Untitled - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria
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le '18/2012'”. Nella sua risposta, l'assessore regionale<br />
alla Sanità, Franco Tomassoni ha rimarcato,<br />
sulla questione, “la sensibilità della Giunta<br />
verso questo argomento, importante per l'associazionismo,<br />
tant'è che lo abbiamo inserito nelle<br />
legge di riforma. Rispetto ai tempi previsti dalla<br />
legge siamo effettivamente in ritardo. È necessaria<br />
la massima attenzione nel creare un regolamento<br />
che possa implementare il sistema di accreditamento.<br />
A breve convocheremo le associazioni<br />
di volontariato per essere informate sul<br />
contenuto del regolamento che entro il prossimo<br />
mese di giugno contiamo di consegnare alla<br />
Commissione consiliare competente”. Nella replica,<br />
Barberini ha detto di apprezzare la disponibilità<br />
dell'Esecutivo di affrontare il problema, oltre<br />
al riconoscimento riservato alle associazioni.<br />
“L'auspicio – ha concluso – è quello di poter recuperare<br />
il tempo perduto e rendere operativo il<br />
regolamento, possibilmente, entro il prossimo<br />
mese di maggio”.<br />
QUESTION TIME (7) : ROSI (PDL): “NON<br />
RISPETTATO CRITERIO DEL LIMITE MASSI-<br />
MO DI 10 ANNI NELLA NOMINA DIRETTORE<br />
AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA ” -<br />
ASS. TOMASSONI: “NOMINA RISPETTA<br />
NORMATIVA E CONVENZIONE UNIVERSITÀ<br />
”<br />
Perugia, 17 aprile 2013 – Nell'interrogazione del<br />
consigliere Maria Rosi (Pdl) si chiede conto alla<br />
Giunta regionale della nomina di Walter Orlandi a<br />
direttore generale dell'Azienda ospedaliera “S.<br />
Maria della Misericordia” di Perugia e del trasferimento<br />
di Sandro Fratini dalla Asl 3 di Foligno<br />
all'Azienda ospedaliera di Terni. Secondo l'interrogante<br />
la prima violerebbe il limite massimo dei<br />
10 anni per i direttori generali e il secondo sarebbe<br />
avvenuto a ridosso della nomina a direttore<br />
della Asl 2, “forse per ovviare ad una sua eventuale<br />
incompatibilità essendo lo stesso dipendente<br />
della ora ex Asl 3”. Rosi ritiene che per<br />
quanto riguarda il direttore dell'Azienda ospedaliera<br />
di Perugia “anche che il suo incarico a<br />
commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera<br />
di Perugia era contrario alla disposizione di cui<br />
al comma 7, articolo 12, legge regionale n. 31<br />
/98 per il quale vigevano gli stessi requisiti richiesti<br />
come direttore generale”. L'assessore<br />
regionale alla sanità, Franco Tomassoni, risponde<br />
sottolineando in primo luogo “che l’Azienda ospedaliera,<br />
ora Azienda ospedaliera universitaria,<br />
di Perugia ha conseguito fino ad oggi ottenuti<br />
sono ottimi risultati, sia da un punto di vista<br />
dell’equilibrio finanziario, e quindi anche<br />
dell’ottimizzazione dei costi. Come del resto tutta<br />
la sanità regionale grazie alle scelte politiche<br />
fatte ma, soprattutto, grazie al lavoro svolto dal<br />
management e dal personale. Avendo la Giunta<br />
scelto quel direttore generale ha valutato tali<br />
aspetti – ha aggiunto Tomassoni -, e non ha ritenuto<br />
che vi fossero elementi di ineleggibilità al<br />
riguardo. La <strong>Regione</strong> <strong>Umbria</strong>, inoltre per adegua-<br />
sanità<br />
re le disposizioni regionali alla normativa nazionale,<br />
ha con l’articolo 18, comma 8, della legge<br />
regionale n. 8 del 9 aprile 2013, (collegato bilancio<br />
2013) l’articolo 20 con il seguente testo: la<br />
nomina del direttore generale dell’Azienda ospedaliera<br />
universitaria avviene d’intesa con il rettore<br />
dell’Università attingendo all’elenco regionale<br />
d, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 3<br />
bis del decreto legge n. 502 e dell’articolo 4,<br />
comma 2, del decreto legge n. 517. Nei decreti<br />
legislativi 517 e 502 non sono previsti vincoli per<br />
la copertura dieci anni come Direttore Generale”.<br />
Sull'altro punto sollevato da Rosi, Tomassoni ha<br />
spiegato che il trasferimento del dottor Fratini “è<br />
avvenuto per mobilità per compensazione con<br />
altro dirigente, ed è stato effettuato in conformità<br />
da quanto previsto dal contratto nazionale di<br />
lavoro dell’area della dirigenza medica. Non<br />
quindi sono estremi di abuso d’ufficio o interesse<br />
privato in quanto non è stato l'interessato ad<br />
adottare l’atto ma i soggetti competenti a sostituirlo<br />
in caso di mancanza o impedimento”. Nella<br />
sua risposta il consigliere Rosi, ha detto di “non<br />
avere questioni personali con i due manager oggetto<br />
dell'interrogazione, di cui non metto in<br />
discussione le qualità professionali, ma sottolineo<br />
l'esigenza di rispettare le regole e le leggi per<br />
non creare 'figli e figliastri'. Forse un turnover<br />
dell'alta dirigenza potrebbe inoltre dare uno slancio<br />
diverso al sistema sanitario”.<br />
“L'ASSESSORE TOMASSONI HA GARANTITO,<br />
ENTRO 40 GIORNI, LA COPERTURA DEL<br />
PRIMARIATO DI CHIRURGIA A SPOLETO” -<br />
ZAFFINI (FD'I): “NON SI TRATTA DI CO-<br />
PRIRE UN POSTO, MA DI MANTENERE<br />
L’ECCELLENZA”<br />
Il consigliere regionale Franco Zaffini (Fd'I) interviene,<br />
a margine della seduta 'Question time'<br />
del <strong>Consiglio</strong> regionale durante la quale<br />
l’assessore alla Sanità, Franco Tomassoni, ha<br />
risposto alla sua interrogazione dove chiedeva<br />
chiarimenti circa i tempi di nomina del nuovo<br />
primario di chirurgia generale del 'San Matteo<br />
degli infermi' e le intenzioni dell’Esecutivo sul<br />
mantenimento delle eccellenze presso il presidio<br />
spoletino. Zaffini evidenzia la risposta dell'assessore,<br />
il quale “ha assicurato che entro trenta,<br />
massimo quaranta giorni il direttore generale<br />
dell’Asl 2 presenterà il piano aziendale (ex Pal)<br />
attraverso cui verrà garantita la copertura del<br />
primariato di chirurgia generale a Spoleto”. Per<br />
Zaffini, comunque, “l’avvicendamento, dovuto al<br />
pensionamento del Prof. Casciola, andava programmato<br />
prima, per scongiurare che una posizione<br />
tanto rilevante rimanesse vacante come,<br />
nei fatti è avvenuto”.<br />
Perugia, 17 aprile 2013 - “L’assessore Tomassoni<br />
ha assicurato che entro trenta, massimo quaranta<br />
giorni il direttore generale dell’Asl 2 presenterà<br />
il piano aziendale (ex Pal) attraverso cui verrà<br />
garantita la copertura del primariato di chirurgia<br />
generale a Spoleto. Noi vigileremo affinché ven-<br />
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