VeneziaMusicaedintorni 48 - RIVISTA COMPLETA - Euterpe Venezia
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«Una vita nella musica»<br />
fin dal 1979<br />
di Ilaria Pellanda<br />
Si svolgerà ancora una volta in Fenice, il 17<br />
settembre alle 19.00, la nuova edizione del Premio<br />
«Arthur Rubinstein – Una vita nella musica», che<br />
quest’anno giunge a festeggiare il suo<br />
xxxiv compleanno.<br />
Bruno Tosi, presidente dell’Associazione intitolata<br />
al celebre pianista, consegnerà il premio<br />
ad Aldo Ciccolini (cfr. p. 36), uno dei rari,<br />
grandi maestri del pianoforte che, a più di<br />
ottant’anni, continua a percorrere instancabilmente<br />
le strade della carriera mondiale, fedele a tutta una<br />
vita posta sotto il segno del movimento.<br />
La cerimonia di premiazione vedrà Ciccolini salire sul palco<br />
della Fenice – che fin dal 1979 ospita l’evento nato in collaborazione<br />
proprio con il Teatro veneziano – e raggiungere<br />
il suo pianoforte per un concerto dedicato in gran parte a<br />
Mozart, Castelnuovo Tedesco e a Scarlatti.<br />
«Questa nuova edizione 2012 segna per noi un importante<br />
traguardo», sottolinea Bruno Tosi. «Non è sempre facile,<br />
infatti, riuscire a portare avanti iniziative di questo tipo,<br />
mantenendo nel susseguirsi degli anni sempre un ottimo livello.<br />
Fin dal 1979, quando il Premio vide la sua prima, folgorante<br />
luce grazie alla presenza di Arthur Rubinstein a <strong>Venezia</strong>,<br />
abbiamo avuto la fortuna di poter contare sulla piena<br />
collaborazione del Teatro La Fenice, sodalizio durato nel<br />
tempo e che ancora oggi gode di ottima salute. Ci prepariamo<br />
inoltre a festeggiare un importante anniversario: anche<br />
se i miti non muoiono mai, in questo 2012 ricorrono infatti<br />
i trent’anni dalla scomparsa di Rubinstein, al quale dedicheremo<br />
più che un pensiero durante la cerimonia tributata<br />
a Ciccolini. Rubinstein – premiato a <strong>Venezia</strong> quando aveva<br />
novantré anni – è stato uno dei massimi virtuosi della tastiera,<br />
un uomo che ha girato tutti i continenti, riscuotendo<br />
trionfi davvero incredibili, incidendo centinaia di dischi…<br />
Insomma, un uomo record».<br />
Tosi ricorda poi alcune delle personalità alle quali è stato<br />
conferito il Premio «Una vita nella musica» nell’avvicendarsi<br />
delle edizioni: «Oltre ad Arthur Rubinstein, abbia-<br />
Sopra: Bruno Tosi (a sinistra) e Aldo Ciccolini<br />
in occasione del concerto del 28 dicembre 2011<br />
al Teatro alla Pergola di Firenze.<br />
A destra: Ciccolini al pianoforte.<br />
<strong>Venezia</strong><br />
Teatro La Fenice<br />
17 settembre, ore 19.00<br />
mo avuto la fortuna e l’onore di incontrare Andrés Segovia,<br />
Karl Böhm, Mstislav Leopoldovich Rostropovich, Leonard<br />
Bernstein, Isaac Stern, Renzo Piano, Luca Ronconi, Carla<br />
Fracci, Raina Kabaivanska, Carlo Bergonzi, Daniel Barenboim<br />
e, l’anno scorso, Gidon Kremer (cfr. vmed n. 43, p. 36)<br />
– solo per citarne alcuni – tutti grandissimi nomi. Inoltre,<br />
vorrei sottolineare ancora una volta che il prestigio di questa<br />
iniziativa è derivato anche e soprattutto dall’aver avuto come<br />
primo ospite un maestro del calibro di Athur Rubinstein,<br />
che diede il la al Premio da un trampolino di<br />
lancio davvero importante. Conoscevo già il<br />
Maestro, e quell’anno, il 1979 appunto, andai<br />
a Parigi per incontrarlo nuovamente. Divenni<br />
quindi buon amico anche della moglie,<br />
che accettò di diventare Presidente onorario<br />
della mia iniziativa. Rubinstein amava <strong>Venezia</strong><br />
e, come un giorno mi disse, la amava come si poteva fare<br />
con una bella donna. Suonò in laguna decine di volte. Il primo<br />
concerto, curiosamente, non lo tenne alla Fenice bensì al<br />
Conservatorio “Benedetto Marcello”, che allora, come oggi,<br />
aveva una sala molto prestigiosa». ◼<br />
concerti<br />
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