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Untitled - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

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Politica/attualità<br />

PERUGIASSISI 2019: “NESSUN ESPONENTE<br />

POLITICO NEL CDA DELLA FONDAZIONE” -<br />

NOTA DI MONNI (PDL)<br />

Perugia, 5 aprile 2013 - “Il progetto 'PerugiAssisi<br />

Capitale europea della Cultura 2019' rappresenta<br />

una grande sfida, ma anche una importante opportunità<br />

di crescita e di rilancio per la nostra<br />

città e per la nostra regione. Per tale motivo essa<br />

deve essere colta nella sua totalità e in piena<br />

condivisione da parte di tutti i cittadini e dalle<br />

istituzioni, cercando di dimostrare che sia possibile<br />

mettersi al servizio del bene comune senza<br />

dovere indossare la maglia di una qualsiasi formazione<br />

politica”. Così il consigliere regionale<br />

Massimo Monni (Pdl) il quale ricorda che la gestione<br />

di tale iniziativa spetterà “al cda della fondazione<br />

“PerugiAssisi Capitale europea della Cultura<br />

2019”, insieme al comitato scientifico, agli<br />

enti locali e alla <strong>Regione</strong>”. Monni ricorda di aver<br />

posto la questione della “apoliticità” degli organismi<br />

di gestione della Fondazione, e ribadisce il<br />

concetto che “i componenti del suddetto consiglio<br />

di amministrazione, assieme agli altri soggetti<br />

interessati dovranno affrontare con dedizione,<br />

impegno ed imparzialità le questioni volte a rendere<br />

più forte e solida la candidatura. E' ragionevole<br />

e opportuno, quindi – conclude l'esponente<br />

del Pdl -, che il vice presidente del cda Stefania<br />

Giannini si dimetta in quanto divenuta senatrice<br />

della Repubblica, e sia ripristinata una composizione<br />

del cda priva di esponenti politici”.<br />

ELEZIONE PRESIDENTE DELLA REPUBBLI-<br />

CA: MARINI (PRESIDENTE GIUNTA), BREGA<br />

(PRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE),<br />

MANTOVANI (PDL) I TRE DELEGATI DEL-<br />

L'UMBRIA PER L'ELEZIONE DEL PRESIDEN-<br />

TE DELLA REPUBBLICA<br />

5 aprile 2013 – Saranno la presidente della Giunta<br />

regionale Catiuscia Marini (12 voti), il presidente<br />

del <strong>Consiglio</strong> regionale Eros Brega (6), per<br />

la maggioranza ed il consigliere del PdL, Massimo<br />

Mantovani (7) per la minoranza i tre delegati<br />

della <strong>Regione</strong> <strong>Umbria</strong> che parteciperanno (ai<br />

sensi dell'art. 83 -comma secondo- della Costituzione)<br />

alla elezione del Presidente della Repubblica.<br />

Dalla votazione (29 votanti), avvenuta a<br />

scrutinio segreto ha riportato un voto anche il<br />

consigliere Raffaele Nevi (PdL), mentre 3 schede<br />

sono risultate bianche.<br />

GESENU: “CONTI SONO IN ROSSO. COMU-<br />

NICATA L'IMPOSSIBILITÀ DI PAGARE I<br />

PREMI DI RISULTATO AI DIPENDENTI” -<br />

MONNI (PDL) “ENNESIMO ESEMPIO DI<br />

PESSIMA AMMINISTRAZIONE”<br />

Perugia, 8 aprile 2013 - “Giorno dopo giorno<br />

assistiamo ad una situazione sempre più vergognosa<br />

della Gesenu che ricordiamo essere una<br />

società partecipata al 45 per cento dal Comune<br />

di Perugia”. Per il consigliere regionale Massimo<br />

Monni (PdL) si tratta di “nomi diversi, ma situazioni<br />

analoghe. Così come <strong>Umbria</strong> Mobilità – rimarca<br />

l'esponente dell'opposizione -, Gesenu<br />

non naviga in acque tranquille. I conti sono in<br />

rosso – spiega Monni - ed è stata comunicata<br />

l'impossibilità di pagare i premi di risultato (circa<br />

mille euro ciascuno) ai dipendenti. Questo non è<br />

che l'ennesimo esempio di pessima amministrazione<br />

della nostra città (Perugia). I problemi economici<br />

delle società partecipate vanno ad aggiungersi<br />

al sempre maggiore aumento del tasso<br />

di criminalità, all'impoverimento del centro storico<br />

ed all'esponenziale crescendo di disservizi alla<br />

popolazione”. Per Monni, “i lavoratori devono<br />

essere difesi. Non è possibile che a causa di una<br />

gestione scellerata i dipendenti non ottengano il<br />

premio di risultato loro dovuto. Chissà – si domanda<br />

- se per i premi ai dirigenti i soldi verranno<br />

trovati? Innanzitutto – aggiunge - è necessario<br />

cercare un confronto, aprire un dialogo tra<br />

società, lavoratori ed istituzioni per risolvere o<br />

comunque tentare di garantire un minimo del<br />

pagamento, tutelando i diritti dei lavoratori che<br />

non sono responsabili della situazione in cui versa<br />

Gesenu. I cittadini sono stanchi – conclude<br />

Monni -, è ora di cambiare qualcosa, e non solo<br />

ai vertici delle suddette società”.<br />

STRISCIA DI GAZA: “AUSPICABILE INTER-<br />

VENTO UMANITARIO DELLA REGIONE UM-<br />

BRIA VERSO LA POPOLAZIONE PALESTINE-<br />

SE E IL POPOLO GAZAWI” - GORACCI (CO-<br />

MUNISTA UMBRO) SOLLECITA L'ATTENZIO-<br />

NE DELLA PRESIDENTE MARINI<br />

Il consigliere regionale Orfeo Goracci (Comunista<br />

umbro) ha predisposto una lettera aperta , inviata<br />

alla presidente della Giunta regionale, Catiuscia<br />

Marini per “sensibilizzare la <strong>Regione</strong> sulla<br />

solidarietà con il popolo Gazawi”. Sostanzialmente<br />

un invito a predisporre “interventi regionali a<br />

sostegno di cause umanitarie riguardante la popolazione<br />

palestinese, e in particolare, quella<br />

abitante nella Striscia di Gaza”. Goracci ricorda<br />

quindi che l'<strong>Umbria</strong> ha sempre dimostrato attenzione<br />

nei confronti di quell'area geografica e delle<br />

relative proposte di pace e quindi “non può<br />

restare sorda alle richieste di aiuto che vengono<br />

dalla martoriata e stremata popolazione gazawi”.<br />

Perugia, 8 aprile 2013 – Il consigliere regionale<br />

Orfeo Goracci (Comunista umbro) ha predisposto<br />

una lettera aperta , inviata alla presidente della<br />

Giunta regionale, Catiuscia Marini per “sensibilizzare<br />

la <strong>Regione</strong> sulla solidarietà con il popolo<br />

Gazawi”. Sostanzialmente un invito a predisporre<br />

“interventi regionali a sostegno di cause umanitarie<br />

riguardante la popolazione palestinese, e in<br />

particolare, quella abitante nella Striscia di Gaza.<br />

“Da sempre – scrive Goracci - la nostra regione<br />

dimostra attenzione nei confronti di quell'area<br />

geografica e delle relative proposte di pace.<br />

L'<strong>Umbria</strong>, per sua vocazione portatrice di iniziati-<br />

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