Untitled - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria
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Economia/lavoro<br />
ne secondaria e dalle relative sanzioni da parte<br />
dei Comuni, dove la quota destinata a tali scopi è<br />
stata spesso elevata anche al 15 per cento, è<br />
caratterizzata da lacune documentali e omissioni<br />
in contrasto anche con quanto disposto dalla<br />
Giunta regionale, risultando in molti casi irreperibili<br />
le convenzioni con gli enti religiosi tese a<br />
regolare l'assegnazione dei contributi, di cui peraltro<br />
avrebbero dovuto poter essere beneficiari<br />
tutti gli enti religiosi riconosciuti tramite concordato,<br />
intesa o altri strumenti giuridici dallo Stato<br />
Italiano”.<br />
CRISI AREA TERNANA: “PREOCCUPAZIONI<br />
FRA I 170 DIPENDENTI DELLA EON PER<br />
NOTIZIE DI STAMPA SU DIFFICOLTÀ A-<br />
ZIENDALI; LA II COMMISSIONE CONVOCHI<br />
SUBITO I VERTICI” - NOTA CONGIUNTA DI<br />
NEVI E DE SIO (PDL)<br />
Perugia 22 maggio 2012 – Le voci di difficoltà e<br />
di ricadute del crollo dei consumi e dei ricavi del<br />
colosso dell'energia tedesco Eon stanno generando<br />
un clima di profonda incertezza tra i 170<br />
dipendenti del sito ternano. Lo affermano Raffaele<br />
Nevi, capogruppo del Pdl e il collega di partito<br />
Alfredo De Sio, a proposito delle indiscrezioni di<br />
stampa sulla possibile riduzione del 30 – 35 per<br />
cento dei posti di lavoro che, se venissero confermate,<br />
determinerebbe un ulteriore duro colpo<br />
per l'economia del territorio. In ragione di questa<br />
preoccupazione, Nevi e De Sio, entrambi membri<br />
della II Commissione consiliare di Palazzo Cesaroni<br />
hanno chiesto al Presidente della stessa<br />
Commissione di organizzare un incontro con i<br />
vertici aziendali di Eon “per chiarire quanto prima<br />
quali saranno le scelte industriali del gruppo e gli<br />
impegni che si manterranno nel nostro territorio”.<br />
VIVAIO UMBRAFLOR: “LA DISCUSSIONE<br />
SUL FUTURO DELL'AZIENDA SI FARÀ IN SE-<br />
DE ISTITUZIONALE” - PER SMACCHI (PD)<br />
“NON È IL MOMENTO DI EFFETTUARE SCEL-<br />
TE CHE DEVONO ESSERE CONDIVISE E NON<br />
SPETTANO A QUESTO CDA”<br />
Il consigliere regionale del Partito democratico<br />
Andrea Smacchi interviene sulla vicenda dell'azienda<br />
vivaistica Umbraflor, evidenziando che<br />
“non si capisce come mai, in presenza di un impegno<br />
formale da parte dell'assessore all'agricoltura<br />
ad incontrare il cda ed i soci, si continuino<br />
ancora a chiedere autorizzazioni per attuare misure<br />
che vanno discusse in altra sede rispetto a<br />
quella di un cda che andrà a brevissimo rinnovato”.<br />
Per Smacchi “in un momento delicato come<br />
questo non occorre richiedere poteri speciali o<br />
autorizzazioni di chissà quale genere, ci vuole il<br />
massimo della lungimiranza e della condivisione”.<br />
Perugia, 6 agosto 2012 - “Evidentemente non è<br />
bastata la richiesta dell'istituzione di una sede di<br />
confronto regionale sulla vicenda dell'azienda<br />
vivaistica Umbraflor per tranquillizzare il presidente<br />
in prorogatio, come tutto il consiglio di<br />
amministrazione, e farlo scendere a più miti consigli<br />
rispetto al futuro delle due sedi di Spello e<br />
Gubbio”. Lo afferma il consigliere regionale del<br />
Partito democratico Andrea Smacchi. Per Smacchi<br />
“non si capisce infatti come mai, in presenza<br />
di un impegno formale da parte dell'assessore<br />
regionale all'agricoltura, ad incontrare il cda ed i<br />
soci, si continuino ancora a chiedere autorizzazioni<br />
per attuare misure che vanno ormai discusse<br />
in altra sede rispetto a quella di un cda che<br />
andrà a brevissimo rinnovato. L'impegno che i<br />
soci hanno assunto, su sollecitazione del sottoscritto<br />
e del Comune di Gubbio, è quello di valutare<br />
molto attentamente tutti gli aspetti del piano<br />
aziendale presentato alla <strong>Regione</strong> dal cda. In<br />
questo contesto - prosegue il consigliere regionale<br />
– la volontà da tutti espressa è stata quella di<br />
aprire una discussione di merito sul futuro dell'intera<br />
azienda e di tutti i lavoratori che vi operano.<br />
Risulta pertanto fuori luogo l'insistenza del<br />
presidente di Umbraflor, in assenza di un mandato<br />
condiviso, su aspetti che andranno approfonditi<br />
in maniera specifica quali ad esempio, lo<br />
spostamento di personale da Gubbio a Spello, il<br />
rientro dei comandati presso gli enti di appartenenza,<br />
eventuali cessazioni o nuovi affidamenti”.<br />
“In un momento delicato come questo – conclude<br />
Andrea Smacchi - non occorre richiedere poteri<br />
speciali o autorizzazioni di chissà quale genere,<br />
ci vuole altresì il massimo della lungimiranza<br />
e della condivisione rispetto a scelte che andranno<br />
ad incidere sui prossimi decenni dell'azienda e<br />
sulla vita quotidiana di tanti lavoratori”.<br />
SICUREZZA SUL LAVORO: “PREVENZIONE<br />
DEI RISCHI DI CADUTE DALL'ALTO NEI LA-<br />
VORI IN QUOTA” – UNA PROPOSTA DI LEG-<br />
GE DI INIZIATIVA DEL CONSIGLIERE ROSI<br />
(PDL)<br />
Il consigliere regionale Maria Rosi (Pdl) ha presentato<br />
una proposta di legge contenente norme<br />
finalizzate a prevenire i rischi di cadute dall'alto<br />
nei lavori in quota, stabilendo misure di prevenzione<br />
e protezione dirette a garantire che le attività<br />
in quota si svolgano in condizioni di massima<br />
sicurezza possibile. Sarà obbligatorio un elaborato<br />
tecnico dei lavori che attesterà il rispetto delle<br />
misure preventive e protettive indicate nel regolamento.<br />
Perugia, 11 aprile 2013 – Il consigliere regionale<br />
Maria Rosi (Pdl) ha presentato una proposta di<br />
legge contenente norme finalizzate a prevenire i<br />
rischi di cadute dall'alto nei lavori in quota, stabilendo<br />
misure di prevenzione e protezione dirette<br />
a garantire che le attività in quota si svolgano in<br />
condizioni di massima sicurezza possibile. Le<br />
disposizioni previste si applicano alla realizzazione<br />
di interventi edilizi su edifici nuovi o esistenti,<br />
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