Cer_318_completo xweb.pdf - Confindustria Ceramica

Compravendite nel settore residenziale nelle principali città italiane e relative province
Valori assoluti e variazioni %
Città I trim 09 II trim 09 var% trim II-08 II-09 var% sem I-08 I-09
Roma 6.540 7.824 -9,0% -10.2%
Milano 3.888 5.277 +3,9% -7,9%
Torino 2.643 3.049 -15,5% -14,7%
Genova 1.468 1.680 -9,6% -7,2%
Napoli 1.408 1.839 -1,2% -6,4%
Palermo 1.213 1.427 -6,1% -12,7%
Bologna 967 1.441 +9,8% -0,5%
Firenze 892 1.154 -9,1 -10,1%
TOTALE 19.020 23.692 -5,7 -9,5%
Resto provincia I trim 09 II trim 09 var% trim II-08 II-09 var% sem I08 I 09
Roma 3.934 4.494 -15,4% -15,3
Milano 7.764 9.765 -14,1% -17,7
Torino 3.630 4.560 -17,9% -19,3
Genova 681 844 -11,8% -14,8
Napoli 2.550 2.876 -8,4% -10,9
Palermo 1.161 1.289 -21,5% -21,6
Bologna 1.680 2.317 -22,0% -12,6
Firenze 1.335 1.630 -4,3% -12,2
TOTALE 22.735 27.774 -13,9% -16,3
Fonte: Agenzia del Territorio
primo trimestre dell’anno (+9,8%).
Risultano essere tutte col segno
meno, invece, le aree di provincia
delle grandi città italiane, con il picco
a Palermo (-21,6%).
La generale riduzione della propensione
all’acquisto di immobili residenziali,
ha inciso anche sulle quotazioni,
le quali, in base ai risultati di
un sondaggio svolto da Banca d’Italia
e Tecnoborsa su un campione di
1009 agenzie immobiliari italiane,
risultano in calo per il 57,6% degli
intervistati, con maggiori inclinazioni
al ribasso nel Nord-Est, e in tutti i
capoluoghi italiani con popolazione
superiore ai 250mila abitanti. Tra le
abitazioni più vendute risultano quelle
di media dimensione (dai 71 ai
120 metri quadrati). Nelle città si
riscontra un più elevato numero di
scambi per immobili siti in zone
semi-centrali. Nonostante gli agenti
immobiliari continuino a segnalare
una situazione congiunturale “sfavo-
WWW
Per approfondimenti:
www.bancaditalia.it
www.agenziaterritorio.it
CERREAL ESTATE
revole” per il mercato anche nel
primo trimestre 2009, emerge tuttavia
una tendenza all’attenuazione del
ribasso dei prezzi e attese progressive
di miglioramento fra la fine del 2009
e il 2010.
Circa le modalità d’acquisto, nella
prima parte del 2009, continua a prevalere
il ricorso al finanziamento
attraverso mutuo ipotecario (la media
italiana è del 69%, con un divario fra
il 72% delle aree urbane e il 66% di
quelle non urbane). Secondo l’indagine
Banca d’Italia-Tecnoborsa, gli
agenti immobiliari segnalano, come
prevedibile, un aumento dei volumi
2009 novembre/dicembre CER 41