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CHIABRERA e la figlia ANNA.<br />
Alla fine di viale Rebora c’era il cantiere edile di NICO<strong>LA</strong> BARET-<br />
TO, un costruttore specializzato in tubi di cemento per le condotte<br />
delle acque.<br />
All'incrocio del viale Rebora con la strada provinciale per<br />
Roccagrimalda troviamo il MAGAZZINO SAVOIA, un deposito di<br />
granaglie e foraggi. A quei tempi era di proprietà di PIERINO POL-<br />
<strong>LA</strong>ROLO e RINALDO AGOSTO. Dopo la diga venne acquistato da<br />
SILVIO PESCE, che costruì per ANTONIO GOTTA, detto il<br />
GUTEIN, il secondo forno del Borgo.<br />
Inoltrandoci lungo la strada provinciale troviamo subito un'altra proprietà<br />
immobiliare di NERO TASCA.<br />
Proseguendo al civico 5 c’è la casa di GIULIO OTTONELLO. A<br />
piano terra Giulio esponeva nelle due vetrine biciclette da corsa e armi<br />
da caccia. Il negozio per la vendita si trovava in via Cairoli.<br />
Al piano superiore abitava la sua famiglia: la moglie MARIA ROME'<br />
e le figlie TOMMASINA e GIULIA, che lo aiutavano nella vendita.<br />
Giulio in gioventù era stato un bravo ciclista dilettante e si era distinto<br />
in alcune corse in linea: vinse anche una coppa del Re.<br />
Al civico 6 c'e ancora la casa di CARLO ROSSO, il capofficina della<br />
PLURA, che qui viveva con la moglie BEATRICE STUPINO e i figli<br />
ENZIO, GINO, ORESTE e GIACOMINO.<br />
Seguiva poi, al civico 10, la casa di SANTE MARCOLINI, con la<br />
moglie ANNA BISIO e i figli ANGELINO, GIUSEPPE, ANTONIO e<br />
GIUSEPPINA.<br />
Alla CASA NUOVA troviamo GIACINTO PARODI, detto NEBIOT-<br />
TO, che qui abitava con la moglie ANGE<strong>LA</strong> BARISIONE e le figlie<br />
EUGENIA ed ELENA. Il Nebiotto era conosciutissimo in tutta la zona<br />
perchè svolgeva l'attività di mietitore con una delle prime macchine<br />
per battere il grano.<br />
Al piano superiore della CASA NUOVA abitava anche GIUSEPPE<br />
DE PRIMI (GIOLI) con la moglie GERONIMA ALUIGI e la figlia<br />
MARIA ROSA.<br />
Appresso l'OFFICINA RECUPERO METALLI RICCHI della<br />
Società PLURA S.p.a. abitava ENRICO TOGNARELLI, che era il<br />
custode, il guardiano e il magazziniere. Viveva qui con la moglie<br />
CESIRA e le figlie CONCETTINA ed INES.<br />
Continuando il nostro cammino, lungo la strada di Roccagrimalda<br />
incontriamo la casa detta "DA MARENCO", abitata precedentemente<br />
dalla famiglia del ferroviere VINCENZO PONTE con la moglie<br />
MARIA MARCHELLI e i figli ALFIO, CARMEN e MARIA. Al<br />
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