Cer_318_completo xweb.pdf - Confindustria Ceramica

CERREAL ESTATE
degli immobili affidati ancora in attesa
di vendita. Si riscontra inoltre una
certa presenza di cessazione degli
incarichi alla compravendita, dovuta,
secondo il 64,7% delle agenzie, «ad
assenza di proposte di acquisto a
causa di prezzi d’acquisto troppo elevati»,
ed a «proposte di acquisto a
prezzi ritenuti troppo bassi dal venditore».
A questo fenomeno, «contribuirebbero
anche difficoltà dell’ac-
L E G G E
Gli effetti del Piano Casa
di Simone Ricci
L'accordo Governo-Regioni del 31 marzo 2009 prevede
che le Regioni si impegnino ad approvare entro 90 giorni
le proprie leggi ispirate al cosiddetto Piano Casa.
Secondo l’Ance gli investimenti in costruzioni ammonteranno
nel 2010 a 136.214 milioni di euro (-7,1% rispetto
al 2009). Includendo l’effetto “piano casa” – ormai già
recepito dalla quasi totalità delle Regioni italiane - gli investimenti
in costruzioni risulterebbero nel 2010 pari a
140.946 milioni di euro. Le flessioni produttive sarebbero
quindi contenute nella misura del -3,9% in quantità (-2%
in valore).
Rispetto al 2009 il valore degli investimenti abitativi
mostrerebbe un incremento dello 0,8% (-2,8% senza l’effetto
piano casa), mentre la flessione quantitativa sarebbe
limitata all’1,2% (-4,7% senza l’effetto Piano Casa).
Per quanto riguarda l’edilizia residenziale i fabbricati utilizzati
ad uso abitativo che risultano in condizioni pessime
sono 257.941. Di questi si presume che il 5 per mille
venga demolito e ricostruito usufruendo del premio di
cubatura del 35%.
In totale si stima che siano oggetto di intervento di
demolizione e ricostruzione superfici residenziali per
42 CER novembre/dicembre 2009
quirente a reperire fonti di finanziamento».
Secondo le prime indicazioni
della Banca d’Italia sull’erogazione
dei mutui nel primo trimestre 2009,
il volume di mutui, in Italia, ha subito
un pur leggero rallentamento. In
Emilia Romagna, nei primi sei mesi
del 2009, i flussi di credito a medio e
lungo termine destinati alle famiglie
per l’acquisto di abitazioni si sono
ridotti del 7,5% rispetto al 2008 e la
percentuale dei mutui a tasso fisso è
aumentata del 51% a seguito della
discesa dei tassi di interesse. Secondo
gli operatori degli istituti di credito,
l’abbassamento dei tassi Euribor che
si è verificato nel 2009 rappresenta
un incentivo per la concessione di
finanziamenti per l’acquisto di abitazioni.
robertofaben@libero.it
11.375.821 mq.
Sulla base dei dati Istat del censimento 2001 lo stock complessivo
di abitazioni è pari a 27.268.880. Tenuto conto
che, secondo i dati della Banca d’Italia, il 24,7% delle abitazioni
è ubicato nelle zone centrali, che una quota dello
stock abitativo è abusivo e che un’ulteriore percentuale è
situata in aree di pregio ambientale e paesaggistico, si
stima che lo stock abitativo che potrebbe avere i requisiti
previsti per gli interventi di ampliamento del Piano Casa,
sia compreso tra i 4,5 milioni e i 7, 5 milioni di abitazioni.
sricci@confindustriaceramica.it