Impaginato Atti.pub - Archivio Nucleare
Impaginato Atti.pub - Archivio Nucleare
Impaginato Atti.pub - Archivio Nucleare
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Nucleare</strong>: la ripartenza dopo il referendum ATTI pagina 37<br />
Arrivare al compromesso è sempre difficile,<br />
a causa della natura rigida e “superiore” degli<br />
individui.<br />
La mediazione può essere un procedimento<br />
a lungo termine. Si deve riuscire a<br />
passare dal dialogo all’azione, cercando di<br />
superare diversi ostacoli, che possono generare<br />
frustrazione.<br />
Auspicabile sarebbe mettersi nei panni<br />
dell’altro per capire le motivazioni che lo<br />
portano al conflitto e trovare un compromesso<br />
per cui entrambe le parti ne trovino beneficio,<br />
collaborando e facendo crescere la consapevolezza<br />
di questa necessità con metodi consensuali<br />
come rispetto, impegno e dialogo.<br />
È utile analizzare le diverse alternative<br />
valutando quale possa essere la migliore,<br />
mettersi in rapporto collaborando, invece di<br />
essere ostili; dichiararsi disponibili a diverse<br />
soluzioni.<br />
La modernità si pone come frattura rispetto<br />
al passato, rivoluzione e progresso ovvero<br />
distacco della tradizione e distruzione dei<br />
vecchi schemi; ma tutto ciò ha bisogno di<br />
tempo e abitudine all’idea, attraverso la formazione<br />
e l’informazione. Occorre focalizzare<br />
l’attenzione su rimedi disponibili per fare<br />
fronte alle diverse tipologie di fenomeni, rimedi<br />
compatibili con una nuova società democratica<br />
e dell’informazione, rispettosa di principi<br />
non più solo nazionali ma internazionali.<br />
L’intervento sul fronte tecnico risulta decisamente<br />
vincente, attraverso la specializzazione<br />
e l’approfondimento di figure tecniche<br />
che si occupino in via esclusiva di determinati<br />
settori. Il secondo versante in cui il contrasto<br />
si deve contestualmente muovere, ol-tre a<br />
quello tecnico, riguarda l’opinione <strong>pub</strong>blica,<br />
perché al problema della sicurezza va aggiunto<br />
quello sulla sua strumentalizzazione.<br />
Tutti i tipi di allarme, soprattutto se uniti<br />
alle crisi socio-politiche ed economiche, risvegliano<br />
e drammatizzano il senso del pericolo<br />
ed attivano nelle perso-ne differenti<br />
modalità di reazione.<br />
Le scelte politiche sono il risultato di processi<br />
complessi che non sono mai totalmente<br />
razionali e per ragioni connaturate all’essere<br />
ed al-le organizzazioni umane, non sono mai<br />
esclusivamente e fredda-mente “logiche”.<br />
Un atto terroristico o criminale è il prodotto<br />
della percezione di ingiustizie, di disinformazione<br />
e strumentalizzazione.<br />
Le organizzazioni NO NUC canalizzano la<br />
loro attenzione e le loro ricerche su canali<br />
paralleli dell’altra informazione e dell’auto<br />
apprendimento e rimanendo contrarie al flusso<br />
informativo controllato, formale e superficiale<br />
dei media di massa e “politically correct”,<br />
i quali pilotano ad hoc l’attenzione.<br />
Le perplessità più forti dei dissidenti, contrari<br />
alla terza era del nucleare sono:<br />
I costi eccessivi dei nuovi siti di produzione<br />
energetica nucleare o del rimodernamento e<br />
della messa in sicurezza dei vecchi impianti.<br />
Le lunghe tempistiche di questo riassetto,<br />
terminato il quale, alcune tecnologie potrebbero<br />
essere nuovamente obsolete.