IBI 40 Supplemento 1 (2008) - Gruppo Flora Alpina Bergamasca
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INFORMATORE BOTANICO ITALIANO, <strong>40</strong> SUPPL. 1, <strong>2008</strong><br />
<strong>Flora</strong> da conservare: implementazione delle categorie e dei criteri IUCN (2001) per la redazione di nuove Liste Rosse<br />
51<br />
Aizoanthemum hispanicum L.<br />
L. PERUZZI<br />
Nomenclatura:<br />
Specie: Aizoanthemum hispanicum L.<br />
Famiglia: Aizoaceae<br />
Nome comune: Aizoon ispanico<br />
Descrizione. Erba annuale. Pianta glauca, crassulenta,<br />
con vescicole ialine. Fusti prostrato-diffusi o eretti,<br />
ramosi. Foglie opposte, lineari lanceolate (4-8 x<br />
20-50 mm), sessili ed amplessicauli. Fiori solitari,<br />
sessili, alle dicotomie ed all’apice dei rami; perianzio<br />
erbaceo, inferiormente tubuloso, con lacinie biancogiallastre;<br />
stami 5-15; frutto a capsula avvolta dal<br />
perianzio indurito (diam. 1 cm) (PIGNATTI, 1982).<br />
Biologia. Terofita scaposa, fiorisce in marzo-aprile e<br />
fruttifica entro l’estate.<br />
Ecologia. Calanchi argillosi. La specie pare avere esigenze<br />
ecologiche abbastanza ristrette. Dieci individui<br />
raccolti in natura nell’aprile 2003 sono stati posti in<br />
coltivazione presso il Museo di Storia Naturale della<br />
Calabria ed Orto Botanico (Cosenza) in condizioni<br />
diverse: cinque nel terreno argilloso prelevato nel sito<br />
di raccolta, cinque in normale terriccio commerciale<br />
(con una piccola percentuale di sabbia). Le cinque<br />
piante in argilla sono morte in maggio, circa due<br />
mesi prima di quelle poste in terriccio, che si sono<br />
anche sviluppate considerevolmente. In ottobre dello<br />
stesso anno, nel vaso con argilla sono nate decine di<br />
plantule dai semi caduti, mentre invece nel vaso con<br />
terriccio, nonostante una iniziale maggiore vitalità<br />
delle piante ed il gran numero di semi caduti nel terreno,<br />
non si è avuta neppure una germinazione.<br />
Distribuzione in Italia.<br />
Regione biogeografica: la specie ricade nella regione<br />
Mediterranea, provincia tirrenica, settore Calabro-<br />
Lucano (PEDROTTI, 1996).<br />
Regione amministrativa: Calabria.<br />
Numero di stazioni: l’entità si rinviene in due sole stazioni<br />
molto vicine tra loro nell’estremità meridionale<br />
della Calabria, presso Palizzi Marina, su calanchi<br />
argillosi, a pochi metri sul livello del mare.<br />
Nell’aprile del 2003 sono stati contati ca. 160 individui<br />
maturi, estremamente localizzati.<br />
Tipo corologico e areale globale. S Mediterranea<br />
(PIGNATTI, 1982). Dalla Spagna sud-orientale, Nord<br />
Africa, Sud Italia sino a Creta (GREUTER et al., 1984;<br />
GONÇALVES, 1990).<br />
Minacce. Minaccia 1.1.2.1: Habitat loss/degradation,<br />
agriculture, wood plantations, small scale. La pianta<br />
cresce nei pressi – ed in parte all’interno – di radi<br />
rimboschimenti a Pinus. Nelle vicinanze, vi sono<br />
anche rimboschimenti ad Eucaliptus occidentalis L.<br />
che mostrano tendenza all’invasività (CARUSO,<br />
2007). Minaccia 1.4.3: Habitat loss/degradation, tourism<br />
recreation. Il possibile futuro sviluppo<br />
turistico/edilizio dell’area costiera tra Capo dell’Armi<br />
e Capo Spartivento potrebbe danneggiare la specie.<br />
Minaccia 9.1: Intrinsic factors, limited dispersal. I<br />
semi di questa specie non mostrano alcun particolare<br />
adattamento per la dispersione a lunga distanza.<br />
Minaccia 9.8: Intrinsic factors, population fluctuations.<br />
In una subpopolazione così esigua di piante<br />
annuali c’è da attendersi una grossa oscillazione nel<br />
numero di individui, di anno in anno.<br />
Criteri IUCN applicati.<br />
In base ai dati disponibili sono stati applicati i criteri<br />
B, C e D.<br />
Criterio B<br />
Sottocriteri<br />
B2-Superficie occupata (AOO): 0,5 Km 2 .<br />
Opzioni<br />
a) Numero di location: il numero di location è uno,<br />
calcolato secondo le Minacce 1.1.2.1 e 1.4.3, e coincide<br />
con l’unica subpopolazione nota.<br />
b) (iii) Futuro declino della dimensione della superficie<br />
e/o qualità dell’habitat: vedi Minacce 1.1.2.1. ed<br />
1.4.3.<br />
Criterio C<br />
Sottocriteri<br />
C2-Basso e descrescente numero di individui: ca. 160.<br />
Opzioni<br />
a) (ii) 90% degli individui in una sola subpopolazione.