ABRIR CAPÍTULO IV. - Universidad Complutense

La cuestión irlandesa en la política internacional de Felipe II
capitanto Giorgio Bertur, sargento maggiore, fatto prigione nella battaglia.
liarmata della regina dinghilterra uscí fuora del Porro di Plemua alli 13 di aprile di quest’anno con
duecento venti navilii tutti di gabbia, se dici pina~as, cioé barconi da remii, e cinque galere che chiamano
negras di sette remi per banda.
Erano fra questi navili cinque galeoni della regina nella capitania andava Francisco Drach, general
delVannata di mare, et Enrique Norris, general della gente di terra, et don Antonio de Portugallo, et un suo
figlio; un alto galeon chiamato Elisabet de ducento veinte tonelade, unaltro chiamato el Tungre t
altretante tonelade, uifaltro come la Capitana, el il quinto di duecento trenta tonelade.
Haveva fatto imbarcare Francisco Drach gente in sesentanavilii fiamenghi, et gintandoli in Plemua
per levarli con la sua arrnata con Ii quali erano in tutto ducento et quarant’uno vascello con la pina9as et
galere che chiamano negras. La maggior parte di tutti questi nailii saranno de cento e venti tonelade, Ii
altri di settenca, sino in cinquenta al meno, le pinaQas saron de veinti et dodici tonelade.
Disse che si era imbarcato in questa armata trentamilia soldati inglesi meno cento. che sono
spangnoli, soldati di Fiandra, che vennero con Enrique Norris, archibuglieri et alcuni cavalli leggeri con
sue arme, quali vanno con la capitana del medessimo Enrique Norris, general di tena.
Vengono trecento fiamenghi tutti moschettieri, e archibigieri de quali centocinquenta governa un
capitano fiamengo, et Ii altri vanno con il general che in tutto sono Ii trenca milia che disse senza Ii
marinan, che non sá quanti saranno, ma che gle ne mancano molti.
Imbaracarono vettovaglia per due mesi, et ne consuniarono Wessa quindicí giorni che stettero
imbarcati avanti che uscissero del porto de Plemua.
Disse che non sapeva quando usci quesiiannata donde haveva «andare, ne di poi ha potuto intendere
cosa alcuna, ma che pubblicanxente si diceva in Inghilterra che era per Lisbona a mettere in possesso del
regno di Porrugallo don Antonio prior do Crato, et che con il suo anivo sperava levantamento in quel
regno in suo favore, ancorhce di questo non ha visto ne saputo avviso in particolare et che non venivano
con lui se non sedici cavalieri pertughesi, et che non seppe la causa di arrivar Vannata un questo porto, et
che posero in tena vintimiia soldati di guerra et che subito trattarono di pigliar La Corugna et tagliar a
pezzi tutti quelli che trovassino dentro alla cittá, eccetro i putti e donne et che del resto non sá che
risolutinoe pigliassino Ii generali, ne sá quelli che morirono nell’asalto percit resté prigioni dei primi,
peré che avanti dell’asalto l’artigleria, moscheteria et arcabugeria de La Coruña Ii havevano ammazati piu
di mille huomini dei migliori delVarmata, intra II quali erano capitani, cavalieri et officiali.
Levava di piu nell’armata seicento homini di cavallo con suoi cavalli et arme, gran parte dei quali
son di Bravante, et altri dinghilterra, dei migliori di quel regno.
1589, mayo 26. Madrid
Juan del Monte Picardo al cardenal Mon2talto. ASV. N. Spagna, 38, 237. Original.
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IlImo. y Rvmo. Sr,
Con la ocasión de un correo que ahora desapacha a León con mucha priessa he querido avisasr a Y.
5. 1. como a los diez y nueve de este se levantó el armada inglesa de sobre La Coruña, quedando libre y no
haviendo hecho ningún efecto de consideración, antes rescibido algún daño al retornarse con su gente y
navíos y perdido alguna artillería. No se sabe la derrota que tomarán. Tienen 5. M y S. A. salud gracias a
Dios, y de la ida a Valladolid no se sabe el día cierto, aunque se cree será presto, y no teniendo lugar para
más, guardeN. 5. la lílma. y Rvma. persona de Y. 5.1. De Madrid a 26mayo 1589.
Ilímo. y Rvmo. Sr.
Besa las manos de y. s. i. su mayor servidor, Juan del Monte Picardo.
Juan del Monte Picardo a Montalto. ASY. N. Spagna. 38, 239. Original.
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1589, mayo 27 Madrid
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