parte I - Dipartimento di Analisi e Progettazione Strutturale
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Azioni ambientali e naturali 73<br />
3.5. AZIONI DELLA NEVE<br />
3.5.1. GENERALITÀ<br />
La neve può depositarsi su una copertura in più mo<strong>di</strong> tra loro <strong>di</strong>fferenti in funzione della<br />
forma della stessa, delle sue proprietà termiche, della rugosità della sua superficie, della<br />
quantità <strong>di</strong> calore generata sotto la copertura, della prossimità degli e<strong>di</strong>fici limitrofi, del<br />
terreno circostante e del clima meteorologico locale (in particolare della sua ventosità,<br />
delle variazioni <strong>di</strong> temperatura e probabilità <strong>di</strong> precipitazione <strong>di</strong> pioggia o <strong>di</strong> neve) e regionale.<br />
Nello Schema 3.5.1, è riassunto il processo per la stima del carico della neve: si considera<br />
prima <strong>di</strong> tutto la localizzazione e la caratterizzazione del sito, funzione dell’altitu<strong>di</strong>ne<br />
e della topografia del sito stesso in cui verrà realizzata la costruzione; successivamente<br />
si ha la caratterizzazione globale e locale della struttura, che consentono la valutazione<br />
del carico da neve rispettivamente per le analisi globali sulla copertura e per le<br />
analisi degli effetti locali.<br />
Nel caso che la pioggia segua la caduta della neve, ciò può portare ad un significativo<br />
incremento <strong>di</strong> carico, specie nelle situazioni in cui il sistema <strong>di</strong> raccolta e smaltimento<br />
delle acque sia ostruito da neve e ghiaccio: il Progettista deve essere consapevole <strong>di</strong><br />
questi aspetti, considerandoli e prevenendoli.<br />
Nel caso <strong>di</strong> coperture ribassate e/o flessibili, quali ad esempio tensostrutture, può accadere<br />
che nelle zone <strong>di</strong> maggiore deformazione, successiva alla caduta della neve, si crei<br />
un ulteriore processo <strong>di</strong> accumulo <strong>di</strong> neve, anche parzialmente sciolta mista ad acqua,<br />
che può innescare un fenomeno <strong>di</strong> instabilità (pon<strong>di</strong>ng effect). Il Progettista deve prevenire<br />
queste situazioni, ad esempio realizzando adeguate pendenze e imponendo idonee<br />
rigidezze alla copertura.<br />
Si richiama l’attenzione del Progettista su aspetti speciali quali:<br />
- carichi <strong>di</strong> impatto, legati alla caduta conseguente allo scivolamento <strong>di</strong> masse <strong>di</strong> neve;<br />
- carichi aero<strong>di</strong>namici che possono conseguire al cambiamento <strong>di</strong> forma o <strong>di</strong>mensione<br />
degli elementi strutturali a causa della presenza della neve o della formazione <strong>di</strong><br />
ghiaccio;<br />
- carichi legati al ghiaccio;<br />
- carichi laterali legati alla neve;<br />
- carichi da neve sui ponti;<br />
che devono essere considerati in base a stu<strong>di</strong> mirati.