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I riflessi letterari dell'Unità d'Italia nella narrativa siciliana

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capelli” 107 ed una era quella di suo marito.<br />

Negli anni in cui scrive Pirandello, il Risorgimento è già diventato un ideale lontano, a cui si<br />

contrappone una realtà triste e dura per gli antichi patrioti. L'Italia sta attraversando un decennio<br />

“felice”, Giolitti guida il governo, le entrate del bilancio aumentano, vengono prese iniziative nel<br />

campo della legislazione sociale, concesso il suffragio universale maschile 108 , che permette ai<br />

cattolici 109 e ai socialisti di entrare in Parlamento. In questo clima che si vuole ottimista, rinascono<br />

le spinte nazionaliste e il dibattito sulla questione meridionale.<br />

Per meglio conoscere la realtà del Sud, e perciò affrontarla, dopo il 1860, vennero promosse<br />

più inchieste, come quella di Massari e Castagnola (1863), quella di Sonnino e Franchetti (1874-<br />

1878), sulle condizioni politiche e amministrative della Sicilia, che per la prima volta parla<br />

dell'esistenza della mafia 110 , ancora quella di Stefano Iacini (1881-1890), quella di Giustino<br />

Fortunato(1909), in cui si avanzarono proposte per asili-nido e scuole, strade e ferrovie, moderna<br />

agricoltura e banche popolari, e infine la ricerca molto ampia, condotta da Francesco Saverio Nitti,<br />

che dimostrava che vi era stato uno spostamento della ricchezza dal Sud al Nord, ricchezza che ne<br />

aveva favorito la crescita dopo l'Unità.<br />

Nel 1909 Luigi Pirandello pubblicò in gran parte a puntate I vecchi e i giovani, composto<br />

tra il 1906 e il 1908, su una rivista, poi per intero, in volume nel 1913( nel 1931 seguì l'edizione<br />

definitiva "completamente riveduta e rielaborata dall'Autore"). Luigi Pirandello lo definirà un<br />

“romanzo della Sicilia dopo il ’70 ,amarissimo e popoloso romanzo,ov’è racchiuso il dramma<br />

della mia generazione” 111<br />

Pirandello sposta, rispetto a De Roberto, in avanti l'azione e l'ambienta in un biennio, dalle<br />

elezioni del 1892 allo stato d’assedio del 1894, a Girgenti 112 , il romanzo porta così in primo piano la<br />

delusione de i vecchi, della generazione risorgimentale, incapaci di rinnovare le strutture della<br />

società unificata, che ora guardano con disgusto agli scandali e alla corruzione della politica, e<br />

quella de i giovani, confusi tra aspirazioni ideali e delusione storica, sopraffatti dall’impossibilità<br />

del mutamento, e implicati in scandali e speculazioni. Non dimentica Pirandello le masse contadine,<br />

che stanno irrompendo sulla scena e che saranno vittime della violenta repressione, con cui si<br />

concluderà la narrazione.<br />

Il romanzo è un affresco storico, ricco di una problematica sociale, che si articola in tre parti<br />

107 Ibidem,p.52<br />

108 Nel 1912 votarono,senza alcuna limitazione di natura economica,tutti i maschi che avessero compiuto i 30 anni.<br />

109 Il non expedit di Pio X,il divieto di partecipazione politica per i cattolico, era stato mantenuto da Leone XIII ma era<br />

nato Il Partito Popolare ed altre organizzazioni politiche e sociali.<br />

110 Franchetti nota che la mafia sorge come effetto del progresso economico e delle leggi democratiche,dalla abolizione<br />

dei diritti feudali sulla terra e dalla necessità da parte dei proprietari terrieri di proteggersi,con i campieri.<br />

111 Borsellino, N,Ritratto e immagini di Pirandello,Roma-Bari:Laterza, 1991,p.43<br />

112 che diverrà Agrigento nel 1927<br />

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