Untitled - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria
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Affari istituzionali<br />
CONSIGLIO REGIONALE: RIDOTTA DEL 50%<br />
LA RETRIBUZIONE DI RISULTATO DEL SE-<br />
GRETARIO GENERALE E DEI DIRIGENTI DI<br />
PALAZZO CESARONI – BREGA: “ ATTO IN<br />
LINEA CON POLITICA RIDUZIONE E RAZIO-<br />
NALIZZAZIONE DELLA SPESA”<br />
Perugia, 4 aprile 2013 – L'Ufficio di Presidenza<br />
del <strong>Consiglio</strong> regionale nella seduta odierna, con<br />
delibera approvata all'unanimità, ha disposto di<br />
ridurre del 50 per cento la cosiddetta “retribuzione<br />
di risultato” percepita annualmente dal segretario<br />
generale e dai dirigenti di Palazzo Cesaroni.<br />
Oggetto del taglio è quella voce del compenso<br />
corrisposto annualmente ai dipendenti apicali e<br />
legato al raggiungimento degli obiettivi fissati<br />
dall'Amministrazione. Il presidente Eros Brega,<br />
nel ricordare che l'atto era già stato discusso e<br />
approfondito nella precedente riunione, ha spiegato<br />
che il provvedimento adottato “è in linea<br />
con quella politica di riduzione e razionalizzazione<br />
dei costi che ha sempre contraddistinto l'Assemblea<br />
legislativa <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>, e che ha trovato<br />
costante conferma nelle decisioni adottate finora<br />
da questa presidenza”.<br />
COMMISSIONE STATUTO: PROSEGUE IL LA-<br />
VORO DELL'ORGANISMO DI PALAZZO CE-<br />
SARONI NELL'ELABORAZIONE DI UNA<br />
NUOVA LEGGE ELETTORALE REGIONALE<br />
Perugia, 16 aprile 2013 – Prosegue l'attività della<br />
Commissione “Commissione speciale per le riforme<br />
statutarie e regolamentari” che, in questa<br />
fase della propria attività, ha come punto centrale<br />
di discussione l'elaborazione della nuova legge<br />
elettorale regionale. Nella seduta odierna il presidente<br />
Andrea Smacchi ha messo a disposizione<br />
dei commissari una documentazione elaborata<br />
dal Servizio Assistenza giuridica del <strong>Consiglio</strong><br />
regionale per avere un quadro conoscitivo dell'esistente,<br />
come indicato nella precedente riunione<br />
della Commissione. Si tratta di una raccolta ragionata<br />
del quadro normativo nazionale e delle<br />
leggi elettorali vigenti nelle altre Regioni, e di<br />
alcune ipotesi di studio sulla doppia candidatura<br />
di genere, sulla determinazione del premio di<br />
maggioranza e sulla definizione territoriale dei<br />
collegi elettorali e delle circoscrizioni elettorali<br />
<strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>. “La Commissione, nella sua autonomia<br />
– ha spiegato a margine della riunione il<br />
presidente Smacchi -, elaborerà quindi una proposta<br />
di legge elettorale che sia quanto più aderente<br />
alle esigenze di funzionalità istituzionale e<br />
di rappresentatività sia territoriale che politica. I<br />
soli vincoli, o meglio, punti di riferimento che<br />
dovremo seguire – ha concluso - sono quelli contenuti<br />
nella legge '165/2004' (Disposizioni di<br />
attuazione dell’articolo 122, primo comma, della<br />
Costituzione). La nostra legge dovrà quindi garantire:<br />
stabilità; adeguata rappresentanza della<br />
minoranza; contestualità dell'elezione del presidente<br />
della Giunta e del <strong>Consiglio</strong>, a meno che<br />
non si scelga una diversa forma di governo, attraverso<br />
una modifica statutaria; realizzazione<br />
della parità uomo-donna”.<br />
COMMISSIONE ANTIMAFIA E TOSSICODI-<br />
PENDENZE: ELETTI PRESIDENTE E VICE-<br />
PRESIDENTE DELL'ORGANISMO D'INCHIE-<br />
STA, BRUTTI (IDV) E CARPINELLI (PSI)<br />
Perugia, 17 aprile 2013 – Nella riunione odierna<br />
della Commissione d'inchiesta "Analisi dei fenomeni<br />
di criminalità organizzata e tossicodipendenze"<br />
si è proceduto alla rielezione delle figure<br />
di vertice. E' stato quindi riconfermato quale<br />
presidente Paolo Brutti (Idv), ed eletto vicepresidente<br />
Roberto Carpinelli (Psi). La nuova elezione<br />
si è resa necessaria per le dimissioni del vicepresidente<br />
Luca Barberini (Pd). Oltre a Brutti e Carpinelli<br />
fanno parte della Commissione d'inchiesta<br />
i seguenti consiglieri: Sandra Monacelli (Udc);<br />
Damiano Stufara (Prc-Fds); Gianluca Cirignoni<br />
(Lega Nord).<br />
REVISORI DEI CONTI: IL CONSIGLIO RE-<br />
GIONALE BOCCIA LA LEGGE SUI REVISORI<br />
CONTABILI NOMINATI NEGLI ENTI DI<br />
COMPETENZA REGIONALE<br />
Perugia, 17 aprile 2013 – Il <strong>Consiglio</strong> regionale<br />
ha bocciato questa mattina la proposta di legge<br />
“Norme per rafforzare l'indipendenza, l'imparzialità<br />
e la competenza dei revisori contabili nominati<br />
negli enti di competenza regionale”. L'esito<br />
del voto sull'articolo 1 ha visto prevalere i voti<br />
non favorevoli, con 8 no (Lignani Marchesani, De<br />
Sio (Fd'I), Barberini (Pd), Nevi, Rosi, Monni, Modena,<br />
e Valentino (Pdl), 5 astensioni (Smacchi<br />
(Pd), Goracci (Cu), Carpinelli, Buconi (Psi) e Monacelli<br />
(Udc) e 12 sì (Galanello, Tomassoni,<br />
Bracco, Chiacchieroni, Mariotti, Locchi, Bottini e<br />
Cecchini (Pd), Cirignoni (Lega), Brutti e Dottorini<br />
(Idv), Stufara (Prc). L'atto respinto è frutto dell'unificazione<br />
di due proposte una a firma Dottorini<br />
e Brutti (Idv), l'altra, che la Prima Commissione<br />
ha scelto come base, ha come primo firmatario<br />
Zaffini (Fd'I), insieme a Rosi (Pdl), Buconi<br />
(Psi), Smacchi e Bottini (PD) (al momento della<br />
presentazione della proposta tutti componenti<br />
del Comitato per il monitoraggio e la vigilanza<br />
sull’Amministrazione regionale). LE RELAZIONI Il<br />
relatore di maggioranza, OLIVIERO DOTTORINI<br />
(presidente della prima Commissione) ha evidenziato<br />
che “REVISORI LEGALI E COLLEGI SINDA-<br />
CALI NON POSSONO ESSERE NÉ DI DESTRA NÉ<br />
DI SINISTRA NÉ DI MAGGIORANZA NÉ DI MI-<br />
NORANZA. Per troppo tempo la politica ha consentito<br />
che i collegi di garanzia delle società o<br />
delle agenzie dipendenti dalla <strong>Regione</strong> fossero<br />
frutto di una trattativa tra maggioranza e opposizione<br />
in cui a perdere era sempre la terzietà di<br />
questi organismi e a trionfare l’indipendenza di<br />
chi è chiamato a un ruolo importantissimo. L'Aula<br />
del <strong>Consiglio</strong> regionale ha l’opportunità di inviare<br />
un segnale forte alla comunità umbra, approvando<br />
una legge che sottrae alla politica e<br />
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