strong>di</strong>sposizione spaziale sulla struttura delle azioni stesse.