1. 2. 3. a. b. c. 4. 5. 6. d. e. f. CERFIERE Foto stand: Andrea Testi. Foto premiati: Luciano Busani 2009 novembre/dicembre CER 39
CERREAL ESTATE 40 CER novembre/dicembre 2009 LA CRISI IMMOBILIARE colpisce le città medie Dopo essere state il motore dello sviluppo immobiliare d’Italia, le medie città di provincia registrano un -16,3% nelle compravendite © Steffen Brinkmann - commons.wikimedia.org di Roberto Faben Il mercato delle compravendite di immobili in Italia soffre a causa dell’effetto shock della crisi. I dati dell’Agenzia del territorio, relativi ai primi sei mesi del 2009, manifestano come, il volume delle transazioni relativo agli immobili residenziali abbia avuto, nelle maggiori città italiane e nelle relative province, un calo medio del 12,9%, rispetto al primo semestre 2008. Nel complesso delle operazioni di compravendita intercorse in Italia sul residenziale, nei primi tre mesi del 2009, la flessione è stata del -18,7% rispetto allo stesso periodo di riferimento del 2008, un calo che si è rivelato più accentuato nel settore degli immobili nel settore industriale e produttivo (- 33,5%). Segnali di un pur minimo rallentamento della flessione emergono dai primi dati del secondo trimestre dell’anno, anche se non variano, sostanzialmente, i tratti principali di questo trend: la contrazione è stata del -12,3% rispetto allo stesso periodo del 2008, mentre il commerciale e industriale hanno perso il 20,3%. Nel dettaglio delle macro-aree territoriali italiane, nel primo trimestre 2009, il più sensibile rallentamento si è verificato nel Nord, con il -20,6%, mentre è apparso maggiormente contenuto al Centro (-16,9%) e al Sud (-16%). Nel secondo trimestre, invece, il maggior calo di compravendite si è osservato al Centro (-14,4%), mentre è stato più contenuto al Nord (-12,7%) e al Sud (-12,3%). Come, peraltro, si è già riscontrato nell’ultimo trimestre 2008, la flessione delle compravendite, risulta più accentuata nei Comuni non capoluogo, dopo un lungo periodo durante il quale si era assistito ad una crescita rilevante nelle aree urbane di minori dimensioni. Se, alla fine del primo semestre dell’anno, nelle grandi aree metropolitane, il mercato delle compravendite rivela un calo medio del -9,5%, nei relativi Comuni di provincia, la contrazione si attesta, mediamente, sul -16,3%. Per quel che riguarda le singole aree metropolitane, alla fine del primo semestre 2009, i risultati più negativi, in termini di dimagrimento del volume di compravendite, si sono registrati a Torino (-14,7%), Palermo (-12,7%) e Roma (-10,2%). L’unica città in controtendenza, appare essere Bologna, il cui mercato immobiliare residenziale, nell’arco dell’intero semestre, si contrae solo del -0,5% e con un andamento molto positivo nel