12.08.2013 Views

parte I - Dipartimento di Analisi e Progettazione Strutturale

parte I - Dipartimento di Analisi e Progettazione Strutturale

parte I - Dipartimento di Analisi e Progettazione Strutturale

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Azioni ambientali e naturali 49<br />

3.3. AZIONI DEL VENTO<br />

3.3.1. GENERALITÀ<br />

Il vento esercita sulle costruzioni azioni <strong>di</strong>rette che variano nel tempo e nello spazio<br />

provocando in generale effetti <strong>di</strong>namici. Per particolari configurazioni strutturali, specificatamente<br />

strutture flessibili, possono inoltre essere presenti fenomeni d’interazione<br />

fra la risposta strutturale e le azioni aero<strong>di</strong>namiche. Queste situazioni, oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

della teoria dell’aeroelasticità, possono minare le capacità prestazionali e <strong>di</strong> sicurezza<br />

dell’opera, e dovranno essere accertate sotto responsabilità dal Progettista, che dovrà<br />

prevenirle, controllarle o eliminarle.<br />

Specifica attenzione dovrà essere de<strong>di</strong>cata alle <strong>di</strong>fferenti configurazioni temporanee che<br />

la struttura può assumere, ad esempio durante le fasi costruttive, nelle le quali la struttura<br />

può risultare più vulnerabile all’azione del vento.<br />

Per configurazioni e tipologie strutturali or<strong>di</strong>narie, semplici e <strong>di</strong> limitata estensione, ovvero<br />

poco sensibili all’azione <strong>di</strong>namica del vento, sarà possibile descrivere le azioni indotte<br />

dal vento me<strong>di</strong>ante sistemi <strong>di</strong> forze o <strong>di</strong> pressioni i cui effetti siano equivalenti a<br />

quelli del vento turbolento, considerando <strong>di</strong> regola la <strong>di</strong>rezione del vento orizzontale<br />

(formulazione quasi-statica equivalente).<br />

La procedura per il calcolo <strong>di</strong> tali azioni è sintetizzata nello Schema 3.3.1, in cui sono<br />

considerati or<strong>di</strong>natamente:<br />

1) parametri che caratterizzano il sito dell’opera (macro e microzonazione);<br />

2) parametri che caratterizzano la tipologia strutturale;<br />

3) parametri che caratterizzano l’opera specifica.<br />

Per costruzioni <strong>di</strong> forma o tipologia non or<strong>di</strong>narie, oppure <strong>di</strong> grande altezza o lunghezza,<br />

o <strong>di</strong> rilevante snellezza e leggerezza, o <strong>di</strong> notevole flessibilità e ridotte capacità <strong>di</strong>ssipative,<br />

il vento può dare luogo a fenomeni, la cui simulazione in sede <strong>di</strong> progetto richiede<br />

l’applicazione <strong>di</strong> specifici e comprovati proce<strong>di</strong>menti analitici, numerici e/o sperimentali,<br />

che tengano conto esplicitamente della natura <strong>di</strong>namica dell’azione del vento e della<br />

risposta strutturale, oltre al loro accoppiamento.<br />

Nel caso <strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> notevole altezza, lunghezza o snellezza, il Progettista dovrà inoltre<br />

valutare i possibili effetti trasversali dovuti all’asimmetria del flusso separato e alle<br />

fluttuazioni turbolente laterali o verticali, prevenendo altresì le oscillazioni trasversali<br />

alla <strong>di</strong>rezione del vento e le vibrazioni <strong>di</strong> natura torsionale. Il Progettista dovrà quin<strong>di</strong><br />

considerare e prevenire gli effetti <strong>di</strong> risonanza che possono innescarsi a seguito della vicinanza<br />

delle frequenze naturali della costruzione e delle forzanti aero<strong>di</strong>namiche.<br />

In presenza <strong>di</strong> pronunciati comportamenti <strong>di</strong>namici indotti dall’azione del vento, è da<br />

valutare la possibilità <strong>di</strong> fenomeni <strong>di</strong> fatica negli elementi strutturali che compongono<br />

l’opera.<br />

Per configurazioni strutturali speciali, la cui determinazione e giu<strong>di</strong>zio critico sono <strong>di</strong><br />

pertinenza e responsabilità del Progettista, può essere necessaria l’effettuazione <strong>di</strong> adeguate<br />

prove sperimentali e/o indagini numeriche, in modo da definire con affidabile accuratezza:

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!