parte I - Dipartimento di Analisi e Progettazione Strutturale
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96 Capitolo 4<br />
Le espressioni sono valide in ambienti o zone <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici fino ad un volume totale <strong>di</strong><br />
1.000 m 3 .<br />
La pressione <strong>di</strong> esplosione agisce simultaneamente su tutte le pareti dell’ambiente o del<br />
gruppo <strong>di</strong> ambienti.<br />
Comunque, tutti gli elementi chiave e le loro connessioni devono essere progettati per<br />
sopportare una pressione statica equivalente eccezionale con valore <strong>di</strong> progetto p d= 20<br />
kN/m 2 , applicata da ogni <strong>di</strong>rezione, insieme con la reazione che ci si attende venga trasmessa<br />
<strong>di</strong>rettamente alle membrature dell’elemento chiave da ogni elemento costruttivo,<br />
ad esso collegato, altresì soggetto alla stessa pressione.<br />
4.2.6. ESPLOSIONI IN SCENARI DI CATEGORIA 3<br />
Nella Categoria 3 devono essere effettuati stu<strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>ti sia per le azioni che per il<br />
modello strutturale, eventualmente usando analisi <strong>di</strong>namiche, modelli non lineari ed interazione<br />
carico-struttura, se considerati necessari.<br />
Nei casi or<strong>di</strong>nari, l'analisi può essere estesa ai soli elementi chiave della costruzione.<br />
Ove riconosciuto necessario dall’analisi dello scenario o dalle prescrizioni del committente,<br />
l’analisi dovrà essere estesa a tutta la struttura o ad una <strong>parte</strong> significativa <strong>di</strong> essa.<br />
In ogni caso, si dovranno usare procedure e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> calcolo <strong>di</strong> riconosciuta affidabilità.<br />
Il progetto avanzato per le esplosioni può includere uno o più dei seguenti aspetti:<br />
- calcoli delle pressioni <strong>di</strong> esplosione, includenti gli effetti <strong>di</strong> confinamento e <strong>di</strong> rottura<br />
dei pannelli;<br />
- calcoli strutturali <strong>di</strong>namici non lineari;<br />
- aspetti probabilistici e analisi delle conseguenze;<br />
- ottimizzazione economica delle misure <strong>di</strong> mitigazione del rischio.<br />
Nella valutazione delle pressioni <strong>di</strong> esplosione si deve tenere conto della natura e proprietà<br />
dei gas e polveri combustibili che possono essere presenti nell’ambiente. Nei casi<br />
or<strong>di</strong>nari, il calcolo deve essere riferito al gas propano, a meno che la probabilità della<br />
presenza <strong>di</strong> tale gas nell’ambiente non sia ragionevolmente trascurabile.<br />
Le gallerie stradali e ferroviarie ricadono generalmente in Categoria 3. La verifica deve<br />
garantire che la massima azione ragionevolmente preve<strong>di</strong>bile non provochi conseguenze<br />
inaccettabili alla infrastruttura o alle strutture presenti al <strong>di</strong>sopra <strong>di</strong> essa.<br />
4.3. URTI<br />
4.3.1. GENERALITÀ<br />
L’urto è un fenomeno <strong>di</strong> interazione <strong>di</strong>namica fra l’oggetto dotato <strong>di</strong> massa e <strong>di</strong> velocità<br />
significativa e la struttura. Le azioni dovute agli urti sono determinate dalla <strong>di</strong>stribuzione<br />
delle masse, dal comportamento a deformazione, dalle caratteristiche <strong>di</strong> smorzamento<br />
e dalle velocità iniziali del corpo collidente e della struttura su cui avviene l’impatto.