la malattia celiaca in medicina generale - Associazione Italiana ...
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LA STRATEGIA DI “CASE FINDING” IN MEDICINA GENERALE. DOVE CERCARE LA CELIACHIA<br />
In realtà i primi a muoversi <strong>in</strong> questa direzione<br />
erano stati gli <strong>in</strong>glesi di Banbury 2 al<strong>la</strong> fi ne<br />
degli anni 90 con ottimi risultati, usando come<br />
test di screen<strong>in</strong>g gli anticorpi anti-endomisio<br />
(EMA) e ottenendo il 3% di positività al<strong>la</strong> biopsia<br />
duodenale su 1000 pazienti testati a rischio<br />
elevato.<br />
Chi si è mosso <strong>in</strong>vece <strong>in</strong> Italia recentemente<br />
nel<strong>la</strong> direzione dello screen<strong>in</strong>g del<strong>la</strong> <strong>in</strong>tera<br />
popo<strong>la</strong>zione <strong>in</strong> una regione come <strong>la</strong> Liguria,<br />
considerata a bassa prevalenza 3 , è arrivato a<br />
diagnosticare <strong>la</strong> celiachia con l’utilizzo sia dei<br />
h-tTG IgA che degli EMA e successiva biopsia<br />
duodenale nell’1% del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione studiata<br />
Quale test è più <strong>in</strong>dicato<br />
La valutazione dei vari test diagnostici è affrontata<br />
<strong>in</strong> altra parte di questa pubblicazione, ma<br />
di seguito, <strong>in</strong> maniera s<strong>in</strong>tetica, riassumiamo<br />
ciò che è <strong>in</strong>dispensabile sapere per eseguire<br />
uno screen<strong>in</strong>g o il “case fi nd<strong>in</strong>g”.<br />
Il primo test per <strong>la</strong> celiachia, gli anticorpi antigliad<strong>in</strong>a<br />
(AGA IgA metodica ELISA) risale agli<br />
anni ’80 ed ha una sensibilità e specifi cità <strong>in</strong>feriori<br />
a 90%. Oggi dovrebbe essere utilizzato<br />
solo per i bamb<strong>in</strong>i, mentre nell’adulto è superfl<br />
uo se non fuorviante <strong>in</strong> caso di positività e<br />
contemporanea negatività degli altri test.<br />
Al<strong>la</strong> fi ne degli anni ’90 sono stati <strong>in</strong>trodotti gli<br />
EMA IgA con una sensibilità del 95% e soprattutto<br />
una specifi cità vic<strong>in</strong>o al 100% e poco<br />
dopo gli anticorpi antitransglutam<strong>in</strong>asi (h-tTG<br />
IgA) oggi preferiti nello screen<strong>in</strong>g per una sensibilità<br />
leggermente superiore e una specifi cità<br />
quasi simile. È importante conoscere il livello<br />
di IgA del soggetto <strong>in</strong>dagato perché sotto una<br />
certa soglia (può essere frequente nel<strong>la</strong> celiachia<br />
il defi cit IgA) occorre cercare <strong>la</strong> componente<br />
IgG di tali anticorpi.<br />
Ultimamente si è defi nito un ruolo per <strong>la</strong> ricerca<br />
degli HLA DQ2/DQ8, che sono <strong>in</strong>dicati solo<br />
per escludere defi nitivamente <strong>la</strong> diagnosi nei<br />
soggetti negativi allo screen<strong>in</strong>g ma con un forte<br />
sospetto per s<strong>in</strong>tomi o familiarità.<br />
Opportunismo, screen<strong>in</strong>g<br />
o “case f<strong>in</strong>d<strong>in</strong>g”<br />
Il semplice opportunismo, vale a dire l’attesa di<br />
arrivare ad una eventuale diagnosi al<strong>la</strong> fi ne di<br />
un complesso iter diagnostico <strong>in</strong>nescato dal<strong>la</strong><br />
presentazione da parte del paziente di s<strong>in</strong>tomi<br />
apertamente suggestivi (deperimento organico,<br />
ma<strong>la</strong>ssorbimento manifesto, s<strong>in</strong>tomi gastro<strong>in</strong>test<strong>in</strong>ali),<br />
pur essendo utile, non determ<strong>in</strong>a un risultato<br />
evidente dal punto di vista epidemiologico per<br />
una patologia nel<strong>la</strong> quale oltre 2/3 dei casi<br />
sono atipici o comunque as<strong>in</strong>tomatici.<br />
Lo screen<strong>in</strong>g di tutta una popo<strong>la</strong>zione con un<br />
test sierologico (il più <strong>in</strong>dicato sarebbe l’h-tTG<br />
IgA) risulta piuttosto costoso, soprattutto nelle<br />
popo<strong>la</strong>zioni a bassa prevalenza come <strong>la</strong> nostra,<br />
anche se il dato del<strong>la</strong> prevalenza attesa dell’1% 3<br />
lo potrebbe rendere applicabile <strong>in</strong> aree dove si<br />
<strong>in</strong>tende fare un <strong>in</strong>vestimento fi nalizzato.<br />
La via che <strong>in</strong>vece si sta affermando è quel<strong>la</strong><br />
del “case fi nd<strong>in</strong>g” al primo livello di cura: <strong>la</strong><br />
medic<strong>in</strong>a <strong>generale</strong> ha il vantaggio di essere posizionata<br />
<strong>in</strong> modo assai favorevole per questa attività,<br />
potendo valutare longitud<strong>in</strong>almente tutta <strong>la</strong><br />
popo<strong>la</strong>zione assistita avendo già come proprio<br />
compito istituzionale una raccolta sistematica di<br />
dati cl<strong>in</strong>ici che possono rilevare <strong>la</strong> presenza di<br />
una o più delle condizioni associate a rischio<br />
più elevato per ma<strong>la</strong>ttia <strong>celiaca</strong> (Tab. I).<br />
Oltre ai s<strong>in</strong>tomi tipici di ma<strong>la</strong>ssorbimento, diarrea<br />
cronica, colon irritabile, deperimento organico<br />
e astenia cronica lo screen<strong>in</strong>g sistematico delle<br />
condizioni associate più frequenti come l’anemia<br />
sideropenia o macrocitica, l’ipertransam<strong>in</strong>asemia<br />
non spiegata, l’osteopenia e l’osteoporosi,<br />
le connettiviti potrebbe anche essere suffi ciente,<br />
comunque è utile consultare <strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> per memorizzare<br />
anche le forme più rare. Può essere<br />
<strong>in</strong>teressante conoscere che tra i pazienti con s<strong>in</strong>tomi<br />
di <strong>in</strong>test<strong>in</strong>o irritabile, soprattutto con diarrea,<br />
ma anche con stipsi, vi è secondo una recente<br />
metanalisi una <strong>in</strong>cidenza di MC 4 volte superiore<br />
al<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione normale, tra i dispeptici<br />
2 volte superiore, e <strong>in</strong> un recente studio 4 si<br />
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