Angelo Mai e altri racconti - Centro di Documentazione Pier Vittorio ...

discusso e votato. Scontato il consenso dei togati, dei laici del centrosinistra, di Bergamo dell' Udc.
Contrari solo Anedda (An) e Saponara. Con la contrazione del retto e la contrazione della parete
addominale le scorie sono espulse. Ma il parere, che ribadisce come la sospensione, «incongrua,
casuale e arbitraria», violi i principi costituzionali dell' obbligatorietà dell' azione penale e della
ragionevole durata del processo e presenti «profili di grave irragionevolezza», continua a "costare"
molto al Csm e al suo vicepresidente Nicola Mancino. I muscoli interessati sono quelli detti agonisti
(adduttori e glutei) e quelli detti antagonisti (diaframma e addominali), ed è dalla combinazione
delle loro contrazioni che nella parte finale dell'intestino si crea una sorta di camera di pressione
(torchio addominale) che fa affacciare la massa fecale fuori dall'ano, Che ieri è stato attaccato
frontalmente dal presidente della commissione Giustizia del Senato Filippo Berselli (An) che, pur
considerando il parere «legittimo e previsto da una legge dello Stato del '58», tuttavia pretenderebbe
addirittura le dimissioni di Mancino per via della fuga di notizie. al quale è trattenuto solidale dagli
attriti, sinché la forza di gravità non lo distacchi per il completamento dell'escrezione. Il vice
presidente, per la terza volta, raccomanda ai suoi «massima riservatezza», e chiede a Giuseppe
Maria Berruti (Unicost) di studiare regole interne con tanto di sanzioni per punire chi passa le carte.
Ribadisce però che il Csm «non vuole né progetta di diventare una terza Camera in concorrenza con
il Parlamento». Questa sarebbe solo «l' invenzione di chi non vuole un Csm autonomo» e che «dà
fastidio». Per certo il parere sulla sospensione è destinato a pesare nei prossimi giorni. Soprattutto
quando, dal 9 luglio, il dl sicurezza sarà in aula a Montecitorio. L'insieme dello sforzo finale Il
ministro per i Rapporti col Parlamento Elio Vito, che ieri ha incassato pure la calendarizzazione del
lodo Alfano (dal 28 al 31 luglio alla Camera), (il cui termine tecnico è ponzamento) sembra lasciar
intravedere possibilità di modifiche. «Seguiremo i lavori con grande attenzione e vedremo quali
decisioni prendere». I tempi per le correzioni e il successivo passaggio al Senato ci sarebbero. E a
Berlusconi, che col sì al lodo Alfano in autunno vedrebbe fugati gli incubi processuali, potrebbe star
bene evitare un nuovo scontro col Quirinale. interessa sia la respirazione che la pressione
sanguigna, entrambe alterate durante la spinta estrusiva: Che continua a premere per modificare la
norma sulla sospensione. Sia ampliando il range dei reati, sia diminuendo il periodo di sospensione.
Il lasciapassare del Cavaliere dipende da una cosa: la garanzia che il processo Mills non arrivi prima
a sentenza. a respirazione risente dell'impiego del diaframma e può aversi momentanea apnea o
almeno dispnea, la pressione invece sale repentinamente risentendo dei flussi richiamati dalle zone
muscolari attivate. Cosa difficile da ottenere e per cui non possono esistere "garanti" tra lui e i
giudici. Finito che ebbe posò il giornale, allungando una delle due braccia con cui lo teneva, sopra
la mensola di cui sopra. Poi tirò la carta igienica fino a quattro segmenti e la strappò dal resto del
rotolo, cioè impresse con forza (= massa · accelerazione) tale che scisse le molecole che detenevano
legami più deboli, creati di proposito dai fabbricatori di carta igienica (teneramente regine di volpi),
in modo costante per tutto il rotolo, a distanza variabile a seconda del produttore. Poi ripiegò su se
stesso quel pezzo e si nettò l’ano, e questo nonostante pensasse che Rabelais (1494-1553) gli avesse
suggerito come miglior nettaculo, dopo averne provate di tutte le materie e dimensioni, un papero
ben coperto di pennematte. Così fece altre tre volte. Poi flesse (uh!, quant’è brutta sta forma), o
forse fletté (sembra una bevanda così) i muscoli per sollevarsi, si girò per premere il pulsante dello
sciacquone che con un getto d’acqua potentissimo portò via in luoghi arcani tutto il rifiuto del suo
corpo e la relativa carta per il nettaculo. Qui seguì un’azione che, da modesto europeo, mi propongo
di esportare in tutto il nostro bel continente e anche oltre a chi ne volesse: noi, gli spagnoli e altri
popoli siamo abituati a usare un accessorio nel bagno chiamato bidè; sono convinto che gli italiani
possano imparare dagli altri popoli a governare, a rendersi efficienti, a valorizzare le opere culturali,
a migliorare i trasporti pubblici, a suonare, a mangiare, a poetare e, mi voglio rovinare stavolta, anzi
penso che per la prossima frase istituiranno di nuovo l’esilio e mi manderanno a Malta: possono
imparare anche a cucinare; ma fateci insegnare questa cosa, anche a te caro 1461-1553. Ecco che
quindi fece uso di questo strumento liberatore dal mondo, che con la sua acqua, coadiuvato da
sapone liquido (per le donne è consigliato uno specifico sapone intimo) sciacquò via
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