19.05.2013 Views

Untitled - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

Untitled - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

Untitled - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Urbanistica/edilizia<br />

PRG (Piano regolatore) in appositi ambiti nei<br />

quali la tecnica pianificatoria si realizza con l'equa<br />

ripartizione dei vantaggi e dei costi prodotti<br />

dalle scelte di pianificazione e non è quindi applicabile<br />

come meccanismo perequativo generalizzato.<br />

La Compensazione e la Premialità costituiscono<br />

criteri applicativi della perequazione e tecniche<br />

di promozione a sostegno delle trasformazioni<br />

previste dalla pianificazione urbanistica. La<br />

premialità può anche esprimersi attraverso l'introduzione<br />

di ulteriori o diverse destinazioni d'uso.<br />

La compensazione consiste nella possibilità di<br />

riconoscere a proprietari diritti edificatori a fronte<br />

di impegni onerosi, nonché in sostituzione del<br />

pagamento di oneri conseguenti ad atti impositivi<br />

del Comune. Potenzialmente ogni zona del territorio<br />

comunale può produrre indici premiali, salvo<br />

zone agricole e centri storici.<br />

URBANISTICA: “DEVASTANTE IL NUOVO<br />

PIANO REGOLATORE DI ASSISI” - BRUTTI<br />

(IDV) “È AVVILENTE ASSISTERE ALLA<br />

SVENDITA DEL PATRIMONIO PAESAGGI-<br />

STICO”<br />

Perugia, 18 aprile 2013 - “È avvilente assistere<br />

alla svendita del patrimonio paesaggistico di Assisi.<br />

Il nuovo piano regolatore devasta un'intera<br />

costa del Subasio e contraddice in modo plateale<br />

l'ambizione di accreditare la città di Francesco<br />

come Capitale della cultura europea”. Il consigliere<br />

regionale Paolo Brutti (Idv) “contesta aspramente<br />

la scelta dell'Amministrazione comunale<br />

di cementificare l'area al di fuori delle mura<br />

storiche, attualmente al vaglio della Provincia”.<br />

“È evidente il tentativo della Giunta Ricci di passare<br />

all'incasso delle cambiali firmate in campagna<br />

elettorale. Ed è fin troppo facile ricordare<br />

che le ricchezze di Assisi dipendono dall'attenta<br />

difesa di tutto il patrimonio artistico e ambientale.<br />

Purtroppo – continua Brutti - sono anni che<br />

questa splendida città viene umiliata nel ruolo di<br />

vacca da mungere senza mai nessuno che la<br />

nutra. Ed è sbalorditivo – conclude - che si baratti<br />

l'immenso rilancio mediatico ricevuto dall'elezione<br />

del nuovo Pontefice con qualche accordo<br />

da quattro soldi”.<br />

ANNESSI AGRICOLI : “MOLTI COMUNI<br />

CHIEDONO DI ADEGUARE LA NORMATIVA<br />

REGIONALE” - SMACCHI, BARBERINI E GA-<br />

LANELLO (PD): “PRESENTEREMO UNA PRO-<br />

POSTA PER DARE RISPOSTE CONCRETE A-<br />

GLI AGRICOLTORI AMATORIALI”<br />

I consiglieri regionali Andrea Smacchi, Luca Barberini<br />

e Fausto Galanello (PD), ritengono necessario<br />

che la nuova normativa in materia di “perequazione<br />

urbanistica” prevista dalla Giunta e in<br />

discussione in <strong>Consiglio</strong> regionale, preveda la<br />

possibilità di regolamentare gli annessi agricoli<br />

dei cosiddetti “agricoltori amatoriali”. I tre consiglieri<br />

annunciano che presenteranno a breve un<br />

emendamento in tal senso, “anche al fine di mettere<br />

i cittadini nelle condizioni auspicate”.<br />

Perugia, 19 aprile 2013 - I consiglieri regionali<br />

Andrea Smacchi, Luca Barberini e Fausto Galanello<br />

(PD) intervengono sugli esiti della partecipazione<br />

pubblica con i Comuni dell’<strong>Umbria</strong> e con<br />

gli altri soggetti interessati sulla proposta di legge<br />

che riguarda la “Perequazione”, svoltasi stamani<br />

a Palazzo Cesaroni. “Dal confronto – spiegano<br />

i consiglieri del PD - è emersa la forte richiesta<br />

di intervenire al più presto sugli annessi<br />

agricoli. In <strong>Consiglio</strong> regionale si è levata forte la<br />

voce delle amministrazioni locali, che chiedono di<br />

regolamentare questa tipologia di strutture al<br />

servizio di soggetti dediti alla cura e al presidio<br />

del nostro territorio regionale”. I tre consiglieri,<br />

annunciano che presenteranno a breve un emendamento<br />

al disegno di legge in cui si prevederà<br />

la possibilità di realizzare annessi agricoli.<br />

Secondo Smacchi, Barberini e Galanello “è evidente<br />

come non siano più tollerabili indecisioni. I<br />

rappresentanti dei comuni di Gubbio, Gualdo<br />

Tadino, Fabro, Ferentillo – sottolineano - vogliono<br />

l’opportunità di dare risposte al momento<br />

inevase, e si sono fatti portavoce di una evidente<br />

frattura tra il legislatore regionale e la realtà<br />

quotidiana di tanti cittadini che hanno l’esigenza<br />

di avere una rimessa dove riporre le attrezzature<br />

agricole. Prendiamo positivamente atto della<br />

disponibilità dell’assessore all’ambiente Silvano<br />

Rometti a trattare ed approfondire la materia per<br />

arrivare ad una soluzione. Nei prossimi giorni –<br />

aggiungono – presenteremo un emendamento al<br />

disegno di legge in discussione nel quale si prevederà<br />

la possibilità di realizzare annessi agricoli<br />

anche al fine di mettere i cittadini nelle condizioni<br />

auspicate”. I tre esponenti del PD entrano<br />

quindi nel merito della questione: “In <strong>Umbria</strong> –<br />

spiegano - sono stati recensiti circa 54mila fabbricati<br />

non dichiarati. Di questi è ragionevole<br />

supporre che almeno 15mila siano strutture abusive<br />

che deturpano il nostro prezioso territorio.<br />

Non è quindi più rimandabile l’adozione di una<br />

normativa regionale seria e coerente, come ha<br />

fatto la Toscana, che preveda strutture costruite<br />

con materiali idonei come il legno che sostituiscano<br />

quelle esistenti, a volte costruite con materiali<br />

pericolosi come l’eternit. La facoltà di realizzare<br />

gli annessi – aggiungono Smacchi, Barberini<br />

e Galanello - dovrà essere legata all'utilizzo<br />

dei terreni a fini agricoli amatoriali. Non si potrà<br />

superare una certa dimensione, sia di superficie,<br />

sia di altezza e le strutture dovranno essere posizionate<br />

in punti dei terreni che non rendano<br />

necessarie opere aggiuntive quali, ad esempio, la<br />

realizzazione di strade. Riteniamo - concludono i<br />

tre consiglieri del PD - che questa sia la migliore<br />

soluzione, per tutelare il nostro territorio dagli<br />

abusi e per dare la possibilità alle amministrazioni<br />

locali di offrire ai cittadini una soluzione concreta,<br />

con dei criteri costruttivi rigorosi”.<br />

PEREQUAZIONE-PREMIALITÀ-<br />

PAG 95

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!