Cer_318_completo xweb.pdf - Confindustria Ceramica
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sporto stradale, che supera i 30 milioni<br />
tons, tra rifornimenti di materia prima,<br />
distribuzione e relazioni con l’indotto.<br />
I passaggi sono stimati di 4500<br />
TIR/equivalenti/giorno. Un dato che<br />
aumenta, se consideriamo l’uso di veicoli<br />
di medio/piccolo cabotaggio per i<br />
trasferimenti di materiale tra le ceramiche<br />
e l’indotto, e il loro basso grado di<br />
riempimento.<br />
La saturazione del sistema stradale<br />
determina ovviamente non solo inefficienze<br />
sulla filiera, ma anche sprechi di<br />
risorse nelle operazioni di trasporto e<br />
nelle attività logistiche interne agli stabilimenti.<br />
Tutto questo incide in<br />
maniera evidente sui costi logistici.<br />
Tra le politiche suggerite spicca quella<br />
del “meno vincoli e più strade,<br />
meno egoismi locali e più infrastrutture,<br />
poche grandi opere realizzate in<br />
tempi brevi”. Si considerano poi prioritarie<br />
la realizzazione del collegamento<br />
stradale tra Campogalliano e Sassuolo,<br />
l’attivazione dello scalo merci di<br />
Marzaglia e la realizzazione di infra-<br />
strutture per il porto di Ravenna, che<br />
consentano di spostare i flussi scambiati<br />
col distretto ceramico dal via<br />
gomma al via ferro.<br />
Dal canto loro, il sistema dei porti<br />
tirrenici (Genova, Savona, La Spezia e<br />
Livorno) e il porto di Ravenna, muovono<br />
complessivamente oltre 7 milioni<br />
di tonnellate di merci tra materie<br />
prime e prodotto finito.<br />
L’indagine sui costi della filiera logistica<br />
è basata su un campione di 16<br />
stabilimenti ceramici, con un output di<br />
85 milioni mq/anno, rappresentativo<br />
quindi delle sole realtà medio-grandi.<br />
Dallo studio si evince che la superficie<br />
utilizzata per la logistica e le trasformazioni<br />
si estende su oltre 10,5 milioni<br />
mq. La logistica distributiva utilizza<br />
circa 4,5 milioni mq, compresi<br />
500mila mq dei Transit Point esterni.<br />
La produzione con le superfici dedicate<br />
allo stock e alla movimentazione<br />
della materia prima consuma invece<br />
6,1 milioni mq, di cui 5 milioni per le<br />
trasformazioni.<br />
Quanto agli addetti e ai mezzi dedicati<br />
alla logistica, la stima è di 5.500<br />
unità di addetti (3.700 sui processi primari<br />
di magazzino e 1.800 sui processi<br />
CERDOSSIER<br />
di governo e supporto della logistica) e<br />
di quasi 4.000 mezzi di movimentazione.<br />
Rimane da capire ora a quanto<br />
ammontano i costi della logistica. Dal<br />
modello utilizzato sul campione nei<br />
comprensori di Faenza, Imola, Scandiano<br />
e Sassuolo, l’incidenza del<br />
costo è del 14,9% sul fatturato delle<br />
imprese ceramiche ovvero quasi il<br />
24% del costo sostenuto dal cliente<br />
finale per l’acquisto e la distribuzione<br />
del prodotto.<br />
I costi interni della logistica incidono<br />
per il 37,7%. La logistica distributiva<br />
pesa per il 15,2%, di cui il 13% per la<br />
gestione del magazzino prodotti finiti e<br />
il 2,2% per la gestione del “pronto”.<br />
I costi esterni influiscono invece per<br />
il 62,7%, composti anzitutto dai costi<br />
di distribuzione (44,7%). I costi per la<br />
distribuzione del frazionato incidono<br />
per il 24,4%, contro il 20,3% della<br />
distribuzione dei completi.<br />
Il trasporto della materia prima<br />
influisce per il 13,8%, di cui il 3,1% è<br />
la stima dei costi di trasporto per il<br />
cosiddetto “ultimo miglio”.<br />
alessandra_ferretti@hotmail.it<br />
2009 novembre/dicembre CER 65