Bilancio d'esercizio e consolidato 2012 - SALT \ Società Autostrada ...

Relazione sulla gestione
Il “Margine operativo lordo (EBITDA) della gestione corrente” mostra un valore
di 107.587 migliaia di euro, in flessione di 6.862 migliaia di euro rispetto all’esercizio
2011; l’EBITDA della gestione corrente espresso in percentuale dei ricavi è pari al 62%
al 31 dicembre 2012, in linea con lo scorso esercizio.
La voce “Proventi non ricorrenti”, pari a 9.100 migliaia di euro, si riferisce al
rimborso assicurativo riferibile agli eventi alluvionali dell’ottobre 2011 di cui sopra
riferito.
Il “Margine operativo lordo” ammonta a 116.687 migliaia di euro, rispetto a
114.449 migliaia di euro del precedente esercizio.
Gli “Ammortamenti e svalutazioni” si incrementano di 1.531 migliaia di euro,
coerentemente alle previsioni del piano finanziario di cui alla Convenzione Unica del
settembre 2009. Gli “Altri accantonamenti” si incrementano di 697 migliaia di euro per
effetto di accantonamenti effettuati nell’esercizio a fronte di possibili soccombenze per
vertenze con il personale dipendente.
Per effetto di quanto sopra riferito, il “Risultato Operativo” (EBIT) risulta pari a
62.737 migliaia di euro, in linea con il valore di 62.727 migliaia di euro dello scorso
esercizio; l’EBIT, espresso in percentuale dei ricavi, è pari al 34% al 31 dicembre 2012,
invariato rispetto allo scorso esercizio.
Il “Totale della gestione finanziaria” evidenzia uno sbilancio negativo di 7.205
migliaia di euro, positivo di 2.090 migliaia di euro nell’esercizio 2011. Al riguardo, è
significativo il decremento dei proventi da partecipazioni, riferibile a svalutazioni – per
l’allineamento al proquota di Patrimonio Netto della controllata Finanziaria di
Partecipazioni e Investimenti S.p.A. – pari a 13.583 migliaia di euro (1.817 migliaia di
euro al 31 dicembre 2011), mentre i dividendi da partecipazioni mostrano un lieve
incremento (pari a 21.992 migliaia di euro nell’esercizio corrente contro i 20.105
migliaia di euro dello scorso esercizio).
Il saldo delle componenti straordinarie è positivo per 2.308 migliaia di euro
(positivo per 155 migliaia di euro nello scorso esercizio).
Il tasso di imposizione fiscale medio dell’esercizio corrente è pari al 29,8% circa,
contro il 26,6% nello scorso esercizio. L’incremento è ascrivibile essenzialmente
all’incidenza delle svalutazioni delle partecipazioni (poste indeducibili ai fini delle
imposte).
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