13.07.2015 Views

download - Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari

download - Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari

download - Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Ruggiero Francavilla, Elena Lionetti, Maria Cristina Cucco, Giuseppina De Caro, Luciano CavalloClinica Pediatrica “B. Trambusti”, Università di BariLa malattia celiaca:aspetti clinici in pediatriaLa malattia celiaca, o celiachia, è stata classicamente descritta come una sindrome da malassorbimentoche si verifica precocemente in età pediatrica in seguito all'introduzione del glutinenella dieta. La prima descrizione della malattia fu fatta nel 1888 da Samuel Gee, che osservòi classici sintomi quali diarrea e arresto della crescita e ipotizzò che la causa di questa “indigestionecronica” potesse essere legata all'alimentazione. Da allora le conoscenze sulla malattia celiacasono notevolmente cambiate ed è attualmente riconosciuto che si tratta di una malattia multisistemica,a patogenesi autoimmune le cui manifestazioni cliniche sono estremamente variabili. La celiachiapuò presentarsi a qualsiasi età e può talora essere clinicamente silente. L'entità delle patologiecorrelate alla malattia celiaca è senza dubbio superiore a quanto si potesse pensare e da questo nasceil crescente interesse alla dimensione sociale di questa condizione.In base alla modalità di presentazione clinica ed alle alterazioni istologiche ed immunologiche almomento della diagnosi è possibile distinguere quattro forme cliniche della malattia celiaca:1) malattia celiaca classica o tipica,2) malattia celiaca con sintomi non classici o atipica,3) malattia celiaca silente4) malattia celiaca latente o potenzialeMalattia celiaca classica (tipica)Nella forma classica l'esordio della sintomatologia si verifica in genere tra i 6 e i 24 mesi di età.Questa forma è tipicamente caratterizzata da manifestazioni gastrointestinali, quali diarrea, arrestodella crescita, inappetenza, distensione addominale ed ipotrofia della massa muscolare (Tabella 1).All'esame obiettivo il bambino appare spesso pallido, molto magro con l'addome globoso, il pannicoloadiposo scarsamente rappresentato e la massa muscolare ridotta (Figura 1).È merito di Gibbons di avere evidenziato come il bambino celiaco sia estremamente irritabile,capriccioso, stizzoso, spesso di cattivo umore e talora distaccato dall'ambiente che lo circonda. I possibilisegni di laboratorio del malassorbimento sono rappresentati da anemia sideropenica, ipoalbuminemia,ipocalcemia e deficit di vitamine.Agli inizi del secolo veniva descritta anche la cosiddetta “crisi celiaca”, caratterizzata da diarreaacquosa esplosiva, marcata distensione addominale, severa ipoprotidemia, disidratazione, squilibrioidro-elettrolitico e letargia, condizione che invece attualmente risulta essere estremamente rara.24AIC - Vademecum 2008

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!