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IBI 40 Supplemento 1 (2008) - Gruppo Flora Alpina Bergamasca

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INFORMATORE BOTANICO ITALIANO, <strong>40</strong> SUPPL. 1, <strong>2008</strong><br />

Atti Seminario “Studi di Demografia delle Popolazioni”<br />

173<br />

Studio popolazionistico di Leucojum aestivum L., specie vegetale<br />

minacciata in Pianura Padana<br />

G. PAROLO, T. ABELI e G. ROSSI<br />

Leucojum aestivum L. (Amaryllidaceae) è una geofita<br />

S-Europeo/W-Asiatica, che vive in lembi relitti<br />

di vegetazione spontanea planiziale e ripariale,<br />

quali fragmiteti, cariceti, praterie igrofile, saliceti e<br />

boschi di ontano nero. In Pianura Padana L. aestivum<br />

è una specie rara, minacciata dalla progressiva<br />

ed inesorabile contrazione del suo habitat, causata<br />

dall’espansione dell’agricoltura e dalla realizzazione<br />

di infrastrutture edili e viarie. La frammentazione<br />

dell’habitat di una specie, che porta ad un incremento<br />

del grado di isolamento delle popolazioni, si<br />

traduce nella formazione di barriere che limitano<br />

gli scambi genetici tra le popolazioni stesse, sviluppando<br />

processi di inincrocio e deriva genetica. A<br />

lungo termine questi processi incrementano il<br />

rischio di estinzione di una specie, poiché la ridotta<br />

variabilità genetica porta ad una riduzione della<br />

capacità di una specie di adattarsi a cambiamenti<br />

ambientali stocastici.<br />

In relazione a queste minacce, che colpiscono le<br />

specie rare e con areale frammentato, a partire dal<br />

2006, è in corso uno studio popolazionistico volto<br />

ad indagare la performance di L. aestivum ed uno<br />

studio ecologico per la definizione del suo microhabitat,<br />

entrambi con la supervisione del Prof.<br />

Diethart Matthies del “Plant Ecology Department”<br />

dell’Università di Marburg (Germania). Nel 2007<br />

sono state monitorate, in differenti contesti<br />

ambientali, 26 popolazioni di L. aestivum dislocate<br />

in Lombardia (province di Pavia, Milano,<br />

Cremona, Lodi, Mantova), Emilia-Romagna (province<br />

di Piacenza e Parma) e Veneto (provincia di<br />

Verona), di estensione areale variabile e diversa<br />

numerosità di individui. Per ciascuna popolazione,<br />

delimitata in campo utilizzando un GPS differenziale,<br />

è stato infatti stimato il numero totale di<br />

individui adulti riproduttivi (flowering shoot<br />

ramet).<br />

Per lo studio ecologico di L. aestivum, nell’area di<br />

pertinenza di ogni popolazione sono stati posti<br />

random 3-5 plot non permanenti (2 x 3 m 2 ) con<br />

presenza di individui di L. aestivum e circa altrettanti<br />

dove la pianta era assente; all’interno di questi<br />

plot, che ammontano a 193, sono state effettuate<br />

varie misure ambientali: 1) copertura % delle specie<br />

legnose (alberi + arbusti); 2) disponibilità di<br />

luce; 3) % di suolo coperto da vegetazione; 4) elenco<br />

delle specie vascolari presenti e relativa copertura<br />

%; 5) copertura % di lettiera; 6) copertura % di<br />

suolo nudo; 7) altezza della specie vegetale dominante<br />

(escluso L. aestivum). In ogni plot sono stati<br />

prelevati 2 campioni di suolo (in totale circa <strong>40</strong>0<br />

prelievi) ad una profondità compresa -5 e -15 cm,<br />

ove giacciono bulbo e radici di L. aestivum. Le analisi<br />

previste, in collaborazione con la Prof.<br />

Giuseppina Dowgiallo (Università “La Sapienza”,<br />

Roma) sono: 1) rapporto peso fresco / peso secco;<br />

2) pH; 3) water holding capacity; 4) calcare, carbonio,<br />

azoto, fosforo; 5) granulometria. Al centro del<br />

plot 2 x 3 m 2 è stato posizionato un ulteriore plot<br />

mobile di 1 x 2 m 2 , per la raccolta di informazioni<br />

relative alla performance di L. aestivum: 1) n° di<br />

seedlings, subadulti e adulti (piante con fiori); 2)<br />

lunghezza della foglia più lunga di adulti e subadulti,<br />

per un totale di oltre 8000 misurazioni; 3) il<br />

numero di scapi fiorali (da 1 a 3) e il numero di<br />

fiori per scapo per ciascun individuo adulto; 4)<br />

circa due mesi più tardi si è proceduto alla raccolta<br />

dei semi per effettuare test di germinabilità in<br />

laboratorio (Lombardy Seed Bank, c/o Università di<br />

Pavia).<br />

La ricerca, che si prevede di concludere entro il<br />

2009, intende quindi definire lo stato di conservazione<br />

di L. aestivum in Pianura Padana, cercando<br />

di evidenziare se numerosità e densità di popolazione,<br />

grado di frammentazione dell’habitat e con-

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