capitolo 5 LA - Archiviostorico.Net

Siamo arrivati alla CORTE DEI BERTINI. Qui abitavano LUIGI
REPETTO, detto BERTO, la moglie FRANCESCA BRIATA e i figli
BARTOLOMEO (BERTIN), PAOLINO, GIACOMO ed ARMANDO.
Berto e i figli avevano un avviato servizio di carrozze, trasportavano
merci e granaglie dentro e fuori Ovada. Avevano un caratteristico
landò che utilizzavano nelle cerimonie nuziali e un calessino che serviva
per trasportare i medici in visita agli ammalati. Quando non c'erano
ancora le corriere di linea, i Repetto espletavano il servizio di
posta e di vetturali alla stazione ferroviaria.
A seguire, c’era la casa di GIUSEPPE VIGNOLO, con la moglie
COSTANZA PIGOLLO e il figlio PAOLO. Il giorno della diga persero
il nonno PIETRO e la nonna GIUDITTA MALASPINA.
Al lato opposto della strada si trovava la casa di ANDREA ARZO-
NE, di 37 anni, che qui viveva con la moglie MADDALENA MORO
di 34 anni e la figlia ALESSANDRA. Era un giardiniere e vivaista
molto appassionato del suo lavoro: aveva un giardino con tante specie
di fiori e piante. Era proprietario di un’auto TORPEDO SCAT, una
delle prime circolanti in Ovada. Il giorno della diga pose in salvo la
figlia Alessandra assicurandola ad un albero. Quindi tornò verso casa
per mettere in salvo la moglie, ma l'onda impetuosa li travolse entrambi.
La figlia venne scorta e raccolta da MARCO BARISIONE dei
NATALINI, che la raggiunse a nuoto, la condusse in salvo e la affidò
ai nonni Moro di Predosa.
Tornando verso il ponte e incamminandoci sulla parte sinistra di
Piazza Nervi, incontriamo la prima casa: quella della signora MARIA
MARCHELLI vedova COZZO, 96 anni, detta la MORINETTA. Era
questa una vegliarda che viveva con il figlio PIETRO, che era stato un
colonnello dell'Esercito. La Morinetta perì il giorno della diga, mentre
il figlio colonnello venne salvato da COLOMBO MARCHELLI, figlio
di GIANO'.
Dopo la casa della Morinetta troviamo un cancello e poi la casa di
BACICCIA REPETTO, consistente in due negozi al piano terra e l'abitazione
della sua famiglia al piano superiore. Il primo negozio era
una latteria e commestibili di ROSA MARCHELLI vedova REPETTO
(RUSINEIN BACICCIA). Al piano superiore stava la famiglia, con la
mamma ROSA e le figlie ANGELA (che faceva la sarta in casa), AME-
LIA, BEATRICE, LUIGINA, ESTER (NANDA). Il figlio NATALE
era sposato con GIOVANNA RAVERA ed aveva due figli: GIOVAN
BATTISTA (Nino) e ALESSANDRO.
Il defunto Baciccia Repetto e il figlio Talein, provetti falegnami, avevano
un capannone poco dietro la bottega della moglie Rusinein, dove
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