Impaginato Atti.pub - Archivio Nucleare
Impaginato Atti.pub - Archivio Nucleare
Impaginato Atti.pub - Archivio Nucleare
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Nucleare</strong>: la ripartenza dopo il referendum ATTI pagina 27<br />
motivi per cui essa viene attuata con finalità termiche,<br />
è quello di innalzare anche notevolmente<br />
la temperatura di esercizio del materiale su cui si<br />
fa convergere la radiazione concentrata. Bisogna,<br />
pertanto in questo caso, provvedere ad un energico<br />
raffreddamento dei dispositivi fotovoltaici per<br />
evitare che si verifichino surriscaldamenti eccessivi,<br />
ricorrendo, qualora si accetti in sede di progetto<br />
un innalzamento della temperatura di esercizio<br />
di alcune decine di gradi rispetto quello<br />
ambiente, a tipi di celle fotovoltaiche in grado di<br />
ben funzionare a tali livelli termici, quali, ad esempio,<br />
quelle all'ar-seniuro di gallio che sopportano<br />
temperature d'esercizio sino a 150-200°C.<br />
Il raffreddamento può avvenire per dissipazione<br />
dell'energia termica esuberante (80-90% di quella<br />
incidente sulla cella) a mezzo di alettature opportunamente<br />
dimensionate le quali rendono possibile<br />
l'asportazione di calore, in parte perché trovandosi<br />
in zona d'ombra irradiano per unità di superficie<br />
una ben determinata quantità di energia pari<br />
a quella che compete loro (leggi del corpo nero)<br />
in base al salto termico tra la temperatura media<br />
del dispositivo e quella ambientale in zona d'ombra,<br />
in parte perché, lambiti da convettivi d'aria,<br />
subiscono l'azione refrigerante dei medesimi.<br />
Qualora si abbia invece interesse all'utilizzo della<br />
cospicua aliquota di calore che si rende disponibile<br />
a livello dei convertitori, a causa del ricorso alla<br />
concentrazione, detto calore, asportato tramite un<br />
opportuno fluido (acqua - olio minerale - etc.),<br />
può essere convogliato ad un circuito utilizzatore.<br />
Sono previste anche soluzioni in cui il fluido che<br />
asporta il calore viene fatto evolvere in maniera<br />
tale da generare energia meccanica la quale, a<br />
sua volta, può essere convertita in energia elettrica.<br />
Con questo sistema si rende ancora disponibile<br />
un'aliquota di calore a livello termico inferiore<br />
(quello in cui il fluido viene fatto condensare) che<br />
può essere pur sempre impiegata in usi termici a<br />
bassa temperatura.<br />
Molte di queste applicazioni sono attualmente allo<br />
stato di pura e semplice sperimentazione e potrebbero<br />
anche non aver mai una realizzazione<br />
commerciale. Esse sono state riportate come una<br />
interessante linea di sviluppo delle pratiche applicazioni<br />
impiantistiche.<br />
Nella parte specifica di questa guida dedicata<br />
all'impiantistica si troverà accenno ai metodi per<br />
valutare la convenienza economica a inserire<br />
particolari soluzioni tecniche nella realizzazione di<br />
impianti. Esso è un metodo generale (la valutazione<br />
non è limitata agli impianti solari) applicabile<br />
a tutte le possibili soluzioni in base alla diversità<br />
del caso particolare di interesse del lettore,<br />
dell'evolversi del mercato, delle particolari offerte<br />
ed opportunità d'acquisto che possano presentarsi<br />
nella pratica commerciale.<br />
Anche per questo motivo non abbiamo fatto e<br />
non faremo riferimento ai vari modelli di singole<br />
ditte oggi disponibili sul mercato, in quanto ci<br />
sembra più utile dare un mezzo di interpretazione<br />
generale del modo di funzionare del materiale<br />
che viene costruito, piuttosto che emettere dei<br />
giudizi (inevitabilmente imprecisi a meno che non<br />
si fossero sottoposti ad identiche prove di laboratorio<br />
tutti i modelli oggi in commercio), i quali<br />
avrebbero sempre insito il risvolto negativo di<br />
vivere la durata di un catalogo.<br />
In merito vogliamo ancora una volta sottolineare la<br />
necessità di arrivare presto in questo specifico<br />
settore ad una normativa tecnica e di collaudo che<br />
renda possibili valutazioni e comparazioni di qualità<br />
e di efficienza fondate su parametri oggettivi.<br />
Sarebbe auspicabile, peraltro, in considerazione<br />
del fatto che i componenti termotecnici solari vanno<br />
ad integrare assai spesso impianti a combustibile<br />
fossile per cui è prevista (almeno parzialmente<br />
prevista) una omologazione, che essa fosse estesa<br />
anche ai componenti solari, come garanzia<br />
all'utente di minimi standard qualitativi.<br />
7.5 Prospettive di diffusione del materiale<br />
fotovoltaico<br />
Molte delle aspettative di quanti credono nello<br />
sviluppo e nella affermazione dell'energia solare<br />
sono riposte nell'evoluzione commerciale del<br />
materiale fotovoltaico sia a concentrazione, sia<br />
senza concentrazione.<br />
Queste speranze si fondano sulla progressiva<br />
riduzione dei costi che questo materiale ha subito<br />
dal suo primo apparire sul mercato ad oggi e che<br />
si ritiene possa essere ulteriormente estrapolata<br />
per gli anni a venire. La riduzione dei costi delle<br />
celle al silicio, infatti, dai 25.000 $ al m 2 , all'epoca<br />
delle loro prime applicazioni spaziali, ai circa 500 $<br />
al m 2 dei nostri giorni è stata indubbiamente notevole,<br />
tuttavia, non sembrano sussistere motivi<br />
validi a suffragare la tesi di chi ritiene che questa<br />
tendenza possa continuare a manifestarsi indefinitivamente<br />
nel futuro. I meccanismi che regolano il<br />
fenomeno fotovoltaico sono conosciuti ed i dati<br />
previsionali ottenuti con il calcolo sono suffragati<br />
dai dati sperimentali. La via della speculazione<br />
teorica è pertanto preclusa sia al fine di investigare<br />
nuovi materiali e nuove combinazioni, sia al fine di<br />
ricercare celle più efficienti a costi più bassi.