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PDF 16,7 MBytes - Comune di Calco

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P.G.T. – Documento <strong>di</strong> Piano - RELAZIONE – <strong>Calco</strong> – Lecco<br />

Obiettivo<br />

La formazione della “Città Giar<strong>di</strong>no” si propone la valorizzazione dell’immagine prevalentemente verde del<br />

<strong>Comune</strong>, favorendo l’integrazione nel T.U.C. nel suo contesto agricolo – forestale e la sua fruizione<br />

ciclopedonale.<br />

Direttive generali<br />

All'interno dell'Ambito:<br />

1) l'e<strong>di</strong>ficazione è possibile all’interno degli Ambiti <strong>di</strong> trasformazione e/o comparti <strong>di</strong> urbanizzazione <strong>di</strong> cui<br />

al capoverso precedente, a con<strong>di</strong>zione che non induca nuove urbanizzazioni ma solo il<br />

completamento <strong>di</strong> quelle esistenti e gli allacciamenti necessari;<br />

2) l'e<strong>di</strong>ficazione è possibile ampliando gli e<strong>di</strong>fici esistenti o realizzandone dei nuovi nello schema <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici<br />

isolati mono o bifamiliari, escluse le case a schiera e gli e<strong>di</strong>fici multipiano all’esterno dei P.A.<br />

3) le aree libere saranno piantumate in aderenza agli e<strong>di</strong>fici e coltivate per la rimanente parte ad orti e campi<br />

4) non sono consentite costruzioni accessorie nelle aree ine<strong>di</strong>ficate. E ’ possibile l'accorpamento dei volumi<br />

accessori preesistenti<br />

5) devono essere garantiti alcuni corridoi ecologici per il collegamento dei <strong>di</strong>versi<br />

ambienti naturali e alcune <strong>di</strong>rettrici <strong>di</strong> permeabilità visiva<br />

6) va privilegiata la mobilità ciclopedonale, in collegamento con i principali percorsi<br />

ciclopedonali comunali<br />

7) dovranno essere conservati e valorizzati gli elementi geomorfologici dei luoghi (cordoni morenici, crinali,<br />

orli <strong>di</strong> terrazzo, ecc.) con particolare attenzione al mantenimento dell’andamento altimetrico dei terreni.<br />

Valori cromatici<br />

Tutti gli interventi devono prevedere valori cromatici riconducibili alle terre naturali, al cotto, al legno.<br />

L'uso <strong>di</strong> toni <strong>di</strong> contrasto è ammesso non oltre il 20% delle superfici esterne.<br />

Nei progetti devono essere in<strong>di</strong>cati i valori cromatici prescelti, e devono essere allegati campioni dei toni <strong>di</strong><br />

contrasto.<br />

Non sono ammessi serramenti nei colori bronzei, dorati o metallizzati.<br />

Alberature<br />

Gli spazi liberi saranno progettati nello schema del Parco / Giar<strong>di</strong>no urbano <strong>di</strong> cui al successivo Ambito 6-c. e<br />

dovranno essere censite e conservate eventuali architetture vegetali <strong>di</strong> cui al successivo Ambito 6-b.<br />

Per la messa a <strong>di</strong>mora delle nuove alberature, devono essere preferite le specie autoctone.<br />

In parallelo all’Ambito <strong>di</strong> Riqualificazione n°1-Città giar<strong>di</strong>no, il Piano delle Regole elabora una particolare strategia<br />

<strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a e valorizzazione delle aree agricole limitando gli inse<strong>di</strong>amenti al senso dell’agricoltura, ai soli<br />

inse<strong>di</strong>amenti E1, mentre la rimanente parte delle aree agricole sono comprese negli ambiti <strong>di</strong> tutela ambientale<br />

(F3) e negli ambiti boscati (F4). Nell’ottica <strong>di</strong> città giar<strong>di</strong>no, queste aree F3 e F4 svolgono il ruolo <strong>di</strong> tessuto verde<br />

<strong>di</strong> connettivo che si estende a comprendere i giar<strong>di</strong>ni ed i parchi delle ville, storiche e non.<br />

Mentre questi Ambiti <strong>di</strong> riqualificazione sono relativi all’intero territorio comunale nel tentativo <strong>di</strong> garantire una sua<br />

ricomposizione unitaria,questo obiettivo viene agevolato da altri Ambiti <strong>di</strong> Riqualificazione che operano per la<br />

ricomposizione <strong>di</strong> ambiti territoriali minori dal punto <strong>di</strong> vista funzionale n°.5 - Sistema delle attrezzature sportive,<strong>di</strong><br />

tempo libero e scolastiche, urbanistico, n°.7 - Parco tecnologico; 8 - Nuovi centri urbani; 9 -Riqualificazione<br />

S.S.n°.342 <strong>di</strong>r, storico - culturale n°.2 - Modalità <strong>di</strong> intervento nelle zone A;10 - Sistema turistico - culturale ed<br />

ambientale n°.11 - Coni ottici.<br />

L’obiettivo <strong>di</strong> ricomposizione unitaria del territorio va perseguito oltre che attraverso gli Ambiti <strong>di</strong> Riqualificazione <strong>di</strong><br />

cui sopra,anche attraverso interventi mirati (Ambiti <strong>di</strong> trasformazione e inse<strong>di</strong>amenti <strong>di</strong> cui al Piano delle Regole)<br />

che si propongono la soluzione <strong>di</strong> particolari problemi e no<strong>di</strong> che potrebbero altrimenti ostacolare questa<br />

ricomposizione.<br />

Alcuni <strong>di</strong> questi interventi sono proposti dal Documento <strong>di</strong> piano alla scala sovracomunale,recependoli in<br />

particolare dal Piano Territoriale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento Provinciale, ed alla scala comunale.<br />

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