25.12.2014 Views

IBI 40 Supplemento 1 (2008) - Gruppo Flora Alpina Bergamasca

IBI 40 Supplemento 1 (2008) - Gruppo Flora Alpina Bergamasca

IBI 40 Supplemento 1 (2008) - Gruppo Flora Alpina Bergamasca

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

96 INFORMATORE BOTANICO ITALIANO, <strong>40</strong> SUPPL. 1, <strong>2008</strong><br />

<strong>Flora</strong> da conservare: implementazione delle categorie e dei criteri IUCN (2001) per la redazione di nuove Liste Rosse<br />

Pinguicula vulgaris L. subsp. ernica Peruzzi et F. Conti<br />

F. CONTI e L. PERUZZI<br />

Nomenclatura:<br />

Specie: Pinguicula vulgaris L. subsp. ernica<br />

Peruzzi et F. Conti<br />

Famiglia: Lentibulariaceae<br />

Nome comune: Pinguicola dei Monti Ernici<br />

Descrizione. Erba perenne, insettivora. Rosetta<br />

fogliare omofilla. Foglie 5-6 obovate-oblunghe, (8)<br />

10.7-18.1 (19) x 33-51 (55) mm. Scapo eretto alto<br />

12-18 cm, unifloro. Calice distintamente bilabiato,<br />

2-5 mm nello sviluppo totale. Labbro superiore diviso<br />

per 1/2 in 3 lobi triangolari ovati, labbro inferiore<br />

diviso al massimo per metà in due piccoli lobi ovati<br />

(o spesso non diviso). Corolla distintamente bilabiata.<br />

Il labbro inferiore da viola pallido a biancastro<br />

rosato, più chiaro del resto della corolla, con peli<br />

bianchi e una linea gialla sul lobo mediano, trilobato<br />

con lobi non sovrapponentisi e lobo mediano più<br />

lungo (3-5 mm). Labbro superiore più piccolo e<br />

scuro, bilobato con lobi uguali 0.7-1 x 2-4 mm. Semi<br />

minuti con superficie reticolata 170-210 x (700)<br />

800-964 (1000) µm (CONTI, PERUZZI 2006a).<br />

Biologia. Emicriptofita rosulata, fiorisce in giugnoluglio<br />

e fruttifica in luglio-agosto. Supera la stagione<br />

invernale sotto forma di hibernaculum (CONTI,<br />

PERUZZI, 2006a).<br />

Ecologia. Habitat: 5.1 waterfalls. Si rinviene presso la<br />

cascata di Zompo lo Schioppo su rupi calcaree stillicidiose<br />

a 700 m s.l.m. circa.<br />

Distribuzione in Italia.<br />

Regione biogeografica: la specie ricade nella regione<br />

Eurosiberiana, provincia dell’Appennino, settore<br />

Umbro-Marchigiano-Abruzzese (PEDROTTI, 1996).<br />

Regione amministrativa: Abruzzo.<br />

Numero di stazioni: l’entità si rinviene in un’unica<br />

località ai piedi della cascata di Zompo lo Schioppo.<br />

La cascata principale in estate si secca completamente<br />

mentre ci sono altre sorgenti perenni ai margini,<br />

lungo le quali si rinviene la pianta. Sono stati osservati<br />

circa 300 individui. Il numero potrebbe, però,<br />

essere più alto poiché non sono state investigate le<br />

rupi più alte e inaccessibili agli escursionisti.<br />

Tipo corologico e areale globale. Endemica abruzzese<br />

limitata alla cascata di Zompo Lo Schioppo<br />

(CONTI, PERUZZI, 2006a).<br />

Minacce. Minaccia 3.5.3: Harvesting (gathering), cultural/scientific/leisure<br />

activities, regional/international<br />

trade. La pianta, analogamente a quanto successo ad<br />

altre congeneri di recente descrizione come ad es. P.<br />

poldinii (RICE, 2006), potrebbe essere oggetto di raccolte<br />

distruttive ad opera di collezionisti di piante<br />

carnivore. Minaccia 6.1.1: Pollution, atmospheric pollution,<br />

global warming. I cambiamenti climatici<br />

potrebbero determinare un diverso regime di precipitazioni<br />

e un inaridimento delle sorgenti. Nel 2007 la<br />

siccità e il mancato innevamento delle alte quote ha<br />

fatto sì che la cascata principale scomparisse dal mese<br />

di maggio mentre normalmente persiste fino a luglio<br />

(Rufo, in verb.). Minaccia 9.9: Intrinsic factors,<br />

restricted range. Si tratta di un areale puntiforme e vi<br />

è la certezza che la pianta non sia presente in altre<br />

località.<br />

Criteri IUCN applicati.<br />

In base ai dati disponibili è stato applicato il criterio<br />

d’indicizzazione B.<br />

Criterio B<br />

Sottocriteri<br />

B1-Areale (EOO): 0,02 Km 2 .<br />

B2-Superficie occupata (AOO): 1 Km 2 .<br />

Opzioni<br />

a) Numero di location: il numero di location è uno e<br />

coincide con l’unica stazione nota.<br />

b) (v) Continuo declino nel numero di individui maturi:<br />

il numero di individui potrebbe diminuire in relazione<br />

alle raccolte di collezionisti.<br />

Categoria di rischio.<br />

In base al criterio B l’entità è quindi da considerare<br />

gravemente minacciata. Categoria di rischio:<br />

Critically endangered, CR B1ab(v)+2ab(v).<br />

Status alla scala “regionale/ globale”: CR<br />

B1ab(v)+2ab(v);<br />

- precedente attribuzione a livello nazionale: Not evaluated<br />

(NE).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!