Il Prontuario degli Alimenti AICso del loro processo produttivo, non sussiste rischio di contaminazione accidentale da glutine.2. Alimenti a rischio: alimenti che possono contenere glutine o a rischio di contaminazione, peri quali è necessario conoscere e controllare l'ingredientistica ed i processi di lavorazione caso per caso.3. Alimenti vietati: alimenti che contengono cereali come frumento, orzo, avena, segale, farro,spelta e triticale.Tramite questa suddivisione, si può capire come il Prontuario sia destinato a prendere in considerazioneunicamente gli alimenti del secondo gruppo, quelli “a rischio”, per aiutare il consumatoreceliaco a scegliere correttamente i prodotti alimentari idonei alla propria dieta.*L'elenco <strong>dei</strong> prodottiL'AIC, attraverso la valutazione <strong>dei</strong> prodotti proposti dalle aziende che aderiscono a questo progettocollaborando fattivamente con la nostra Associazione, crea un elenco diviso per categorie merceologiche,che permette all'utente di orientarsi tra i prodotti potenzialmente a rischio.Tale elenco costituisce la seconda parte del Prontuario.Le aziende produttrici, che aderiscono e concorrono con le loro risposte alla stesura del Prontuario,dichiarano l'idoneità <strong>dei</strong> loro prodotti (venduti in Italia) ad essere consumati anche dai celiaci(in quanto il glutine eventualmente presente è sempre inferiore a 20 ppm) e ciò tenendo conto nonsolo degli ingredienti, ma anche delle possibili contaminazioni durante tutte le fasi di produzione(stoccaggio, lavorazione, confezionamento, ecc.). Tali aziende compilano e sottoscrivono, per ognisingolo prodotto, schede appositamente predisposte da AIC, nelle quali forniscono informazionisu tutti gli ingredienti, oltre ad indicare precise valutazioni di rischio su eventuali contaminazioni durantele fasi di produzione e di confezionamento.Le schede sono poi verificate e controllate dallo staff tecnico dell'area Alimenti AIC e,nell'elenco, vengono quindi inseriti solo i prodotti le cui aziende produttrici hanno fornito esaurientiinformazioni tali da poterli definire a “minor rischio”. Tale precisazione (prodotti a “ minor rischio” e non “sicuri” o “garantiti” ) è d'obbligo perché la valutazione del prodotto è comunque effettuatasu dichiarazioni delle aziende produttrici, in regime di autocertificazione, non essendo previsto,per la selezione <strong>dei</strong> prodotti pubblicati sul Prontuario, visite ispettive di controllo alle aziende.È comunque prevista la possibilità, qualora lo si ritenga necessario, di effettuare analisi di laboratorio<strong>dei</strong> prodotti prelevati dai punti vendita.I costiL'inserimento <strong>dei</strong> prodotti nel Prontuario è subordinato al pagamento di una quota annuale paria € 25,00 + I.V.A. per prodotto, con quota minima di € 50,00 + I.V.A. e quota massima (per un numerodi prodotti uguale o superiore a 100) di € 2.500,00 + I.V.A*.La quota permette ad AIC di sostenere le spese di gestione tecnica e amministrativa perl'elaborazione del Prontuario stesso e <strong>dei</strong> controlli analitici.Come “funziona” il ProntuarioIl principio alla base del Prontuario è la collaborazione tra AIC e le aziende, che, aiutate e responsabilizzatead analizzare tutti i possibili punti critici della produzione relativamente alla presenzaaccidentale di glutine nel prodotto finito, vengono messe in grado di fornire una lista completa di140AIC - Vademecum 2008
Il Prontuario degli Alimenti AICquei loro prodotti che sono idonei al celiaco. Lista che viene poi verificata da AIC e pubblicata sulProntuario, rappresentando anche un formidabile strumento di promozione per le aziende che, inquesto modo, vengono ripagate degli sforzi fatti.Il Prontuario, inoltre, non rappresenta unicamente la verifica dell'idoneità del prodotto, una verificache resta “statica” per tutta la durata dell'edizione in vigore. Al contrario, l'ingresso o la riconfermadi un prodotto in Prontuario comportano anche una gestione rigorosa <strong>dei</strong> prodotti per tuttala durata dell'edizione in vigore. L'inserimento in Prontuario assicura, infatti, controllo costante, graziealla stretta collaborazione con le aziende produttrici, del permanere di tale idoneità e la comunicazioneimmediata dell'eventuale sospensione, corredata di informazioni relative ai lotti non conformied alle cause della non idoneità.Gli aggiornamenti al ProntuarioIl Prontuario diventa così uno strumento dinamico e in continuo aggiornamento nelle mani delceliaco.Cruciale è la segnalazione relativa all'eliminazione di un prodotto. L'aggiornamento sulla pagina449 di Televideo Rai 1 e sul sito www.celiachia.it non viene eseguito ad una frequenza stabilita, maogni qualvolta è necessario informare con tempestività gli associati su un prodotto che è stato eliminatodal Prontuario (perché si è verificato non essere più idoneo al celiaco). Segnalazione della nonidoneità di un prodotto presente in Prontuario, e quindi della necessità di eliminarlo, viene inoltre inviatain tempo reale a tutte le Associazioni Regionali.Un altro tipo di aggiornamento relativo al Prontuario è la comunicazione relativa al cambio didenominazione di un prodotto. Questo tipo di aggiornamento non viene inserito su Televideo, masul sito AIC e su Celiachia Notizie, in considerazione del carattere di non urgenza per i normali tempidi smaltimento delle confezioni sul mercato.Oltre alla segnalazione della modifica di denominazione di un prodotto, vengono date anche altreutili informazioni, come cambi di formato, uscita di produzione o precisazioni su singoli prodotti.Le modalità di aggiornamento permettono al Prontuario di restare al passo del mercato, chesempre più velocemente modifica denominazioni e confezioni in risposta ad esigenze di marketing.Ricordiamo infine che il Prontuario non viene mai aggiornato in senso 'positivo', cioè non vengonomai inserite nuove referenze all'edizione in corso. Nuovi prodotti vengono aggiunti unicamentealla edizione successiva del Prontuario, che viene pubblicato annualmente.L'implementazione di nuovi prodotti avviene solo per la lista <strong>dei</strong> prodotti a marchio Spiga Barrata,presente sul sito AIC e su ogni numero di Celiachia Notizie.Escludendo le segnalazioni di prodotti alimentari divenuti non più idonei, che vanno sempre recepiticon la più stretta osservanza, gli aggiornamenti vanno intesi come un servizio in più per il celiaco,che anticipa eventuali dubbi o domande (“Perché non trovo più quel prodotto?”, “In etichettaè riportata la parola frumento tra gli ingredienti: questo prodotto sarà davvero sicuro?”, “Anche questonuovo formato sarà idoneo?”, ecc.).I prodotti dieteticiDesideriamo infine ricordare che tutti i prodotti dietetici senza glutine notificati al Ministero dellaSalute ed inseriti nel Registro <strong>Nazionale</strong> degli Alimenti senza glutine erogabili gratuitamente sonoidonei al celiaco e garantiti dal Ministero stesso.AIC - Vademecum 2008141
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