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Cer_318_completo xweb.pdf - Confindustria Ceramica

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di svolta, dalla situazione di crescita a quella<br />

di stagnazione prima è recessione poi, si<br />

pone all’inizio del 2006, anno nel quale la<br />

flessione della produzione si limita a poche<br />

frazioni di punto (-2% in media per trimestre<br />

nei primi 9 mesi). Una contrazione che<br />

prosegue anche nel corso del 2007, anno<br />

nel quale i diversi trimestri registrano cali<br />

maggiori anche se contenuti ad una cifra<br />

(leggermente superiore al -5%, la media del<br />

periodo), mentre il -15,3% nel 2008 è<br />

diventato -38,2% nel terzo trimesre 2009<br />

(ultimi dati disponibili).<br />

Analoga dinamica cedente ha avuto il<br />

grado di utilizzo della capacità produttiva<br />

che, dall’ottimo 88% del biennio 2006-<br />

2007, è sceso dapprima al 88% nel 2007 ed<br />

ulteriormente calato, nel 2008, al 78,9%;<br />

parimenti si è evoluta l’occupazione che, da<br />

una sostanziale tenuta, ha registrato dapprima<br />

una contrazione del -17,4% nel 2007, a<br />

cui si è aggiunto un ulteriore calo del -<br />

25,3% lo scorso anno.<br />

Una dinamica il cui diretto riflesso lo si<br />

riscontra nella produzione che, dopo aver<br />

raggiunto nel 2005 il suo record massimo<br />

(609 milioni di metri quadrati) ha visto<br />

flettere a 584 milioni nel 2007 per poi<br />

abbassarsi ulteriormente di 495 milioni di<br />

metri quadrati nel 2008. Un calo che trova<br />

spiegazione non tanto dalle esportazioni,<br />

quanto soprattutto dal mercato interno.<br />

Infatti, le esportazioni - i 341,3 milioni di<br />

metri quadrati del 2005 - sono calate a<br />

305,7 milioni nel 2008, mentre nell’analogo<br />

periodo le vendite sul mercato domestico<br />

hanno perso 66 milioni di metri quadrati,<br />

passando da 292,6 a 226,4 milioni di<br />

metri quadrati.<br />

Analoga è stata la flessione del fatturato<br />

che, dal 2005 allo scorso anno, ha visto<br />

passare da 3.650 milioni di euro a 3.982,2<br />

milioni (+9,1%), a 4.166 milioni di euro<br />

nel 2007 (+4,6%) per poi ridiscendere ai<br />

livelli iniziali nel 2008 (3.671,2 milioni di<br />

euro). Un’evoluzione che trova una sua<br />

spiegazione nella significativa e costante<br />

crescita del prezzo all’export, che passa dai<br />

5,98 euro/mq nel 2005 ai 7,23 euro/mq lo<br />

scorso anno, mettendo a segno una significativa<br />

crescita prossima al 21% nel periodo.<br />

Le difficoltà del 2009<br />

Se il 2008 portava già le stimmate della<br />

brusca frenata, il 2009 si appresta a chiudere<br />

come l’anno peggiore della storia della<br />

ceramica iberica. I dati disponibili da gen-<br />

naio ad agosto forniscono un panorama<br />

allarmante sia sul mercato interno, che<br />

anche sulle esportazioni. Un calo evidente<br />

soprattutto verso i mercati comunitari e gli<br />

Stati Uniti, quantificabile in un 26,4% in<br />

meno rispetto all’anno passato, che ha<br />

diretti riflessi anche sui fatturati che, nel<br />

periodo tra gennaio e agosto, raggiunge i<br />

1.156,4 milioni dell’esercizio in corso,<br />

dopo che nel medesimo periodo del 2008<br />

aveva contabilizzato quota 1.400 e chiuso<br />

lo scorso anno a 2.210 milioni di euro. In<br />

particolare, verso gli Stati Uniti si è passati<br />

da un fatturato di 54 milioni nel 2008 (nel<br />

2007 erano stati 82) ai 45,2 dello stesso<br />

periodo del 2009. Nei mercati dell’Europa a<br />

27, si passa dai 811,9 milioni del 2008 agli<br />

attuali 566,3. Stesso discorso per la Russia<br />

(da 134 a 49 milioni). Solo i Paesi del<br />

Maghreb hanno aumentato, di poco, gli<br />

ordinativi, passando da 52 a 54 milioni di<br />

euro.<br />

Allo stesso modo, lo scoppio nel 2008<br />

della bolla speculativa immobiliare, che<br />

consentì alla Spagna di contabilizzare una<br />

crescita del PIL del +3,5% nel corso dell’ultima<br />

decade, ha paralizzato il consumo<br />

interno, che per il 98% veniva assorbito<br />

dall’industria di Castellón e che nello scorso<br />

anno aveva garantito introiti per 1.481<br />

milioni di euro.<br />

aserri@confindustriaceramica.it<br />

Zona<br />

gennaio-agosto<br />

2008<br />

CERFOCUS Spagna 2010<br />

gennaio-agosto<br />

2009<br />

2009-2008<br />

(%)<br />

quota<br />

(%)<br />

Europa 1.067,7 704,0 -34,1 60,9<br />

- Unione Europea-UE27 811,9 566,3 -30,2 49,0<br />

- UE15 644,0 472,8 -26,6 40,9<br />

- Eurozona 558,1 412,5 -26,1 35,7<br />

- Nuovi membri 167,9 93,5 -44,3 8,1<br />

- Est Europa 225,8 113,7 -49,6 9,8<br />

Medio oriente 167,6 117,5 5,9 15,3<br />

America del Nord 98,4 64,5 -34,5 5,6<br />

- EEUU 65,2 45,2 -30,6 3,9<br />

America Centrale 34,7 22,0 -36,6 1,9<br />

America del Sud 25,3 17,5 -30,8 1,5<br />

Est e Sud-est asiatico 44,2 36,0 -18,5 3,1<br />

Africa 117,3 121,1 3,3 10,5<br />

Oceania 13,4 8,8 -34,0 0,8<br />

Tutto il mondo 1.571,8 1.156,4 -26,4 100<br />

Fonte: Ascer<br />

Esportazioni spagnole nel mondo<br />

Valori in milioni di euro, variazioni %; gennaio-agosto 2009-2008<br />

2009 novembre/dicembre CER 47

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