Untitled - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria
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Economia/lavoro<br />
periti diversamente. La litigiosità della maggioranza<br />
riemerge, con una parte della coalzione<br />
che contesta la linea guida della invarianza fiscale<br />
mentre i relativi rappresentanti di Giunta<br />
l'hanno condivisa o si sono assentati. Chiediamo<br />
di modificare il Dap prevedendo: l’abbassamento<br />
della pressione fiscale, un impegno per la sicurezza<br />
e la qualità della vita nelle città,<br />
l’abbattimento delle liste di attesa, l'attuazione<br />
della legge regionale sulla famiglia, una concreta<br />
attuazione delle riforme, una rivisitazione delle<br />
agenzie, delle aziende e dei servizi pubblici a cui<br />
la <strong>Regione</strong> partecipa direttamente, una politica<br />
infrastrutturale che porti ad una celere cantierabilità<br />
delle opere finanziate, prime fra tutte le<br />
piastre logistiche, una politica ambientale condivisa<br />
con assunzione di responsabilità chiare nel<br />
rapporto spesso conflittuale tra cittadini e siti<br />
finalizzati allo smaltimento. In caso contrario in<br />
Aula voteremo contro il Documento”. Damiano<br />
Stufara: “la discussione politica sul Dap, per le<br />
conseguenze e i provvedimenti che contiene, è di<br />
primaria importanza per la politica regionale. La<br />
risoluzione vera e propria arriverà in Aula martedì<br />
prossimo e lo spazio del confronto resta dunque<br />
aperto. Abbiamo posto alcune tematiche<br />
sull'ambiente, sul piano rifiuti, sulla fiscalità.<br />
Rinvio quindi la mia espressione di voto a martedì<br />
e non partecipo al voto in commissione”.<br />
MORTI SUL LAVORO: DOPO LE DIFFICOLTÀ<br />
NEI RISARCIMENTI, DIMINUITE LE QUOTE<br />
SPETTANTI ALLE FAMIGLIE DELLE VITTIME<br />
– OK CON RISERVA DELLA TERZA COMMIS-<br />
SIONE<br />
In Terza Commissione l'assessore al Welfare<br />
Carla Casciari ottiene il parere favorevole, con il<br />
voto contrario di Cirignoni (Lega Nord), sulle<br />
modifiche al Regolamento di attuazione della<br />
legge che ha istituito il Fondo di emergenza per<br />
le famiglie delle vittime degli incidenti mortali sul<br />
lavoro: a fronte delle difficoltà nella erogazione<br />
dei contributi causate dal mancato apporto economico<br />
della quasi totalità degli enti che compongono<br />
il Comitato di gestione del fondo, le<br />
quote per ciascuna famiglia saranno diminuite,<br />
con l'eccezione dei nuclei ove sono presenti minori<br />
o persone non autosufficienti. Nel dare parere<br />
favorevole a maggioranza, la Commissione<br />
presieduta da Massimo Buconi chiede però che la<br />
legge sia ridiscussa e modificata.<br />
Perugia, 2 aprile 2013 - “La Giunta regionale ha<br />
coperto con 180mila euro la quota mancante del<br />
Fondo di emergenza per le famiglie di vittime in<br />
incidenti mortali sul lavoro, mentre altri 100mila<br />
euro sono stati stanziati per l'anno 2013. Sarà<br />
quindi possibile risarcire le 18 famiglie che non<br />
avevano ancora beneficiato dei contributi previsti<br />
dalla legge regionale '1/2008', a causa dal mancato<br />
apporto economico degli altri partner del<br />
Comitato di gestione del Fondo (oltre alla <strong>Regione</strong>,<br />
che stanzia risorse dal proprio bilancio, ne<br />
fanno parte Anci, Upi, Cgil, Cisl, Uil, Confindustria,<br />
Confapi, Cna, Confartigianato, Confagricoltura,<br />
Coldiretti, Confcommercio, Confesercenti,<br />
Confcooperative, Legacoop, Anmil, ndr)”: lo ha<br />
annunciato stamani, in Terza Commissione, l'assessore<br />
regionale al Welfare Carla Casciari, la<br />
quale ha poi illustrato le modifiche al Regolamento<br />
d'attuazione previste dalla Giunta a seguito<br />
delle difficoltà nell'erogazione dei contributi. Un<br />
Regolamento che la Commissione presieduta da<br />
Massimo Buconi ha approvato a maggioranza,<br />
con il voto negativo di Gianluca Cirignoni (Lega<br />
Nord) e l'astensione di Damiano Stufara (Prc). Le<br />
modifiche al regolamento prevedono la riduzione<br />
della quota fissa spettante a tutte le famiglie<br />
beneficiarie a 5mila euro (prima erano 7mila e<br />
500, ndr) e la parte variabile, vale a dire quella<br />
che tiene conto del numero dei componenti il<br />
nucleo familiare, a 500 euro per ciascun componente,<br />
cifra che però viene aumentata a 1.500<br />
euro se nel nucleo familiare del lavoratore deceduto<br />
sono presenti soggetti minori o persone non<br />
autosufficienti. L'intera Commissione ha manifestato<br />
perplessità sulla riduzione delle quote per<br />
le famiglie delle vittime degli incidenti sul lavoro:<br />
il presidente Massimo Buconi (Psi) ha chiesto di<br />
licenziare l'atto per poter erogare i contributi ed<br />
anche per non contraddire lo spirito della legge,<br />
concepita come una risposta immediata, prima<br />
ancora di Inail e assicurazioni, nei confronti delle<br />
famiglie colpite da situazioni così dure, annunciando<br />
però che l'intera questione va riaffrontata<br />
per rendere la legge veramente efficace. Il consigliere<br />
Manlio Mariotti (Pd) ha rilevato che “l'impianto<br />
della legge, fondato sulla solidarietà, viene<br />
a mancare se diminuiamo le quote, mentre<br />
basterebbe che ciascun comune umbro versasse<br />
mille euro per arrivare da subito a 100mila di<br />
fondo ”. Prima di lui anche Andrea Smacchi (PD)<br />
aveva proposto un versamento di 10 euro da<br />
parte di ciascun lavoratore in <strong>Umbria</strong> per risolvere<br />
le difficoltà in cui versa il fondo, ipotesi non<br />
praticabile per i troppi intoppi burocratici legati<br />
alle varie tipologie di contratti. Il capogruppo del<br />
Prc Damiano Stufara, che si è astenuto, chiede di<br />
riproporre in sede di Comitato (quello che gestisce<br />
il fondo, ndr) la discussione sulla legge. Il<br />
capogruppo della Lega Nord, Gianluca Cirignoni,<br />
ha invece votato contro le modifiche al regolamento,<br />
chiedendo l'abolizione del Comitato e la<br />
gestione dei fondi in capo all'assessorato regionale.<br />
MORTI SUL LAVORO: “NO ALLA PROPOSTA<br />
DELLA GIUNTA DI RIDURRE IL CONTRIBU-<br />
TO PER LE FAMIGLIE DEI LAVORATORI VIT-<br />
TIME DI INCIDENTI” - CIRIGNONI (LEGA<br />
NORD) RIBADISCE IN COMMISSIONE IL<br />
SUO PARERE NEGATIVO<br />
Il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca<br />
Cirignoni ha ribadito in Terza Commissione il<br />
no del suo partito alla proposta della Giunta regionale<br />
“tesa a ridurre drasticamente, cambiando<br />
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