30.05.2013 Views

PDF 16,7 MBytes - Comune di Calco

PDF 16,7 MBytes - Comune di Calco

PDF 16,7 MBytes - Comune di Calco

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

P.G.T. – Documento <strong>di</strong> Piano - RELAZIONE – <strong>Calco</strong> – Lecco<br />

Gli elementi espressi da tale organizzazione verranno pure evidenziati nelle tavole <strong>di</strong> progetto e<br />

nella normativa.<br />

Spetterà però al progetto e<strong>di</strong>lizio, in una continuità <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento e proposta, in<strong>di</strong>viduare<br />

elementi costitutivi nuovi e più originali, in grado <strong>di</strong> risolvere in modo significativo le relazioni<br />

proposte.<br />

2.b.4 - Nuovi interventi<br />

Certamente questi interventi dovranno ricercare la migliore soluzione architettonica ai problemi posti<br />

dalle attività già inse<strong>di</strong>ate e quin<strong>di</strong> la più opportuna definizione spaziale degli inse<strong>di</strong>amenti<br />

nuovi.<br />

Si ritiene infatti, per questa fase dello sviluppo <strong>di</strong> <strong>Calco</strong>, che la situazione possa essere<br />

migliorata, con ad<strong>di</strong>zioni oltre che con sottrazioni: l'urbanistica non più preoccupata della solo densità<br />

ma, svincolata da pressioni speculative, attenta ad esprimere ed avviare a compimento un<br />

progetto in cui acquistino significato <strong>di</strong>verso le aree libere e quelle costruite; gli spazi per la<br />

pedonalità e quelli per il <strong>di</strong>simpegno veicolare degli inse<strong>di</strong>amenti, gli spazi pubblici e privati.<br />

In questa prospettiva si qualificano appunto anche i nuovi interventi a con<strong>di</strong>zione che siano previsti<br />

da opportuni strumenti attuativi, in grado <strong>di</strong> guidare il passaggio dal progetto urbanistico a quello<br />

e<strong>di</strong>lizio, superando la tra<strong>di</strong>zionale separazione tra i due momenti progettuali.<br />

E' quanto ci si propone con questo progetto.<br />

Il risultato finale consentirà <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> aree attrezzate al servizio degli inse<strong>di</strong>amenti interessati ed a<br />

vantaggio dell'organizzazione urbana più complessiva.<br />

2.b.5 - Arredo urbano<br />

Il patrimonio, storico e paesaggistico, rivisto alla luce delle ipotesi illustrate, potrà essere meglio<br />

evidenziato con opportuni interventi <strong>di</strong> arredo urbano. Quest'ultimo non concepito in forma<br />

impropria, come obiettivo (miglioramento della qualità urbana) <strong>di</strong> ogni intervento sul patrimonio<br />

e<strong>di</strong>lizio e non, esistente e <strong>di</strong> nuova formazione.<br />

In questo senso il controllo della forma urbana e quin<strong>di</strong> la soluzione definitiva <strong>di</strong> quanto compreso<br />

nel termine "arredo urbano", deve <strong>di</strong>scendere prioritariamente da questo progetto urbanistico e da<br />

quello successivo a livello e<strong>di</strong>lizio, per il recupero del centro <strong>di</strong> antica formazione.<br />

Tale progetto sarà appunto articolato per evidenziare, attraverso soluzioni <strong>di</strong> arredo urbano, i<br />

punti <strong>di</strong> raccordo dell'organizzazione urbana e della tipologia e<strong>di</strong>lizia.<br />

2.b.6 - Infrastrutture<br />

Pur ipotizzando le migliori con<strong>di</strong>zioni al contorno, per la viabilità e le infrastrutture, quelle <strong>di</strong><br />

parcheggio, occorre prevederne delle altre interne al centro storico, in grado <strong>di</strong> reggere<br />

l'organizzazione urbana ipotizzata.<br />

Per la viabilità abbiamo in parte detto; rimane da <strong>di</strong>re dei parcheggi; dei marciapie<strong>di</strong> o percorsi<br />

protetti ed in genere delle infrastrutture della mobilità.<br />

In particolare i parcheggi dovranno essere preferibilmente interrati, utilizzando quelle aree libere<br />

(pubbliche e private) che sono accessibili dai percorsi veicolari.<br />

Tra queste aree devono in particolare essere preferite quelle che già necessitano <strong>di</strong> un ri<strong>di</strong>segno<br />

urbano, pur nel rispetto delle destinazioni in atto.<br />

222

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!