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IBI 40 Supplemento 1 (2008) - Gruppo Flora Alpina Bergamasca

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80 INFORMATORE BOTANICO ITALIANO, <strong>40</strong> SUPPL. 1, <strong>2008</strong><br />

Tunisia e Algeria (GREUTER et al., 1989). Il genere<br />

Goniolimon con G. italicum è in Abruzzo al limite<br />

occidentale del suo areale europeo.<br />

Minacce. Minaccia 1.1.2: Habitat loss/degradation,<br />

agriculture, wood plantation. I rimboschimenti danneggiano<br />

le parasteppe nel locus classicus (Fossa<br />

Raganesca). Sul Colle S. Eugenia dove probabilmente<br />

la stazione era stata ridotta da un rimboschimento<br />

si è verificato, nell’estate 2007, un vasto incendio che<br />

ha bruciato completamente il rimboschimento a<br />

Pinus nigra e il bosco di caducifoglie caratterizzato da<br />

Quercus pubescens. L’incendio ha attraversato anche la<br />

stazione di G. italicum e non sono attualmente noti<br />

ancora gli effetti sulla sua sopravvivenza.<br />

Minaccia 1.3.1: Habitat loss/degradation, extraction,<br />

mining. La stazione di Poggio della Cisterna era<br />

minacciata da un progetto di cava. La Regione<br />

Abruzzo, attraverso il Comitato V.I.A., ha dato parere<br />

negativo. Durante gli studi di fattibilità sono stati<br />

eseguiti dei carotaggi che hanno eliminato alcuni<br />

individui.<br />

Minaccia 1.4.2: Habitat loss/degradation, infrastructure<br />

development, human settlement. In loc. Le Pagliare<br />

sono iniziati i lavori di ristrutturazione di un antico<br />

borgo abbandonato.<br />

Minaccia 2.1: Invasive alien species, competitors. In<br />

loc. S. Silvestro la già esigua sottopopolazione presente<br />

è minacciata da Opuntia humifusa Rafin., specie<br />

invasiva che copre completamente la superficie in<br />

cui si sviluppa, non lasciando spazio pressoché a nessun’altra<br />

pianta.<br />

Minaccia 9.1: Intrinsic Factors, limited dispersal. Le<br />

sottopopolazioni conosciute non sembrano ampliare<br />

la superficie occupata, nonostante ci siano ambienti<br />

simili che le circondano, forse ad eccezione della sottopopolazione<br />

di Fossa Raganesca (Frattaroli, in<br />

verb.).<br />

Minaccia 10.1: Human disturbance, recreation/tourism.<br />

Fossa Raganesca, per la vicinanza con la vicina<br />

città dell’Aquila, è soggetta a una notevole frequentazione<br />

ricreativa degli abitanti, con conseguente calpestio.<br />

Minaccia 10.2: Human disturbance, research. In loc.<br />

Collelungo alcuni individui sono stati distrutti dall’ampliamento<br />

degli scavi archeologici di un teatro<br />

italico. L’ampliamento degli scavi, che periodicamente<br />

vengono riaperti, potrebbe depauperare ulteriormente<br />

la sottopopolazione.<br />

Minaccia 10.5: Human disturbance, fire. Il fuoco ha<br />

percorso recentemente la sottopopolazione di Colle<br />

S. Eugenia. Non abbiamo ancora dati per valutare gli<br />

eventuali danni. Qualora gli individui non siano<br />

morti e se non si innescasse un eccessivo dilavamento<br />

la specie potrebbe forse anche essere stata favorita<br />

dall’eliminazione di specie più competitive e<br />

ombreggianti.<br />

Criteri IUCN applicati.<br />

In base ai dati disponibili sono stati applicati i criteri<br />

d’indicizzazione B e C.<br />

Criterio B<br />

Sottocriteri<br />

B1-Areale (EOO): 120,85 Km 2 .<br />

B2-Superficie occupata (AOO): 24 Km 2 .<br />

Opzioni<br />

a) Numero di location: sulla base del possibile danneggiamento<br />

dei siti di crescita ad opera delle minacce<br />

sopra elencate il numero di location è sette.<br />

b) (i,ii,iii,iv,v) Continuo declino in areale, superficie<br />

occupata, superficie, dimensione e qualità degli habitat,<br />

nel numero di locations o sottopopolazioni, nel numero<br />

di individui maturi: qualora le minacce sopra elencate<br />

continuino a sussistere si sospetta un declino in<br />

areale e superficie occupata. Alcune sottopopolazioni<br />

sono estremamente minacciate, quali quella di S.<br />

Silvestro e solo la sua scomparsa comporterebbe tali<br />

declini. È stato osservato un peggioramento della<br />

qualità degli habitat a seguito di rimboschimenti in<br />

Colle S. Eugenia e Fossa Raganesca e dell’espansione<br />

di Opuntia humifusa in loc. S. Silvestro. È stata inoltre<br />

osservata la riduzione del numero di individui a<br />

causa dell’attività estrattiva e di scavi archeologici e si<br />

sospetta che anche gli altri fattori di minaccia possano<br />

aver influito.<br />

Criterio C<br />

Piccole popolazioni e declino continuo: ca. 330 individui<br />

Sottocriteri e opzioni<br />

C2a(i) - individui maturi nella sottopopolazione più<br />

grande: < 250. Nella sottopopolazione più grande<br />

(Fossa Raganesca-Fossa di Monticchio) sono stati<br />

rinvenuti 90 individui maturi.<br />

Categoria di rischio.<br />

In base ai criteri B e C la specie è quindi da considerare<br />

minacciata. Sebbene il numero di locations sia<br />

sette, si considera la popolazione estremamente<br />

frammentata in quanto gli individui sono inclusi in<br />

sottopopolazioni piccole e separate da barriere ecologiche<br />

non superabili dalla capacità di dispersione<br />

della specie. Categoria di rischio: Endangered, EN<br />

B1ab(i,ii,iii,iv,v)+2ab(i,ii,iii,iv,v); C2a (i).<br />

Status alla scala “regionale”/globale: EN B1ab<br />

(i,ii,iii,iv,v)+2ab(i,ii,iii,iv,v); C2a (i);<br />

- precedente attribuzione a livello regionale e nazionale:<br />

Vulnerabile (V o VU) (CONTI et al., 1992,<br />

1997).<br />

Strategie/azioni di conservazione e normativa.<br />

Solo una delle stazioni, la più esigua (5 individui), in<br />

prossimità di “Le Pagliare”, antico borgo abbandonato,<br />

ricade nel Parco Nazionale del Gran Sasso e<br />

Monti della Laga, in una zona al limite dell’area protetta.<br />

Per evitare che i lavori di ristrutturazione del<br />

borgo potessero interessare l’area in cui si rinviene la<br />

specie è stata contattata la società competente.<br />

Fortunatamente questa si è dimostrata sensibile alla<br />

tutela della specie e quindi i lavori non dovrebbero<br />

interessare la stazione di G. italicum.<br />

La stazione di Fossa Raganesca è compresa nel SIC

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